In collaborazione con Nanosystems

Cloud e Supporto Remoto: il caso di Supremo e beSharp in scena a MSPDay

Cloud e Supporto Remoto: il caso di Supremo e beSharp in scena a MSPDay

L’esperienza attesa da un servizio di Supporto Remoto include efficienza, tempestività e assenza di attriti. Qui entra in gioco il Cloud con la partnership tra Nanosystems, software house italiana nata nel 1986 e sviluppatrice del software Supremo, e beSharp, AWS Premier Consulting e Training Partner, di cui si discuterà in anteprima a MSPDay 2023 organizzato da Achab

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Cloud
Nanosystems
 

Costruire un modello sostenibile nella distribuzione globale di un software è un obiettivo ambizioso e necessita di un passaggio imprescindibile: introdurre il Cloud nella cultura aziendale.

Per le organizzazioni che non hanno sufficienti risorse interne per pianificare e implementare questa migrazione, i partner diventano risorse preziose e da questa esigenza è nata la collaborazione tra Nanosystems, l’azienda italiana sviluppatrice di Supremo, e beSharp, AWS Premier Consulting e Training Partner.

Supremo è una soluzione di accesso remoto per monitoraggio IT, supporto e telelavoro distribuita in 150 Paesi con oltre 1 milione di client attivi ogni giorno. Data la natura del servizio offerto, l’utilizzo di questo software varia nel tempo e la sua efficienza dipende dall’infrastruttura sulla quale si regge, che deve essere necessariamente flessibile, scalabile ed affidabile: da qui è nata l’esigenza di rivolgersi a un provider di servizi cloud e Nanosystems ha scelto AWS.

Per dare vita, nel più breve tempo possibile, a un percorso organico di migrazione verso il Cloud e per scalare efficacemente i servizi offerti nel rispetto dei severi requisiti richiesti dal mercato, Nanosystems si è rivolta a beSharp, uno degli AWS Partner più in vista per competenza e affidabilità.

Supremo ”goes global” con i servizi AWS

La varietà dell’offerta e una progettazione mirata da parte di beSharp hanno dato il via a un progetto che oggi vede le due aziende ancora impegnate in numerose sfide.

In primis quella dell’efficienza di Supremo in termini di load balancing: quando il servizio viene utilizzato maggiormente, il Cloud è chiamato ad allocare in maniera automatica più risorse per gestire il carico e, viceversa, nei periodi di minore richiesta, le risorse vengono ridimensionate per evitare inutili dispendi. Questa elasticità, garantita dall’infrastruttura creata da beSharp, permette a Supremo di adattarsi ai vari livelli di attività degli utenti senza interventi manuali e soprattutto garantendo costantemente elevati standard di performance e sicurezza per gli utilizzatori.

Il passo successivo è stato quello di estendere su scala globale l’intero sistema di autoscaling. Come detto, infatti, Supremo è una soluzione utilizzata su scala mondiale, con conseguente necessità di distribuire l’infrastruttura in maniera capillare in tutti i continenti. Sfruttando l’architettura ideata dal team di sviluppo di beSharp, in collaborazione con quello di Nanosystems, il servizio di Supremo viene erogato in diverse località geografiche, distribuendo le istanze nelle diverse region in tempo reale e riducendo le latenze per una migliore customer experience complessiva.

Il Case Study in scena a MSPDay

Gli scenari d’uso di una utility come Supremo sono numerosi e la platea degli utilizzatori in tutto il mondo è ampia e diversificata. Nanosystems e beSharp hanno sviluppato questo progetto avendo cura di focalizzare le esigenze del pubblico target e in particolar modo di professionisti e fornitori di servizi IT.
 
A coronamento di questo percorso di ricerca di soluzioni tecnologiche, finalizzato all’ottenimento della massima soddisfazione degli utenti, il caso di Supremo e della sua migrazione su AWS sarà presentato da beSharp a MSPDay, l’evento organizzato da Achab che si terrà a Riccione l’8 e il 9 giugno.

 
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