10 PetaFLOPS per la prossima generazione di IBM Blue Gene

10 PetaFLOPS per la prossima generazione di IBM Blue Gene

L'Argonne National Laboratory sceglie il prossimo supercomputer di IBM, che sarà in grado di una capacità di calcolo doppia del più veloce supersistema di oggi

di pubblicata il , alle 09:18 nel canale Private Cloud
IBM
 

Nel corso dei giorni passati IBM ha comunicato che il Dipartimento dell'Energia USA dell'Argonne National Laboratory ha selezionato la prossima generazione di supercomputer IBM Blue Gene per l'impiego in 16 progetti selezionati che spaziano dai campi dell'energia pulita, alla simulazione e modellazione dei cambiamenti climatici fino alla ricerca per la comprensione dell'universo. IBM Blue Gene/Q, conosciuto con il nome in codice "Mira", sarà capace di esprimere una potenza computazionale di 10 PetaFLOPS.

Si tratta di diecimila milioni di milioni di operazioni floating point al secondo, ovvero una capacità computazionale doppia rispetto alla capacità di picco del Tianhe-1A, l'attuale supercomputer più veloce del mondo, costruito con soluzioni CPU Intel Xeon e soluzioni GPGPU NVIDIA.

Il supercomputer IBM Blue Gene/Q, a differenza del Tianhe-1A, sarà costruito solamente con processori IBM PowerPC A da 16 core, caratterizzati da tecnologia simultaneous multithreading a 4 vie. Il nuovo supersistema Mira sarà complessivamente equipaggiato con 750 mila core di elaborazione e raffreddato con un opportuno sistema ad acqua. Blue Gene/Q sarà operativo nel corso del 2012 e reso disponibile a scienziati e ricercatori del mondo industriale, accademico e governativo.

"La computazione ed il supercomputing sono fondamentali per risolvere alcune delle nostre più grandi sfide scientifiche, come il progresso nel campo dell'energia pulita e la comprensione del clima del pianeta. Il nuovo supercomputer IBM aiuterà a rispondere alla necessità di capacità di simulazione e modellazione complesse, che sono essenziali per migliorare la nostra prosperità economica e la competitività globale" ha dichiarato Rick Stevens, associate laboratory director for computing, environment and life sciences presso L'Argonne National Laboratory.

Il sistema supercomputer attualmente utilizzato presso l'Argonne National Laboratory è il Blue Gene/P "Intrepid", capace di compiere 500 milioni di milioni di calcoli al secondo. Mira sarà 20 volte più veloce: IBM afferma che se ciascun abitante degli Stati Uniti compiesse un'operazione matematica al secondo, sarebbe necessario quasi un anno per fare ciò che Mira è in grado di fare in un secondo.

6 Commenti
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piererentolo11 Febbraio 2011, 09:35 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
fino alla ricerca per la comprensione dell'universo


Non male come proposito!

Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
l'attuale supercomputer più veloce del mondo, costruito con soluzioni CPU Intel Xeon e soluzioni GPGPU NVIDIA.


Ah GPU NVIDIA! Allora e' fatto apposta per Crisis2
Frarossi77711 Febbraio 2011, 11:04 #2
Originariamente inviato da: piererentolo
Ah GPU NVIDIA! Allora e' fatto apposta per Crisis2


Con 5 petaflops neanche ci si riesce a giocare a Crysis 2
Lol!
Wilfrick11 Febbraio 2011, 13:45 #3

PowerPC

Ok, non saranno processori adatti ai desktop, ma questi ci costruiscono il supercomputer più veloce al mondo solo con PPC... non sembrano proprio destinati tanto male come famiglia di cpu... possibile che non si riesca a tirare fuori un'alternativa valida agli x86?
La cosa sorprendente è che non vengano nemmeno usate GPU... ciò significa che questi PPC sono più potenti anche delle migliori GPU in commercio? oppure se ne possono mettere di più in parallelo rispetto alle gpu (per qualsiasi motivo: consumi, temperatura, programmazione...)?
Willy_Pinguino11 Febbraio 2011, 14:25 #4
I PowerPC sono processori RISC che hanno un set di istruzioni molto più limitato rispetto agli x86, Apple aveva provato a far concorrenza usando quel genere di processori ma purtroppo il mercato a quel tempo non era pronto e IBM non sviluppava volentieri con Motorola e Apple per cui l'evoluzione del progetto PowerPC era piuttosto lento per l'ambito personal computing con i G4 e i G5 che salivano in velocità molto poco scaldando e consumando parecchio.

Come sempre, se non c'è un SO capace di sfruttarlo a dovere, un processore può essere anche 20 volte migliore ma non sfonderà mai in un mercato dove "se non ci gira Windo$$$ allora non vale nulla", basta guardare il clamore creato dall'annuncio di M$ di voler sviluppare Win8 anche per Arm.
Anche Apple ha dovuto piegarsi a questo ragionamento riuscendo a erodere fasce di mercato ai sistemi Win solo cambiando architettura verso il mondo Intel e potendo reclamizzare "e ci puoi far girare anche Windows!"

poi onestamente non credo che produrre grandi quantità di PowerPC sia economicamente conveniente per IBM... poche CPU che puoi vendere a peso d'oro perchè integrate in un sistema unico, non sono milioni di CPU che dovresti vendere a produttori e assemblatori o al limite che dovresti immettere sul mercato come prodotto finito dentro desktop o laptop facendo guerra di prezzi con i prodotti x86 e successivi, con la prospettiva di doversi confrontare anche con gli Arm tra non molto...
Raghnar-The coWolf-11 Febbraio 2011, 14:29 #5
progetto interessante.

E la nuova guerra fredda appare esaltante! XD
Pier220411 Febbraio 2011, 23:29 #6
Mentre fanno la ricerca per la comprensione dell'universo una partita a scacchi ce la farei con questo Blue Gene

Mi chiedo quanto è grosso quel parallelepipedo che si vede nella foto, se è reale, osservando la parte anteriore si vede una specie di porta ....

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