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Buffalo TeraStation: i NAS per l'ufficio con Windows Storage Server

di pubblicato il nel canale Device Buffalo TeraStation: i NAS per l'ufficio con Windows Storage Server

Buffalo presenta i nuovi NAS della serie TeraStation: modelli da 2, 4 e 6 dischi per gli uffici che includono sia versioni da scrivania che versioni da rack. Con la piattaforma Windows Storage Server i NAS si integrano nell'infrastruttura aziendale consentendo di sfruttare Active Directory, mentre l'hardware ad alte prestazioni consente di gestire più utenti senza problemi

 
28 Commenti
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\_Davide_/30 Marzo 2020, 19:43 #11
Originariamente inviato da: phmk
Una scheda rete da 10 GB, 16 GB di RAM anche DDR3, una MB e processore di un vecchio PC, un case ed un alimentatore opportuni, NAS4FREE o FREENAS ed ecco un ottimo NAS a pochissimo prezzo...consumi esclusi
Appena fatto, con 10 HD di recupero, JBOD


A cosa serve la scheda di rete 10Gb se con il RAID software è già tanto se si arriva ad 1?

Originariamente inviato da: icoborg
erano da 300gb i dischi?
con quelli che girano adesso ci vuole 1 giorno.


Adfdirittura? Sui dischi SAS grossomodo si copiano 300 GB all'ora, SATA mai fatto caso
emb30 Marzo 2020, 19:49 #12
Originariamente inviato da: Cfranco
Perché è così, un raid ( non zero ) è più robusto di un disco singolo


Allora occorre definire il termine "robustezza".

Neanche il backup assicura i dati


Erri, anzi è l'UNICO modo per farlo.

Niente e nessuno assicura i dati al 100%


Corretto. Ma una cosa è ragionare sullo "zero virgola zero zero X", un altra cosa è "andare a culo" e sperare che se proprio mi succeda qualcosa, essa sia la rottura di un disco.

Un disco te li assicura solo finché non si rompe il disco


No. MOLTO MOLTO MENO.

Un raid te li assicura solo finché non si rompono almeno due dischi contemporaneamente


No, molto molto meno.

Un backup fatto bene te li assicura solo finché non perdi la sorgente e il backup contemporaneamente


No, molto ma molto di più, quella che citi è una causa di perdita non di salvaguardia.
E tieni conto che ci sono implementazioni di backups, per dati particolarmente importanti, che di destinazioni ne hanno ben più di una, in location diverse, con tecnologie diverse

Più investi tempo e denaro e più ti avvicini alla perfezione, senza raggiungerla mai.


Corretto! Se casca un asteroide e cancella l'Europa dalla faccia della terra i dati li perdi (è un iperbole ma rende l'idea, e non è totalmente impossibile).

Quindi un NAS è più sicuro e affidabile di un disco singolo e meno di un backup ( se fatto bene ).


Stiamo mischiando capre e cavoli. Un NAS è un hardware, eventuale RAID e backup sono delle tecnologie.
Puoi avere un NAS a disco singolo, un NAS che è la destinazione dei backup, un NAS che ha i dati di uso e che quindi è lui a necessitare di backup e molti altri scenari possibili.

Non esiste il sistema perfetto, esiste la soglia di $$ che vuoi spendere a seconda dei dati che vuoi proteggere, perché un backup fatto bene costa tantissimo, molto più di un NAS.


Non sono d'accordo sul fatto dei costi, il resto è corretto. Mi premeva però che fosse chiaro che non c'è nessuna correlazione tra RAID e sicurezza dei dati, anche se paradossalmente c'è un incremento stocastico della suddetta, non ha importanza, perché non si può rischiare che in oltre il 50% dei casi tu quei dati importantissimi te li perdi.
La ridondanza è una tecnologia che ha uno scopo preciso (l'incremento della continuità di servizio), ma se a te interessa la salvaguardia dei dati devi guardare a tutt'altro.
Nulla vieta ovviamente di avere sia la ridondanza che il backup, dipende dalle esigenze e dal budget.
emb30 Marzo 2020, 19:54 #13
Originariamente inviato da: \_Davide_/
A cosa serve la scheda di rete 10Gb se con il RAID software è già tanto se si arriva ad 1?


Intanto non è scritto da nessuna parte che ci debbano essere in tutti i casi dei dischi lenti e/o dei sistemi raid.
Ma anche nel caso che citi tu, mai sentito parlare di accessi multipli? Se il NAS lo usi solo tu da un unica postazione è un conto, se è uno storage di un gruppo di lavoro la banda da 1 gigabit rischia di diventare davvero un collo di bottiglia.
icoborg30 Marzo 2020, 21:59 #14
Originariamente inviato da: \_Davide_/
A cosa serve la scheda di rete 10Gb se con il RAID software è già tanto se si arriva ad 1?



Adfdirittura? Sui dischi SAS grossomodo si copiano 300 GB all'ora, SATA mai fatto caso


eh 8000gb / 300gb/h=26h
Cfranco30 Marzo 2020, 22:42 #15
Originariamente inviato da: emb
Allora occorre definire il termine "robustezza".

Mi pare che il tuo unico metro di misura sia "hai il backup o no"
Il mio metro è che probabilità hai di avere i dati che ti servono quando ti servono

Originariamente inviato da: emb
Non sono d'accordo sul fatto dei costi,

Nominami una soluzione di backup decente che ti permetta di salvare qualche Tb di dati e non sia una semplice ridondanza di disco su un server diverso.
Originariamente inviato da: emb
il resto è corretto. Mi premeva però che fosse chiaro che non c'è nessuna correlazione tra RAID e sicurezza dei dati

La ridondanza è sempre migliorativa, anche solo un semplice RAID

Originariamente inviato da: emb
anche se paradossalmente c'è un incremento stocastico della suddetta, non ha importanza, perché non si può rischiare che in oltre il 50% dei casi tu quei dati importantissimi te li perdi.

Stai sparando cifre a caso, il rischio di perdere i dati pur avendo un backup è assolutamente confrontabile col rischio di perdere un server per un guasto che distrugga il RAID, tutti i supporti si degradano col tempo, ci possono essere degli errori di sincronizzazione, la donna delle pulizie può aver buttato via lo scatolone coi nastri ... ( a qualcuno è successo ... ), ci può essere un incendio nel silos coi nastri ( anche questo è successo )
Pure sul Cloud si possono avere delle bruttissime sorprese
Per garantire che i backup siano sempre affidabili ci vorrebbero procedure il cui costo spesso è semplicemente insostenibile.

Per un utente home ad esempio che senso ha fare un backup su un disco che sta fisicamente nella stessa stanza dei dati ? Un incendio o un' inondazione ti farà fuori i dati e pure il backup.

Originariamente inviato da: emb
La ridondanza è una tecnologia che ha uno scopo preciso (l'incremento della continuità di servizio), ma se a te interessa la salvaguardia dei dati devi guardare a tutt'altro.
Nulla vieta ovviamente di avere sia la ridondanza che il backup, dipende dalle esigenze e dal budget.

Stai facendo distinzioni sul nulla, la continuità di servizio è esattamente lo scopo della salvaguardia dei dati.
I dati ti servono per riprendere il servizio e il fattore tempo è un parametro importante, salvare i dati in un backup a prova di bomba atomica, ma i cui tempi di recupero siano inaccettabili è esattamente come non avere un backup.
Per cui in ogni caso vanno valutati e stabiliti a priori gli obiettivi e poi scelta la strategia adatta, ci sono casi in cui semplicemente il backup su un altro supporto è assolutamente inutile, perché dati vecchi di anche solo 5 minuti sono totalmente irrilevanti, tu consideri solo dati di tipo storico in cui si presume uno stoccaggio a tempo indefinito con tempistiche di recupero che possono essere anche molto lunghe, ma questo è solo uno degli scenari possibili, i dati possono avere una volatilità tale da rendere obsoleto qualsiasi sistema di backup che non sia mirroring real time, ciascun flusso di dati ha la sua specificità che va analizzata.
Raid e backup non sono obiettivi da perseguire, sono strumenti che vanno usati a seconda delle necessità di fornire al cliente quello che serve quando serve.

Tornando all' utente home le cause principali di perdita dei dati sono inevitabilmente le rotture degli HD, a cui segue la scoperta che i cd masterizzati dopo 5 anni sono illeggibili, gli hd non alimentati dopo 2 anni perdono tutti i dati e il cloud gratis che hanno usato è fallito un anno prima
Paradossalmente per questi utenti un raid è molto più sicuro di un backup
emb30 Marzo 2020, 23:39 #16
Originariamente inviato da: Cfranco
Mi pare che il tuo unico metro di misura sia "hai il backup o no"
Il mio metro è che probabilità hai di avere i dati che ti servono quando ti servono


Quindi è la continuità di fruizione?
Bene, in questo caso aiuta il RAID, non c'entra nulla il backup.
Dico aiuta e non risolve non a caso, perché se ridondi solo i dischi hai "la coperta corta". Andrebbe ridondato tutto, alimentazione, controller, rete, logiche eccetera eccetera. Cosa piuttosto difficile da ottenere IRL, sopratutto con sistemi così "primitivi" come i NAS.
Per esigenze davvero importanti infatti si vira direttamente su un architettura di server in clustering.

Nominami una soluzione di backup decente che ti permetta di salvare qualche Tb di dati e non sia una semplice ridondanza di disco su un server diverso.


Un backup su un disco diverso da quello in cui risiedono i dati di lavoro. Anche un semplice disco interno o esterno che sia (ovviamente è preferibile il secondo anche se ci sono diversi distinguo da fare), un NAS, un server.
Non so cosa intendi con "semplice ridondanza di disco su un server diverso", stai parlando di una sincronizzazione?

La ridondanza è sempre migliorativa, anche solo un semplice RAID


Migliorativa di che cosa?

Stai sparando cifre a caso


Tu sai chi sono e dove prendo i dati?
Non credo proprio.
Ti sto comunque citando un report interno di quando lavoravo per una delle più grandi brand di informatica del mondo se proprio vuoi saperlo.
E' vero che sono passati dieci anni, ma se mai la situazione è migliorata visto che le tecnologie di storage sono costantemente sviluppate.

il rischio di perdere i dati pur avendo un backup è assolutamente confrontabile col rischio di perdere un server per un guasto che distrugga il RAID


Questa è una FOLLIA assoluta.

tutti i supporti si degradano col tempo, ci possono essere degli errori di sincronizzazione, la donna delle pulizie può aver buttato via lo scatolone coi nastri ... ( a qualcuno è successo ... ), ci può essere un incendio nel silos coi nastri ( anche questo è successo )
Pure sul Cloud si possono avere delle bruttissime sorprese
Per garantire che i backup siano sempre affidabili ci vorrebbero procedure il cui costo spesso è semplicemente insostenibile.


Tu ti stai concentrando sulla pagliuzza senza vedere la trave.
I dati NON SI PERDONO SOLO PER PROBLEMI ALLO STORAGE.
Quella è solo una delle cause di data loss.

Per un utente home ad esempio che senso ha fare un backup su un disco che sta fisicamente nella stessa stanza dei dati ? Un incendio o un' inondazione ti farà fuori i dati e pure il backup.


Sì esatto, e quante volte hai sentito di utenti home che hanno avuto la casa incendiata o inondata e per quello hanno perso i dati? Ovviamente può succedere (e ci si può proteggere anche da quello volendo).

Ma un virus? Un errore umano? Un attacco hacker? Un errore logico (del file system ad esempio)? Una modifica dei dati che solo molto tempo dopo si dimostra non desiderata ma non si ha più il file di origine? Un attacco ransoware? Una cancellazione? Eccetera eccetera.
Se sommi tutto magari ti accorgerai che se anche il tuo storage è in forma smagliante a livello hardware, tu i tuoi dati li hai belli che persi.

Stai facendo distinzioni sul nulla, la continuità di servizio è esattamente lo scopo della salvaguardia dei dati.


Neanche per idea. Ma proprio assolutamente no.
Puoi avere la continuità di servizio e perdere i dati. Puoi avere i dati al sicuro e non avere accesso ai suddetti sin che non si fa la riparazione (che essa sia hardware che essa sia software, tipo una bonifica virus, un ripristino del file system eccetera).

I dati ti servono per riprendere il servizio e il fattore tempo è un parametro importante


Un parametro importante... dipende!
In campo business probabilmente sì, in campo home se per una settimana non puoi accedere alla collezione delle foto di famiglia o al multimedia con tutte le tue belle serie tv giapponesi sottotitolate in polacco... Probabilmente sopravvivi senza stravolgimenti esistenziali.

salvare i dati in un backup a prova di bomba atomica, ma i cui tempi di recupero siano inaccettabili è esattamente come non avere un backup.


Non diciamo fesserie. Un rebuild di un backup è un operazione valutabile in ore (dipende dalla mole dei dati), e ANCHE prima di fare il rebuild completo è possibile accedere ai dati urgenti e di uso quotidiano in pochi minuti.

Per cui in ogni caso vanno valutati e stabiliti a priori gli obiettivi e poi scelta la strategia adatta


Certo, anzi per un utente home "normale" probabilmente i dati da backuppare in quanto davvero importanti saranno molto pochi, poi se uno vuole (e lo fanno in molti) backuppa anche delle cose di importanza marginale (i soldi sono i suoi e fa quel che gli pare in fin dei conti).

ci sono casi in cui semplicemente il backup su un altro supporto è assolutamente inutile, perché dati vecchi di anche solo 5 minuti sono totalmente irrilevanti


Faccio davvero fatica a immaginare uno scenario così drastico. Cmq non è che sia impossibile. Ma non c'entra nulla col discorso.

tu consideri solo dati di tipo storico in cui si presume uno stoccaggio a tempo indefinito con tempistiche di recupero che possono essere anche molto lunghe, ma questo è solo uno degli scenari possibili, i dati possono avere una volatilità tale da rendere obsoleto qualsiasi sistema di backup


Vedi sopra.

che non sia mirroring real time


Il mirroring NON protegge i dati. E' inutile insistere.

ciascun flusso di dati ha la sua specificità che va analizzata.


Guarda, situazioni estreme richiedono un professionista che ti rediga un DRP, ma non cercare di svicolare andando a cercare il pelo nell'uovo. Ti stai concentrando sulla pagliuzza senza vedere la trave.

Raid e backup non sono obiettivi da perseguire, sono strumenti che vanno usati a seconda delle necessità di fornire al cliente quello che serve quando serve.


Beh certamente. Chi ha mai detto il contrario?

Tornando all' utente home le cause principali di perdita dei dati sono inevitabilmente le rotture degli HD


No. Il documento fujitsu che ti ho citato dava dati intorno al 46% (vado a memoria ma mi pare sia proprio questa la percentuale) per i crash di tipo hardware. Ma alla fine si spiegava chiaramente che non poteva trattarsi di dati effettivamente rilevanti in quanto la denuncia di perdite dati dovute a errori umani o comunque a cause non direttamente dipendenti dall'hardware erano inevitabilmente sottostimate. Ad esempio se un utente cancellava o sovrascriveva dei dati per colpa sua, rarissimamente apriva un ticket con il nostro servizio assistenza, di conseguenza non era possibile conteggiarlo.

a cui segue la scoperta che i cd masterizzati dopo 5 anni sono illeggibili, gli hd non alimentati dopo 2 anni perdono tutti i dati e il cloud gratis che hanno usato è fallito un anno prima
Paradossalmente per questi utenti un raid è molto più sicuro di un backup


Forse non sai cos'è un backup fatto bene. L'integrità degli archivi è un must ed è parte integrante delle strategie di backup.
demon7730 Marzo 2020, 23:44 #17
Originariamente inviato da: icoborg
erano da 300gb i dischi?
con quelli che girano adesso ci vuole 1 giorno.


In effetti non so.
Ho scritto qualche ora ma è stato avvio ripristino la sera per trovare il ripristino ultimato la mattina seguente
demon7730 Marzo 2020, 23:46 #18
Originariamente inviato da: emb
Scusa, ma che importa?
Ha un qualche senso mettere al riparo i dati solo da una delle possibili cause di perdita?

Tu hai una macchina? Se ti proponessi un assicurazione che ti copre solo sui sinistri vs altri autoveicoli di colore bianco e ti lascia scoperto per tutto il resto la faresti mai? E se io la facessi, sarei mai considerabile "al sicuro"?

Se vuoi proteggere i dati... devi proteggere i dati. Non devi proteggere i dischi (i volumi per essere più preciso) e pensare, ma sì se mi va di culo e si rompe un drive i dati non li perdo, delle altre cause me ne frego.


Prevenire una delle cause è comunque una buona cosa direi.
Questo ovviamente non esclude le normali e doverose procedure di backup.
emb31 Marzo 2020, 00:15 #19
Originariamente inviato da: demon77
Prevenire una delle cause è comunque una buona cosa direi.


Le puoi prevenire tutte.
Siamo in periodo di coronavirus no? Se io ti dico che ti do un dispositivo di protezione che al 50% non ti farà contrarre il virus ma che te ne posso dare un altro che ti proteggerà al 99,997% tu quale vorresti?

Questo ovviamente non esclude le normali e doverose procedure di backup.


Sì ma che discorso è?
E' come dire, noi vendiamo a tutti la protezione che che protegge al 50%, ma questo non esclude che qualcuno possa acquistare quella che protegge al 99,997%.
Ma chi mai la prenderebbe una protezione che "va a culo" quando è disponibile, al solito prezzo tra l'altro, quella che ti protegge in maniera davvero molto "importante"?
demon7731 Marzo 2020, 00:49 #20
Originariamente inviato da: emb
Le puoi prevenire tutte.
Siamo in periodo di coronavirus no? Se io ti dico che ti do un dispositivo di protezione che al 50% non ti farà contrarre il virus ma che te ne posso dare un altro che ti proteggerà al 99,997% tu quale vorresti?



Sì ma che discorso è?
E' come dire, noi vendiamo a tutti la protezione che che protegge al 50%, ma questo non esclude che qualcuno possa acquistare quella che protegge al 99,997%.
Ma chi mai la prenderebbe una protezione che "va a culo" quando è disponibile, al solito prezzo tra l'altro, quella che ti protegge in maniera davvero molto "importante"?


No, sto dicendo che prendi sia una che l'altra.
Col raid oltre alle necessarie prestazioni velocistiche hai anche la protezioni dai guasti hardware. Per il resto (massima certezza) hai la copia di backup.
Faccio presente che comunque la copia di backup è periodica, magari settimanale.

Se la mole di dati è importante non è che tutte le piccole aziende o uffici possono permettersi di prendere chissà quanti dispositivi per backup periodici ravvicinati e relative copie di sicurezza.

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