Buffalo
Buffalo TeraStation: i NAS per l'ufficio con Windows Storage Server
di Riccardo Robecchi pubblicato il 30 Marzo 2020 nel canale DeviceBuffalo presenta i nuovi NAS della serie TeraStation: modelli da 2, 4 e 6 dischi per gli uffici che includono sia versioni da scrivania che versioni da rack. Con la piattaforma Windows Storage Server i NAS si integrano nell'infrastruttura aziendale consentendo di sfruttare Active Directory, mentre l'hardware ad alte prestazioni consente di gestire più utenti senza problemi
28 Commenti
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A cosa serve la scheda di rete 10Gb se con il RAID software è già tanto se si arriva ad 1?
con quelli che girano adesso ci vuole 1 giorno.
Adfdirittura? Sui dischi SAS grossomodo si copiano 300 GB all'ora, SATA mai fatto caso
Allora occorre definire il termine "robustezza".
Erri, anzi è l'UNICO modo per farlo.
Corretto. Ma una cosa è ragionare sullo "zero virgola zero zero X", un altra cosa è "andare a culo" e sperare che se proprio mi succeda qualcosa, essa sia la rottura di un disco.
No. MOLTO MOLTO MENO.
No, molto molto meno.
No, molto ma molto di più, quella che citi è una causa di perdita non di salvaguardia.
E tieni conto che ci sono implementazioni di backups, per dati particolarmente importanti, che di destinazioni ne hanno ben più di una, in location diverse, con tecnologie diverse
Corretto! Se casca un asteroide e cancella l'Europa dalla faccia della terra i dati li perdi (è un iperbole ma rende l'idea, e non è totalmente impossibile).
Stiamo mischiando capre e cavoli. Un NAS è un hardware, eventuale RAID e backup sono delle tecnologie.
Puoi avere un NAS a disco singolo, un NAS che è la destinazione dei backup, un NAS che ha i dati di uso e che quindi è lui a necessitare di backup e molti altri scenari possibili.
Non sono d'accordo sul fatto dei costi, il resto è corretto. Mi premeva però che fosse chiaro che non c'è nessuna correlazione tra RAID e sicurezza dei dati, anche se paradossalmente c'è un incremento stocastico della suddetta, non ha importanza, perché non si può rischiare che in oltre il 50% dei casi tu quei dati importantissimi te li perdi.
La ridondanza è una tecnologia che ha uno scopo preciso (l'incremento della continuità di servizio), ma se a te interessa la salvaguardia dei dati devi guardare a tutt'altro.
Nulla vieta ovviamente di avere sia la ridondanza che il backup, dipende dalle esigenze e dal budget.
Intanto non è scritto da nessuna parte che ci debbano essere in tutti i casi dei dischi lenti e/o dei sistemi raid.
Ma anche nel caso che citi tu, mai sentito parlare di accessi multipli? Se il NAS lo usi solo tu da un unica postazione è un conto, se è uno storage di un gruppo di lavoro la banda da 1 gigabit rischia di diventare davvero un collo di bottiglia.
Adfdirittura? Sui dischi SAS grossomodo si copiano 300 GB all'ora, SATA mai fatto caso
eh 8000gb / 300gb/h=26h
Mi pare che il tuo unico metro di misura sia "hai il backup o no"
Il mio metro è che probabilità hai di avere i dati che ti servono quando ti servono
Nominami una soluzione di backup decente che ti permetta di salvare qualche Tb di dati e non sia una semplice ridondanza di disco su un server diverso.
La ridondanza è sempre migliorativa, anche solo un semplice RAID
Stai sparando cifre a caso, il rischio di perdere i dati pur avendo un backup è assolutamente confrontabile col rischio di perdere un server per un guasto che distrugga il RAID, tutti i supporti si degradano col tempo, ci possono essere degli errori di sincronizzazione, la donna delle pulizie può aver buttato via lo scatolone coi nastri ... ( a qualcuno è successo ... ), ci può essere un incendio nel silos coi nastri ( anche questo è successo )
Pure sul Cloud si possono avere delle bruttissime sorprese
Per garantire che i backup siano sempre affidabili ci vorrebbero procedure il cui costo spesso è semplicemente insostenibile.
Per un utente home ad esempio che senso ha fare un backup su un disco che sta fisicamente nella stessa stanza dei dati ? Un incendio o un' inondazione ti farà fuori i dati e pure il backup.
Nulla vieta ovviamente di avere sia la ridondanza che il backup, dipende dalle esigenze e dal budget.
Stai facendo distinzioni sul nulla, la continuità di servizio è esattamente lo scopo della salvaguardia dei dati.
I dati ti servono per riprendere il servizio e il fattore tempo è un parametro importante, salvare i dati in un backup a prova di bomba atomica, ma i cui tempi di recupero siano inaccettabili è esattamente come non avere un backup.
Per cui in ogni caso vanno valutati e stabiliti a priori gli obiettivi e poi scelta la strategia adatta, ci sono casi in cui semplicemente il backup su un altro supporto è assolutamente inutile, perché dati vecchi di anche solo 5 minuti sono totalmente irrilevanti, tu consideri solo dati di tipo storico in cui si presume uno stoccaggio a tempo indefinito con tempistiche di recupero che possono essere anche molto lunghe, ma questo è solo uno degli scenari possibili, i dati possono avere una volatilità tale da rendere obsoleto qualsiasi sistema di backup che non sia mirroring real time, ciascun flusso di dati ha la sua specificità che va analizzata.
Raid e backup non sono obiettivi da perseguire, sono strumenti che vanno usati a seconda delle necessità di fornire al cliente quello che serve quando serve.
Tornando all' utente home le cause principali di perdita dei dati sono inevitabilmente le rotture degli HD, a cui segue la scoperta che i cd masterizzati dopo 5 anni sono illeggibili, gli hd non alimentati dopo 2 anni perdono tutti i dati e il cloud gratis che hanno usato è fallito un anno prima
Paradossalmente per questi utenti un raid è molto più sicuro di un backup
Il mio metro è che probabilità hai di avere i dati che ti servono quando ti servono
Quindi è la continuità di fruizione?
Bene, in questo caso aiuta il RAID, non c'entra nulla il backup.
Dico aiuta e non risolve non a caso, perché se ridondi solo i dischi hai "la coperta corta". Andrebbe ridondato tutto, alimentazione, controller, rete, logiche eccetera eccetera. Cosa piuttosto difficile da ottenere IRL, sopratutto con sistemi così "primitivi" come i NAS.
Per esigenze davvero importanti infatti si vira direttamente su un architettura di server in clustering.
Un backup su un disco diverso da quello in cui risiedono i dati di lavoro. Anche un semplice disco interno o esterno che sia (ovviamente è preferibile il secondo anche se ci sono diversi distinguo da fare), un NAS, un server.
Non so cosa intendi con "semplice ridondanza di disco su un server diverso", stai parlando di una sincronizzazione?
Migliorativa di che cosa?
Tu sai chi sono e dove prendo i dati?
Non credo proprio.
Ti sto comunque citando un report interno di quando lavoravo per una delle più grandi brand di informatica del mondo se proprio vuoi saperlo.
E' vero che sono passati dieci anni, ma se mai la situazione è migliorata visto che le tecnologie di storage sono costantemente sviluppate.
Questa è una FOLLIA assoluta.
Pure sul Cloud si possono avere delle bruttissime sorprese
Per garantire che i backup siano sempre affidabili ci vorrebbero procedure il cui costo spesso è semplicemente insostenibile.
Tu ti stai concentrando sulla pagliuzza senza vedere la trave.
I dati NON SI PERDONO SOLO PER PROBLEMI ALLO STORAGE.
Quella è solo una delle cause di data loss.
Sì esatto, e quante volte hai sentito di utenti home che hanno avuto la casa incendiata o inondata e per quello hanno perso i dati? Ovviamente può succedere (e ci si può proteggere anche da quello volendo).
Ma un virus? Un errore umano? Un attacco hacker? Un errore logico (del file system ad esempio)? Una modifica dei dati che solo molto tempo dopo si dimostra non desiderata ma non si ha più il file di origine? Un attacco ransoware? Una cancellazione? Eccetera eccetera.
Se sommi tutto magari ti accorgerai che se anche il tuo storage è in forma smagliante a livello hardware, tu i tuoi dati li hai belli che persi.
Neanche per idea. Ma proprio assolutamente no.
Puoi avere la continuità di servizio e perdere i dati. Puoi avere i dati al sicuro e non avere accesso ai suddetti sin che non si fa la riparazione (che essa sia hardware che essa sia software, tipo una bonifica virus, un ripristino del file system eccetera).
Un parametro importante... dipende!
In campo business probabilmente sì, in campo home se per una settimana non puoi accedere alla collezione delle foto di famiglia o al multimedia con tutte le tue belle serie tv giapponesi sottotitolate in polacco... Probabilmente sopravvivi senza stravolgimenti esistenziali.
Non diciamo fesserie. Un rebuild di un backup è un operazione valutabile in ore (dipende dalla mole dei dati), e ANCHE prima di fare il rebuild completo è possibile accedere ai dati urgenti e di uso quotidiano in pochi minuti.
Certo, anzi per un utente home "normale" probabilmente i dati da backuppare in quanto davvero importanti saranno molto pochi, poi se uno vuole (e lo fanno in molti) backuppa anche delle cose di importanza marginale (i soldi sono i suoi e fa quel che gli pare in fin dei conti).
Faccio davvero fatica a immaginare uno scenario così drastico. Cmq non è che sia impossibile. Ma non c'entra nulla col discorso.
Vedi sopra.
Il mirroring NON protegge i dati. E' inutile insistere.
Guarda, situazioni estreme richiedono un professionista che ti rediga un DRP, ma non cercare di svicolare andando a cercare il pelo nell'uovo. Ti stai concentrando sulla pagliuzza senza vedere la trave.
Beh certamente. Chi ha mai detto il contrario?
No. Il documento fujitsu che ti ho citato dava dati intorno al 46% (vado a memoria ma mi pare sia proprio questa la percentuale) per i crash di tipo hardware. Ma alla fine si spiegava chiaramente che non poteva trattarsi di dati effettivamente rilevanti in quanto la denuncia di perdite dati dovute a errori umani o comunque a cause non direttamente dipendenti dall'hardware erano inevitabilmente sottostimate. Ad esempio se un utente cancellava o sovrascriveva dei dati per colpa sua, rarissimamente apriva un ticket con il nostro servizio assistenza, di conseguenza non era possibile conteggiarlo.
Paradossalmente per questi utenti un raid è molto più sicuro di un backup
Forse non sai cos'è un backup fatto bene. L'integrità degli archivi è un must ed è parte integrante delle strategie di backup.
con quelli che girano adesso ci vuole 1 giorno.
In effetti non so.
Ho scritto qualche ora ma è stato avvio ripristino la sera per trovare il ripristino ultimato la mattina seguente
Ha un qualche senso mettere al riparo i dati solo da una delle possibili cause di perdita?
Tu hai una macchina? Se ti proponessi un assicurazione che ti copre solo sui sinistri vs altri autoveicoli di colore bianco e ti lascia scoperto per tutto il resto la faresti mai? E se io la facessi, sarei mai considerabile "al sicuro"?
Se vuoi proteggere i dati... devi proteggere i dati. Non devi proteggere i dischi (i volumi per essere più preciso) e pensare, ma sì se mi va di culo e si rompe un drive i dati non li perdo, delle altre cause me ne frego.
Prevenire una delle cause è comunque una buona cosa direi.
Questo ovviamente non esclude le normali e doverose procedure di backup.
Le puoi prevenire tutte.
Siamo in periodo di coronavirus no? Se io ti dico che ti do un dispositivo di protezione che al 50% non ti farà contrarre il virus ma che te ne posso dare un altro che ti proteggerà al 99,997% tu quale vorresti?
Sì ma che discorso è?
E' come dire, noi vendiamo a tutti la protezione che che protegge al 50%, ma questo non esclude che qualcuno possa acquistare quella che protegge al 99,997%.
Ma chi mai la prenderebbe una protezione che "va a culo" quando è disponibile, al solito prezzo tra l'altro, quella che ti protegge in maniera davvero molto "importante"?
Siamo in periodo di coronavirus no? Se io ti dico che ti do un dispositivo di protezione che al 50% non ti farà contrarre il virus ma che te ne posso dare un altro che ti proteggerà al 99,997% tu quale vorresti?
Sì ma che discorso è?
E' come dire, noi vendiamo a tutti la protezione che che protegge al 50%, ma questo non esclude che qualcuno possa acquistare quella che protegge al 99,997%.
Ma chi mai la prenderebbe una protezione che "va a culo" quando è disponibile, al solito prezzo tra l'altro, quella che ti protegge in maniera davvero molto "importante"?
No, sto dicendo che prendi sia una che l'altra.
Col raid oltre alle necessarie prestazioni velocistiche hai anche la protezioni dai guasti hardware. Per il resto (massima certezza) hai la copia di backup.
Faccio presente che comunque la copia di backup è periodica, magari settimanale.
Se la mole di dati è importante non è che tutte le piccole aziende o uffici possono permettersi di prendere chissà quanti dispositivi per backup periodici ravvicinati e relative copie di sicurezza.
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