Il cloud di Oracle viene benedetto dalla Commissione Europea: potrà essere usato dalle pubbliche amministrazioni

È da tempo che Oracle sta investendo per rendere la sua offerta cloud conforme alle regole euopee e l'azienda ha ora annunciato che la Commissione Europea ha deciso di includere Oracle Cloud Infrastructure (OCI) e i servizi disponibili tramite essa tra i servizi di cloud pubblico disponibili per le pubbliche amministrazioni dell'Unione Europea.

La Commissione Europea promuove il cloud di Oracle

In un comunicato diffuso da Oracle, l'azienda afferma che la Commissione Europea ha dato il "via libera" affinché le pubbliche amministrazioni possano impiegare il cloud di Oracle per le proprie attività. Questo avvallo della Commissione Europea è un passo importante, perché è un riconoscimento degli sforzi di Oracle di soddisfare le esigenze europee. Tuttavia, nell'annuncio che l'azienda ha diffuso manca un elemento fondamentale: quali servizi siano stati approvati. È OCI in generale o sono i servizi di "cloud sovrano"?

Oracle aveva infatti lanciato lo scorso giugno il suo EU Sovereign Cloud, con l'intento precipuo di diventare fornitore di servizi cloud anche per quelle realtà strettamente regolamentate come, appunto, le pubbliche amministrazioni. Il punto chiave di quest'offerta è dato da due fattori: il primo è la gestione interamente in mano ai clienti delle chiavi crittografiche, cosicché Oracle non possa avere alcun accesso ai dati; il secondo è il fatto che l'azienda che gestisce questo cloud sovrano è un'entità legale separata, con personale esclusivamente europeo.

Abbiamo chiesto chiarimenti all'azienda e ci è stato confermato che si tratta di OCI in generale, e non solo di quelli di "cloud sovrano". Si tratta pertanto di una notizia di importanza molto rilevante, perché conferma la bontà di quanto Oracle ha fatto per rendere il proprio servizio cloud quanto più possibile privato e sicuro. Va notato, infine, che il servizio EU Sovereign Cloud ha gli stessi costi e include gli stessi servizi di OCI: le realtà che volessero (o dovessero) avere ancora maggiori tutele potranno pertanto passare a tali servizi con relativa facilità.

Guardando la situazione da una prospettiva più generale, Oracle non è la sola a offrire un cloud sovrano per l'Europa: anche Azure e AWS si stanno muovendo in tal senso. Rimarrà da vedere quali evoluzioni ci saranno in futuro per loro e quanto il mercato del cloud sovrano si evolverà. Ci sentiamo di lanciare una provocazione: visto che anche OCI standard è stato "promosso" dalla Commissione e vista la confusione sorta riguardo la versione "sovrana", sarebbe interessante se tutti i servizi cloud fossero "sovrani" sin dal principio, senza la necessità di nuove infrastrutture dedicate e complessi giochi di scatole cinesi che alimentano soltanto la confusione. Come sembra che sia per OCI, in fin dei conti, ma non per tutti gli altri.