HPE GreenLake apre l'era dei supercomputer as a service
di Riccardo Robecchi pubblicata il 10 Dicembre 2020, alle 08:41 nel canale CloudHPE ha annunciato l'aggiunta di piattaforme di calcolo ad alte prestazioni, o HPC, al suo portafogli di soluzioni HPE GreenLake. Si usa come fosse il cloud, ma è di fatto un piccolo supercomputer
Il concetto di calcolo ad alte prestazioni, o high-performance computing, è da sempre strettamente legato a quello di supercomputer. L'evoluzione tecnologica avvenuta negli ultimi anni ha però aperto la strada a una nuova realtà, ovvero l'uso di "piccoli supercomputer" con alte prestazioni, ma non in grado di competere ai vertici delle classifiche per potenza di calcolo. HPE sta ora espandendo la sua offerta per soddisfare le esigenze di questo mercato con un modello "as a service" tramite HPE GreenLake.
HPE GreenLake si arricchisce con un'offerta per l'HPC
Il calcolo ad alte prestazioni è stato storicamente utilizzato per soddisfare le esigenze della ricerca scientifica, della simulazione e della prevenzione (si pensi, ad esempio, alla meteorologia). Con la crescita esponenziale della quantità di dati che le aziende gestiscono, tuttavia, si è aperto un nuovo mercato: quello delle realtà che hanno bisogno di gestire carichi di lavoro intensi come intelligenza artificiale, machine learning, elaborazione di grandi moli di dati (Big Data) e così via.
Il problema tradizionale delle piattaforma HPC è però quello dei costi: non solo per costruire una piattaforma ad alte prestazioni, ma anche e soprattutto per mantenerla. HPE ha deciso di rispondere a questa esigenza offrendo piattaforme HPC all'interno del portfolio HPE GreenLake, che include soluzioni interamente gestite e disponibili in forma "as a service" con modalità simili a quelle del cloud.
L'obiettivo di HPE è quello di rendere disponibile l'HPC a una platea più ampia rispetto a quella attuale: il modello utilizzato è quello del "pay per use", con la fatturazione che avviene in base ai servizi effettivamente usati come avviene con i fornitori di servizi cloud tradizionali.
L'hardware è composto di computer HPE Apollo costruiti appositamente per l'HPC e utilizzando tecnologie di rete e di archiviazione sviluppate per questi scenari. Il software include supporto a piattaforme di container e di orchestrazione specifiche per l'HPC, nonché la gestione e il monitoraggio dei cluster. In futuro saranno disponibili anche i supercomputer di Cray, azienda acquisita da HPE nel 2019, come prodotti "as a service", anche se HPE non ha ancora annunciato date precise al riguardo.
Nonostante HPE parli di "servizi cloud", bisogna specificare che le aziende che intendono fare uso di questi servizi dovranno comunque prevedere di installare i computer di HPE all'interno del proprio data center o in una server farm condivisa (in colocation). Non si tratta dunque di un reale servizio cloud: l'aspetto che rimanda al cloud è quello della fatturazione. Nella presentazione che abbiamo seguito, HPE ha parlato della sua offerta come de "il cloud che viene da te", per rinforzare questo concetto.
I tempi di consegna dei sistemi sono di circa 14 giorni, dopo i quali le aziende ricevono i sistemi e possono metterli all'opera immediatamente: i tempi rispetto all'implementazione di un sistema HPC tradizionale sono nettamente più contenuti.
"L'enorme crescita dei dati, insieme all'intelligenza artificiale e alle analytics ad alte prestazioni, sta portando a un maggiore bisogno di sistemi HPC nelle aziende di tutte le dimensioni, da quelle nella lista Fortune 500 alle startup", afferma Peter Ungaro, senior vice president e direttore generale della divisione HPC e mission critical solutions presso HPE. "Stiamo trasformando il mercato con soluzioni HPC leader di settore che vengono fornite come servizi semplificati e pre-configurati che controllano i costi e migliorano il controllo, la scalabilità e l'agilità aziendali tramite HPE GreenLake. Questi servizi HPC permettono a qualunque azienda di accedere alle funzionalità HPC e IA più potenti e accedere a insight più profondi che danno loro la possibilità di far avanzare ricerche critiche e ottenere importanti risultati con i clienti."
La disponibilità è prevista per la primavera del 2021 in tutto il mondo tramite i partner di canale di HPE.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".