Intel si prepara all'impatto di EPYC nel mercato dei server

Intel si prepara all'impatto di EPYC nel mercato dei server

Con i processori della famiglia EPYC AMD si candida a conquistare importanti quote di mercato nel settore delle soluzioni enterprise: sulla carta un duro colpo a Intel e alle sue soluzioni della gamma Xeon

di pubblicata il , alle 16:41 nel canale Private Cloud
IntelXeonAMDEPYC
 

Tra le proposte basate su architettura Zen che AMD offre sul mercato un posto particolare è quello occupato dalle soluzioni EPYC, nome che identifica le CPU destinate ai datacenter. Si tratta di modelli che offrono sino a 32 core per socket, capaci di gestire sino a 64 threads in parallelo e abbinati a controller memoria DDR4 a 8 canali.

E' la crescita nel settore dei sistemi a più elevate prestazioni l'ambito nel quale AMD sta lavorando, e che potrebbe permettere all'azienda americana di creare i maggiori grattacapi alla storica rivale Intel. Al momento attuale AMD vanta una quota di mercato molto contenuta in questo settore, ma non è da escludere che il successo delle proposte EPYC possa portare ad un risultato superiore alle aspettative.

Sembra pensarlo anche il CEO di Intel, Brian Krzanich, così come riportato dall'analista di Instinet Romit Shah: Krzanich avrebbe predetto una crescita nella quota di mercato di AMD nel settore delle soluzioni enterprise nel corso della seconda metà del 2018, con l'obiettivo per Intel di fare in modo che AMD non riesca a raggiungere una quota di mercato tra il 15% e il 20% in questo settore.

Qualora AMD riuscisse in tanto si tratterebbe di un risultato di assoluto rilievo, giustificato dalle caratteristiche architetturali delle proposte EPYC nel confronto con quelle Xeon di Intel. Ogni punto di quota di mercato conquistato da AMD nel settore delle proposte enterprise rappresenta um calo nella quota di mercato detenuta da Intel.

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Il mercato dei server non solo sposta un interessante volume complessivo di CPU a livello globale, per quanto ben inferiore a quello delle proposte desktop e notebook, ma è quello nel quale i produttori riescono a registrare i margini più elevati. Una crescita o una contrazione nelle vendite in questo ambito è in grado di incidere in misura sensibile sia sul fatturato complessivo di un'azienda produttrice di semiconduttori sia sui margini economici che vengono registrati.

Nel frattempo AMD è già al lavoro per la seconda generazione di processori EPYC: al Computex di Taipei, la scorsa settimana, l'azienda ha confermato come vedremo al debutto nel corso del 2019 le CPU EPYC costruite con tecnologia produttiva a 7 nanometri. Non ci sono dettagli ufficiali sulle caratteristiche tecniche ma non è da escludere un consistente aumento nel numero di core offerti per ogni socket, con l'obiettivo di un raddoppio sino a 64 che pare non essere così ipotetico.

3 Commenti
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supermario12 Giugno 2018, 16:49 #1
Spero che "Rome" non abbia le buche sul core e che "Milan" non urli "feeeeega" a random durante l'utilizzo
ingframin12 Giugno 2018, 16:53 #2
Non urla feeega ma se un processo si pianta gli dice di andare a lavorare e lo chiama barbone XD
Rubberick12 Giugno 2018, 17:59 #3
Tra l'altro ci sono anche quegli assemblatori un pò particolari se vogliamo chiamarli cosi' come CRAY che usano i processori AMD da tempo per i propri supercomputer..

E li uno solo di quelli ne impiega numeri enormi..

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