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Aruba Cloud: il partner ideale per migrare sul cloud con VMware

di pubblicata il , alle 10:11 nel canale Cloud Aruba Cloud: il partner ideale per migrare sul cloud con VMware

Aruba Cloud è in grado di supportare i propri clienti in tutti i passaggi della migrazione dai sistemi on premise al cloud facendo leva sulle soluzioni di VMware. I clienti potranno decidere se appoggiarsi a un cloud server oppure crearsi un'infrastruttura di private cloud dedicata

 

Migrare verso il cloud oggi è fondamentale per la maggior parte delle aziende, indipendentemente dalla loro dimensione. I motivi sono svariati, ma possiamo sintetizzarli in tre punti: scalabilità, efficienza e sicurezza. 

Scalabilità, perché quando serve ridimensionare le risorse dedicate al calcolo o allo storage, bastano pochi clic. Efficienza, perché poter contare su un'infrastruttura sulla nuvola significa non doversi preoccupare di installare, configurare e gestire server e relativi servizi. E infine sicurezza, perché le migliori soluzioni in cloud offrono un livello di sicurezza dei dati superiore a quello che una tipica azienda potrebbe garantire solo con le proprie forze. 

aruba cloud vmware

Fra i principali attori del settore in Italia c'è Aruba Cloud, a cui è stato riconosciuto il livello di Pinnacle Partner, la più alta qualifica per i Cloud provider parte del Broadcom Advantage Partner Program. Al centro la piattaforma di virtualizzazione VMware Cloud Director, che integra nativamente tutte le funzionalità di Aruba Virtual Private Cloud e consente di gestire in tempo reale le risorse di calcolo e di rete, creare virtual data center con macchine virtuali, firewall e reti. 

Migrazione verso il cloud: i vantaggi di scegliere le soluzioni VMware sul cloud di Aruba

Aruba Cloud è in grado di supportare i propri clienti in tutti i passaggi della migrazione dai sistemi on premise al cloud. I clienti potranno decidere se appoggiarsi a un cloud server oppure crearsi un'infrastruttura di private cloud dedicata, che offre maggiori garanzie in termini di privacy e sicurezza dei dati. Per farlo, si appoggia alle soluzioni VMware, a oggi praticamente uno standard. 

VMware, infatti, offre soluzioni avanzate di virtualizzazione e gestione delle infrastrutture IT che consentono alle aziende di ottimizzare risorse, migliorare la scalabilità e abilitare l'adozione di ambienti multi-cloud. Grazie a piattaforme integrate per la gestione di applicazioni, dati e sicurezza, VMware permette di accelerare la trasformazione digitale, riducendo la complessità operativa e favorendo una maggiore agilità nel rispondere alle esigenze di business.

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Il fatto che Aruba Cloud sia una realtà italiana è un vantaggio da non poco per le aziende che operano in Italia o nell'area UE: i server dell'azienda, infatti, sono tutti sul territorio italiano, fatto che assicura la compatibilità con norme come il GDPR, che impongono alle aziende operanti in Europa di appoggiarsi a server fisicamente collocati nel Vecchio Continente senza poter trasferire dati al di fuori dei confini UE. 

Nello specifico, l'infrastruttura di Aruba si basa su IT1 e IT2, ad Arezzo, IT3, a Bergamo, IT4, a Roma e CZ1, nella Repubblica Ceca 

L'offerta VMmare di Aruba Cloud tra l'altro non si limita ad assicurare la sovranità sui dati: oltre alla certificazione Sovereign Cloud Certified VMware, le soluzioni sono conformi alle qualifiche ACN, l'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, e al recente regolamento DORA, fondamentale per le aziende che operano in settori critici come quello finanziario, assicurativo, ma anche nel manifatturiero e nell'ambito dei servizi. Va sottolineato che Virtual Private Cloud e Hosted Private Cloud sono tra le pochissime soluzioni qualificate al livello QC3 da ACN.

Gli scenari di utilizzo dell'offerta VMware di Aruba Cloud

Considerate le caratteristiche del servizio, in particolare le garanzie di scalabilità, sicurezza delle informazioni e sovranità sui dati, quali sono gli scenari di utilizzo ideale? Le opzioni sono svariate. Si può scegliere il Virtual Private Cloud per proteggersi dai ransomware, creando una copia immutabile e cifrata dei propri dati sull'infrastruttura di Aruba Cloud. Grazie alle soluzioni di disaster recovery con VMware vCAV sarà anche possibile gestire e verificare i piani di replica e di ripristino degli ambienti, siano essi su cloud oppure on premise. 

La ridondanza geografica dei server di Aruba assicura che anche in caso di eventi disastrosi e imprevedibili, per esempio calamità naturali, la continuità del business sarà sempre garantita.

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Gli sviluppatori, invece, potranno appoggiarsi a VMware Tanzu che semplifica lo sviluppo di applicazioni native per il cloud, "containerizzate" tramite Kuberbetes. VMware Chargeback, inoltre, consente di tenere sotto controllo i carichi di lavoro e l'efficienza operativa dell'infrastruttura di Virtual Private Cloud.

Infine, grazie alla piattaforma di virtualizzazione VMware Cloud Director, che integra nativamente tutte le funzionalità di Aruba Virtual Private Cloud, sarà possibile gestire in tempo reale le risorse computazionali e di rete, creare virtual data center con macchine virtuali, firewall e reti. 

All’atto pratico, quindi, cosa si può fare con il Virtual Private Cloud?

  • Migrazione infrastrutture cloud: trasferisci i tuoi asset IT nel cloud in modo sicuro.
  • Piani DRaaS personalizzati. Imposta strategie su misura per te, a garanzia di rapido ripristino in caso di evento disastroso.
  • Virtual data center in business continuity. Garantisci la continuità operativa della tua organizzazione sfruttando data center virtuali progettati per la resilienza.
  • Riduzione costo infrastrutture cloud. Ottimizza i costi del cloud mantenendo flessibilità e prestazioni elevate.
  • Sviluppo cloud native. Utilizza la tecnologia dei container per creare app sempre più agili e moderne.

Con VMware cloud server, invece, si aprono le seguenti possibilità:

  • Web hosting Hosting performante e sicuro per siti web ed E-commerce affidabili.
  • Sviluppo e test di prodotti Accelera il time-to-market grazie ad ambienti flessibili e isolati.

Aruba Hosted Private Cloud, infine, è ideale per la migrazione dati critici e strategici della Pubblica Amministrazione.

Fully managed o self provisioning?

A seconda delle proprie esigenze, i clienti potranno scegliere se occuparsi da sé, tramite i propri esperti, della configurazione e della migrazione dei dati verso la nuova infrastruttura oppure se farsi supportare dal team tecnico di Aruba, che potrà occuparsi di ogni fase del processo. 

aruba vmware

Quale che sia l'opzione scelta, la gestione dell'infrastruttura IaaS sarà comunque semplice, così da permettere ai team IT di concentrarsi sugli aspetti chiave dei progetti di migrazione senza investire troppo tempo nella gestione degli aspetti tecnici, anche automatizzando svariate operazioni, così da limitare al minimo i processi manuali. 

I costi

Aruba Cloud si distingue per un modello tariffario progettato per garantire massima prevedibilità e trasparenza e con traffico incluso, rendendo l’offerta particolarmente vantaggiosa per aziende di ogni dimensione. 

L'offerta di Virtual Private Cloud basata sui servizi di VMware parte da 215,20 euro al mese, IVA esclusa, e include l'accesso a un'infrastruttura con 8 vCPU, 16 GB di RAM e 220 GB di storage. Un pacchetto che si presta alle esigenze di piccoli ambienti di produzione. A seconda delle esigenze, i clienti potranno aumentare il numero di CPU virtuali, sino a un massimo di 32, e la RAM, espandibile sino a 64 GB. Tutti i piani prevedono 4 IP pubblici, che possono essere aumentati. Sono disponibili anche 4 piani per lo storage (Performance, Performance Plus, Capacity e Capacity Plus) e tutti si appoggiano a dispositivi NVMe. 

Il fatto che Aruba Cloud sia una realtà italiana è un vantaggio da non poco per le aziende che operano in Italia o nell'area UE: i server dell'azienda, infatti, sono tutti sul territorio italiano, fatto che assicura la compatibilità con norme come il GDPR, che impongono alle aziende operanti in Europa di appoggiarsi a server fisicamente collocati nel Vecchio Continente senza poter trasferire dati al di fuori dei confini UE. 

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