Linksys A+G nuove opportunità per il Wi-Fi

di pubblicato il nel canale TLC e Mobile Linksys A+G nuove opportunità per il Wi-Fi

Linksys ha da poco iniziato la commercializzazione in Italia di prodotti in grado di supportare entrambi gli standard wi-fi 802.11a e 802.11g. Analizziamo le nuove opportunità create da questo tipo di soluzioni, cercando di individuare pregi e difetti di entrambi i protocolli

 
  • Articoli Correlati
  • Netgear RangeMax: aspettando i nuovi standard Netgear RangeMax: aspettando i nuovi standard Netgear ha presentato una nuova serie di prodotti wireless che utilizzando tecnologie MIMO promettono di offrire collegamenti a lunga distanza più efficaci. Alla base dei prodotti RangeMax vi è la tecnologia BeamFlex, basata sulla gestione intelligente di 7 antenne
  • Linksys serie SRX: prove generali di nuovo standard wi-fi Linksys serie SRX: prove generali di nuovo standard wi-fi La serie SRX di Linksys è basata sulle nuove tecnologie MIMO che dovrebbero far parte del futuro standard ieee 802.11n. Le aspettative, oltre a una maggior velocità di trasferimento, riguardano la miglior copertura offerta dal segnale wireless e quindi una maggior qualità del link in zona marginale
  • IEEE802.11G: wireless facile per la casa ed il piccolo ufficio IEEE802.11G: wireless facile per la casa ed il piccolo ufficio Il wireless si è ormai quasi completamente convertito al recente standard 802.11g che è in grado di offrire velocità maggiori del predecessore. Analizziamo alcune soluzioni per installazioni medio piccole cercando di misurare le reali prestazioni dei dispositivi.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
scorpionkkk15 Novembre 2005, 22:10 #11
Originariamente inviato da: 12pippopluto34
del cell, il quale si sa che, stando a stretto contatto con la testa, ne provoca un riscaldamento della parte superficiale esposta alle onde.



E' stato scientificamente provato il contrario.Che non c'è riscaldamento al variare delle dimensioni della testa dovuto al semplice uso del cellulare.
Si è scoperto invece che il riscaldamento avviene grazie ad un uso continuo del cellulare il quale,grazie al rilassamento muscolare del braccio,dopo lunghi periodi viene appoggiato letteralmente alla testa facendo si che dopo un pò quest'ultima (la testa) cominci a fare da antenna,riscaldandosi.
tarek16 Novembre 2005, 09:59 #12

ma per favore....

ma basta parlare in base a paure o paraboie...questi dispositivi, così come i cellulari hanno potenze ridicole...assolutamente non dannose! certo per esempio chi telefona 4 ore al giorno deve avere l'accortezza di usare l'auricolare visto che ha l'antenna a 1cm dal cervello... ma la miseria..questi dispositivi nn si tengono sotto il cuscino! a un metro si ha già una potenza ridicola per poter provocare danni!
bjt216 Novembre 2005, 11:35 #13
Poi sono radiazioni NON ionizzanti: producono solo riscaldamento. Dagli UV in su hanno potere ionizzante e possono essere pericolose, ma 5GHz producono solo un riscaldamento: anche ammesso che siano 10W (e non credo proprio), a un metro qual è la percentuale di angolo solido coperta dal corpo? Neanche il 10%. 1W da distribuire su tutto il corpo. Noi di per se ne dissipiamo 80-100W. Quel W in più viene compensato da un abbassamento del metabolismo. Punto.

P.S.: mi sono tenuto MOOOOOOOLTO largo...
Tera16 Novembre 2005, 12:07 #14
I device WI-FI hano una potenza massima di 100mW.
Si 1/10 di W e voi avete paura di questi device?
12pippopluto3416 Novembre 2005, 13:01 #15
Originariamente inviato da: scorpionkkk
in base a cosa?


AFAIR sono consigli che mi pare di aver letto o su queste pagine, o su PCPro, o su qualche altro mass-media noto.

Poi se e' una fregnaccia dimmi pure il perche', io non sono affatto un esperto di elettromagnetismo e di onde radio.


AFAIR va presa questa precauzione in quanto nel sonno il corpo umano puo' essere piu' ricettivo alle onde.
12pippopluto3416 Novembre 2005, 13:04 #16
Originariamente inviato da: scorpionkkk
E' stato scientificamente provato il contrario.Che non c'è riscaldamento al variare delle dimensioni della testa dovuto al semplice uso del cellulare.
Si è scoperto invece che il riscaldamento avviene grazie ad un uso continuo del cellulare il quale,grazie al rilassamento muscolare del braccio,dopo lunghi periodi viene appoggiato letteralmente alla testa facendo si che dopo un pò quest'ultima (la testa) cominci a fare da antenna,riscaldandosi.


Mah!
A me pare che abbiamo scritto praticamente la stessa cosa, ovvero che l'uso prolungato del cell attaccato alla testa produce surriscandamento della stessa, poi tu giustamente hai puntualizzato sul perche'.
TAL!
12pippopluto3416 Novembre 2005, 13:08 #17

La prova provata!

Ma e' scientificamente dimostrato che qualsivoglia onda elettromagnetica non riesca ad influire sulle strutture biologiche delle cellule, siano esse cutanee, cerebrali, ghiandole, ecc...?


Non dimentichiamoci il principio di precauzione.
MiKeLezZ16 Novembre 2005, 13:30 #18
Non vi dico di non usarli
Semplicemente, se potete evitare di tenerlo a un metro dalla testa, fatelo, altrimenti amen
Neppure il benzene doveva esser pericoloso.. poi si è scoperto che è cancerogeno
Per tutto il resto, ne avevamo già parlato in un lunghissimo thread
firo16 Novembre 2005, 15:49 #19
sapete se i 5GHz sono liberamente utilizzabili per effettuare link tra edifici?
]DMA[17 Novembre 2005, 08:57 #20

Ma quante minchiate......

A parita' di potenza trasmessa, la potenza ricevuta e' inversamente proporzionale al quadrato della frequeza (formula di Friis per lo spazio libero).
Tirate voi le conclusioni.

L'attraversamento delle pareti non c'entra nulla, e' un paramtro che non viene tenuto in conto. La portata non viene misurata tenendo conto di partei da attraversare. Quelle che trovate indicato come indoor e' un parametro che non conta una mazza, ognuno lo puo' calcolare come crede... il dato rilevante e' quello nello spazio libero. Poi in un ufficio e' piu' rilevante il mutlipath che l'attraversamento di pareti. Per questo, infatti, un test con postazioni fissate, ma con multipath che puo' variare, come quello fatto, non e' un test affidabile.

Il microonde e' una cavita' risonante e cuoce i cibi perche' l'acqua contenuta in essi costituice un elemento con perdite (non omogeneo) che attenuando il campo em, si riscalda.

Le basse frequenze (es campo em generato da cavi di alta e altissima tensione, 50Hz) sono dimostrate dannose per l'organismo, vero. Vero anche che non e' dimostrato che ci sia dannosita' per le alte frequenze. Ma non e' vero che non ci sia interazione. Riscaldamento degli strati acquosi porovato. E, per dirne una, e' stato provato che altissime frequenze accelerano la ricostruzione cellulare ossea, ma di molto (esperimenti con i cavalli... povere bestie).

Nessuno fa mai la distizione tra campi vicini e lontani (reattivi e radiativi). Senza scendere nel dettaglio, nelle immediate vicinanze dell'antenna (quanto vicino dipende dalla freq e dall'antenna) ci sono tutta una serie di campi che non partecipano alla radiazione. Questi possono avere una potenza molto elevata. La potenza che viene dichiarata nelle specifice invece si riferisce solo ai campi radiativi (che sono i soli che esisotno lontano dall'antenna e i soli utili alla trasmissione dell'informazione). I campi che preoccupano per la salute sono quelli vicini, la cui potenza e moolto difficilmente stimabile. Per questo non ha senso dire che "la potenza e' 100mW e quindi l'access point a un metro dal guanciale non fa niente". Teneteli lontano dalla testa!
Il cellulare riceve con potenze del picowatt (non e' uno scherzo, la portante di una cella viene agganciata anche a quella potenza), e trasmette con potenze irrisorie, ma non e' questa potenza che ci preoccupa, ma il campo vicino di cui nessuno parla, perche' nessuno sa, e perche' non si usa e non partecipa alla trasmissione.
Altro esempio, il GPS riceve con potenze dell'ordine di -159dBm. E' solo in ricezione, d'accordo, ma fa capire come talvolta le potenze in gioco siano ridicole e che i pericoli siano altri. Sapete qual'e' il problema? Che chi mette in guardia per POTENZIALI rischi sa quello che dice, chi poi ne discute (parlo dei media) non ci capisce una beneamata... e nascono le leggende.....

scusate la lungaggine

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^