Una nuova serie di processori Xeon
di Paolo Corsini pubblicata il 24 Maggio 2006, alle 17:24 nel canale Private CloudIn attesa del debutto delle architetture Woodcrest, Intel presenta una nuova famiglia di processori Xeon dual core
In attesa del debutto delle architetture Woodcrest, atteso per il prossimo 19 Giugno, Intel ha presentato nella giornata di ieri nuove soluzioni della famiglia Xeon DP basate sul core noto con il nome in codice di Dempsey.
Queste cpu sono costruite con tecnologia produttiva a 65 nanometri e dotate di architettura dual core. In termini di specifiche tecniche il core è sostanzialmente identico a quello delle cpu Intel Pentium D della sere 900, con la differenza rappresentata dal socket di connessione che è quello a 771 pin. La cache integrata ha dimensioni complessive di 4 Mbytes.
Le piattaforme introdotte con queste cpu sono quelle con il nome in codice di Bensley, le stesse che verranno adottate per le cpu Woodcrest una volta che queste saranno disponibili in commercio. A caratterizare questa nuova piattaforma troviamo il supporto alla memoria FB-Dimm, Fully Buffered Dimm, oltre alla presenza di bus dedicati per ciascun Socket di processore con una frequenza di clock di 1066 MHz oppure di 667 MHz a seconda delle versioni.
Per le cpu Woodcrest questa frequenza verrà portata sino a 1333 MHz, così da avere a disposizione una bandwidth massima teorica di 10,5 Gbytes al secondo per ogni processore.
I processori Dempsey utilizzano i nomi commerciali di Xeon serie 5000. Le versioni disponibili sono le seguenti:
- Xeon 5080: clock di 3,73 Ghz, bus a 1066 MHz di clock, TDP massimo pari a 130 Watt
- Xeon 5063: clock di 3,2 Ghz, bus a 1066 MHz di clock, TDP massimo pari a 95 Watt
- Xeon 5060: clock di 3,2 Ghz, bus a 1066 MHz di clock, TDP massimo pari a 130 Watt
- Xeon 5050: clock di 3 Ghz, bus a 667 MHz di clock, TDP massimo pari a 95 Watt
- Xeon 5030: clock di 2,67 Ghz, bus a 667 MHz di clock, TDP massimo pari a 95 Watt
Tutte queste cpu supportano tecnologia HyperThreading, oltre a quella VT per la virtualizzazione e a quella EM64T per applicazioni e sistemi operativi a 64bit.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infose sono veramente a buon mercato possono andare bene per macchine singole e clienti che pagano allo stesso modo l'alimentazione in farm...
ma per aziende con svariati cluster non convengono mica...
Se tu avessi un server avresti un locale climatizzato e non ti soffermeresti a questo ma guarderei il performance/watt considerando l'ambito di utilizzo di quella specifica macchina...
Dovresti dirlo a Mikelezz
Sai cosa è il performance/watt ?
Mi sembra di esser stato piuttosto chiaro nel mio intervento
Perchè altrimenti facciamoci una farm con le VIA a 1GHz, così non serve neppure climatizzarla.
Peccato che poi fatichi a farci girare pure Office.. magari se ci fai un cluster.. forse forse..
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