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Oracle e Microsoft uniscono le forze e annunciano l'interoperabilità di Azure e Oracle Cloud

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Public Cloud Oracle e Microsoft uniscono le forze e annunciano l'interoperabilità di Azure e Oracle Cloud

Oracle e Microsoft hanno annunciato l'avvio di una collaborazione che porta le due aziende a offrire l'interoperabilità delle proprie piattaforme cloud: Microsoft Azure e Oracle Cloud potranno lavorare insieme

 

Nell'ottica di semplificare l'adozione e l'integrazione di più prodotti cloud, nonché di fornire prodotti differenti e complementari, Microsoft e Oracle hanno annunciato l'interoperabilità tra Microsoft Azure e Oracle Cloud. Questo nuovo accordo permette ora alle aziende di utilizzare servizi di entrambe le piattaforme in maniera unificata.

Microsoft Azure e Oracle Cloud insieme per offrire un servizio più completo e vario

Microsoft e Oracle hanno annunciato l'avvio di una collaborazione che permetterà ai clienti delle due aziende di migrare e gestire i propri carichi di lavoro tra le due piattaforme. Sarà ad esempio possibile utilizzare Azure Analytics e l'intelligenza artificiale insieme all'Oracle Autonomous Database.

Potendo utilizzare gli strumenti presenti sulle due piattaforme, i clienti possono scegliere quelli che meglio si adattano alle loro esigenze e ottenere servizi e applicazioni necessari in maniera più semplice e unificata.

Le due piattaforme sono interconnesse su due livelli: da un lato c'è la connessione di rete, che permette ai dati di muoversi da Azure a Oracle Cloud e viceversa; dall'altro c'è l'autenticazione, grazie alla quale è possibile utilizzare i servizi di Active Directory di Azure per accedere ai servizi di Oracle con gli opportuni controlli di identità e privilegi di accesso.

Questa combinazione permette anche di utilizzare vari pacchetti applicativi di Oracle (JD Edwards EnterpriseOne, Oracle Retail, People Soft, Hyperion ed E-Business Suite) in Oracle Cloud con database Oracle (RAC, Exadata, Autonomous Database) da Azure.

Le due aziende affermano anche che il supporto sarà di tipo collaborativo e sarà possibile implementare le nuove funzionalità sfruttando relazioni e processi già in essere.

Al momento attuale la connessione è presente solo tra i data center di Azure US East e Ashburn, negli USA; le due aziende si propongono di estendere questa connessione ad altre regioni in futuro. Resta comunque un segnale interessante dell'evoluzione del mondo cloud, che sembra destinato a diventare molto più interconnesso e interoperabile di quanto non sembrasse fino ad ora.

Scott Guthrie, executive vice president della divisione Cloud e AI di Microsoft, ha dichiarato che "Data l’eccellenza di Oracle nel mercato enterprise, questa alleanza rappresenta per noi la scelta più naturale: una collaborazione che ci permetterà di aiutare i nostri rispettivi clienti ad accelerare la migrazione delle loro applicazioni e dei loro database nel cloud pubblico.". Don Johnson, executive vice president della divisione Oracle Cloud Infrastructure, ha affermato che "Oracle e Microsoft sono attive nel mercato enterprise da decenni. Con questa partnership i nostri clienti in comune potranno migrare verso il cloud tutto il loro set di applicazioni esistente senza dovere intervenire in alcun modo sull’architettura, preservando così i significativi investimenti che già hanno fatto."

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