Quando il ransomware fa male: azienda statunitense chiude i battenti e licenzia 300 dipendenti
di Riccardo Robecchi pubblicata il 09 Gennaio 2020, alle 20:01 nel canale SecurityUn recente caso di attacco con ransomware punta nuovamente l'attenzione sulla necessità di tutelare le aziende con soluzioni di sicurezza e politiche di backup efficaci: l'alternativa è la chiusura
63 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo ritengo che il vecchio tape, tanto in voga anni fa ma ancora utilizzato da tanti, possa fare ancora la differenza.
Nella mia attuale azienda i backup sono tutti su storage di rete, nella precedente ANCHE su nastro. Una rottura in più da gestire, ma sicurezza in più in caso di virus
IMHO questa usanza dell'assolvere l'utilizzatore del PC perchè "non se ne intende" nel 2020 non ha più senso di esistere.
Sottoscrivo in pieno.
E' la classica tendenza italiana in cui il responsabile è sempre qualcun altro.
Sembra che si voglia considerare le persone alla stregua di bambini che operano scelte insensate solo perchè l'alternativa sarebbe quella di usare un paio di neuroni ogni tanto.
Riprendendo l'esempio del ladro.
Ovvio che nessuno sia autorizzato ad entrare dentro casa di qualcuno senza il suo permesso, ma non per questo motivo dobbiamo fornirgli tutti i mezzi per rendergli facile commettere un reato.
Il nostro cervello si è evoluto da quando abbiamo iniziato a camminare in maniera eretta, ma spesso qualcuno se ne dimentica e vuole rimanere all'età della pietrà perchè è troppo faticoso pensare e riflettere.
IMHO questa usanza dell'assolvere l'utilizzatore del PC perchè "non se ne intende" nel 2020 non ha più senso di esistere.
C'è ancora parecchia gente che usa il pc solo ed esclusivamente per lavoro, sa usare i programmi che gli servono e stop.
Un buon IT serve anche a coprire questi personaggi, con firewall, backup e tutto quello che serve per limitare eventuali danni che farà l'utente di basso profilo.
EDIT:Non sto giustificando il basso livello informatico ma secondo me, come detto da altri, il problema grosso di questa azienda è stato la parte IT che non era preparata a situazioni di questo tipo.
Inoltre molti programmi non esistono in versione Linux e le alternative a volte non sono all'altezza e Wine non riesce a far girare tutto.
Ovviamente parlo per uso desktop/portatile.
Un buon IT serve anche a coprire questi personaggi, con firewall, backup e tutto quello che serve per limitare eventuali danni che farà l'utente di basso profilo.
EDIT:Non sto giustificando il basso livello informatico ma secondo me, come detto da altri, il problema grosso di questa azienda è stato la parte IT che non era preparata a situazioni di questo tipo.
Certo, ma spesso basterebbe semplicemente un MINIMO di uso del cervello.
Io posso farti anche 1000 corsi, ma se tu decidi di abboccare a qualsiasi email senza preoccuparti del mittente, del contenuto e farti quantomeno un paio di domande.
Abbiamo a che fare con persone adulte, non certo con dei bimbi dell'asilo che non sanno LEGGERE e ragionare un minimo.
Poi ovvio che un buon IT mette in campo moltissime soluzioni per evitare determinate casistiche, ma non può sostituirsi all'uso dell'intelletto.
Se ti dico di non scaricare ed eseguire qualsiasi cosa che ti arriva via mail e tu nonostante corsi ed avvisi, fai clic perchè invogliato dai colori sgargianti o dal testo invitante, allora che cosa dovrei fare? scollegarti mouse e tastiera? legarti le dita?
O magari prima gli si fa un cazziatone davanti a tutti i colleghi assicurandosi che guardino tutti.
Che è poi quello che succede se io con il carrello elevatore metto sotto un mio collega....
A te mi sa che va peggio per una cosa del genere
Non pensate che sia un problema solo da cinquantenni cresciuti a penna e calamaio, ci sono anche impiegate di 25 anni che non capiscono un belino.
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