Linksys A+G nuove opportunità per il Wi-Fi
di Fabio Boneschi pubblicato il 15 Novembre 2005 nel canale TLC e Mobile
Linksys ha da poco iniziato la commercializzazione in Italia di prodotti in grado di supportare entrambi gli standard wi-fi 802.11a e 802.11g. Analizziamo le nuove opportunità create da questo tipo di soluzioni, cercando di individuare pregi e difetti di entrambi i protocolli
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' stato scientificamente provato il contrario.Che non c'è riscaldamento al variare delle dimensioni della testa dovuto al semplice uso del cellulare.
Si è scoperto invece che il riscaldamento avviene grazie ad un uso continuo del cellulare il quale,grazie al rilassamento muscolare del braccio,dopo lunghi periodi viene appoggiato letteralmente alla testa facendo si che dopo un pò quest'ultima (la testa) cominci a fare da antenna,riscaldandosi.
ma per favore....
ma basta parlare in base a paure o paraboie...questi dispositivi, così come i cellulari hanno potenze ridicole...assolutamente non dannose! certo per esempio chi telefona 4 ore al giorno deve avere l'accortezza di usare l'auricolare visto che ha l'antenna a 1cm dal cervello... ma la miseria..questi dispositivi nn si tengono sotto il cuscino! a un metro si ha già una potenza ridicola per poter provocare danni!P.S.: mi sono tenuto MOOOOOOOLTO largo...
Si 1/10 di W e voi avete paura di questi device?
AFAIR sono consigli che mi pare di aver letto o su queste pagine, o su PCPro, o su qualche altro mass-media noto.
Poi se e' una fregnaccia dimmi pure il perche', io non sono affatto un esperto di elettromagnetismo e di onde radio.
AFAIR va presa questa precauzione in quanto nel sonno il corpo umano puo' essere piu' ricettivo alle onde.
Si è scoperto invece che il riscaldamento avviene grazie ad un uso continuo del cellulare il quale,grazie al rilassamento muscolare del braccio,dopo lunghi periodi viene appoggiato letteralmente alla testa facendo si che dopo un pò quest'ultima (la testa) cominci a fare da antenna,riscaldandosi.
Mah!
A me pare che abbiamo scritto praticamente la stessa cosa, ovvero che l'uso prolungato del cell attaccato alla testa produce surriscandamento della stessa, poi tu giustamente hai puntualizzato sul perche'.
TAL!
La prova provata!
Ma e' scientificamente dimostrato che qualsivoglia onda elettromagnetica non riesca ad influire sulle strutture biologiche delle cellule, siano esse cutanee, cerebrali, ghiandole, ecc...?Non dimentichiamoci il principio di precauzione.
Semplicemente, se potete evitare di tenerlo a un metro dalla testa, fatelo, altrimenti amen
Neppure il benzene doveva esser pericoloso.. poi si è scoperto che è cancerogeno
Per tutto il resto, ne avevamo già parlato in un lunghissimo thread
Ma quante minchiate......
A parita' di potenza trasmessa, la potenza ricevuta e' inversamente proporzionale al quadrato della frequeza (formula di Friis per lo spazio libero).Tirate voi le conclusioni.
L'attraversamento delle pareti non c'entra nulla, e' un paramtro che non viene tenuto in conto. La portata non viene misurata tenendo conto di partei da attraversare. Quelle che trovate indicato come indoor e' un parametro che non conta una mazza, ognuno lo puo' calcolare come crede... il dato rilevante e' quello nello spazio libero. Poi in un ufficio e' piu' rilevante il mutlipath che l'attraversamento di pareti. Per questo, infatti, un test con postazioni fissate, ma con multipath che puo' variare, come quello fatto, non e' un test affidabile.
Il microonde e' una cavita' risonante e cuoce i cibi perche' l'acqua contenuta in essi costituice un elemento con perdite (non omogeneo) che attenuando il campo em, si riscalda.
Le basse frequenze (es campo em generato da cavi di alta e altissima tensione, 50Hz) sono dimostrate dannose per l'organismo, vero. Vero anche che non e' dimostrato che ci sia dannosita' per le alte frequenze. Ma non e' vero che non ci sia interazione. Riscaldamento degli strati acquosi porovato. E, per dirne una, e' stato provato che altissime frequenze accelerano la ricostruzione cellulare ossea, ma di molto (esperimenti con i cavalli... povere bestie).
Nessuno fa mai la distizione tra campi vicini e lontani (reattivi e radiativi). Senza scendere nel dettaglio, nelle immediate vicinanze dell'antenna (quanto vicino dipende dalla freq e dall'antenna) ci sono tutta una serie di campi che non partecipano alla radiazione. Questi possono avere una potenza molto elevata. La potenza che viene dichiarata nelle specifice invece si riferisce solo ai campi radiativi (che sono i soli che esisotno lontano dall'antenna e i soli utili alla trasmissione dell'informazione). I campi che preoccupano per la salute sono quelli vicini, la cui potenza e moolto difficilmente stimabile. Per questo non ha senso dire che "la potenza e' 100mW e quindi l'access point a un metro dal guanciale non fa niente". Teneteli lontano dalla testa!
Il cellulare riceve con potenze del picowatt (non e' uno scherzo, la portante di una cella viene agganciata anche a quella potenza), e trasmette con potenze irrisorie, ma non e' questa potenza che ci preoccupa, ma il campo vicino di cui nessuno parla, perche' nessuno sa, e perche' non si usa e non partecipa alla trasmissione.
Altro esempio, il GPS riceve con potenze dell'ordine di -159dBm. E' solo in ricezione, d'accordo, ma fa capire come talvolta le potenze in gioco siano ridicole e che i pericoli siano altri. Sapete qual'e' il problema? Che chi mette in guardia per POTENZIALI rischi sa quello che dice, chi poi ne discute (parlo dei media) non ci capisce una beneamata... e nascono le leggende.....
scusate la lungaggine
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