NetApp Insight Xtra: il ruolo centrale dei dati nell'era del cloud e dell’intelligenza artificiale
di Vittorio Manti pubblicata il 13 Gennaio 2025, alle 15:01 nel canale CloudDurante l'evento NetApp Insight Xtra 2024, che si è tenuto prima di Natale presso il data center di Aruba a Ponte San Pietro nei pressi di Bergamo, Edge9 ha intervistato George Kurian, CEO di NetApp, e Lorenzo Giuntini, CTO di Aruba. George Kurian ha presentato la sua visione sulla gestione dei dati, in un contesto sempre più articolato fra evoluzione del cloud ed esplosione delle applicazioni di intelligenza artificiale
L’evoluzione del panorama tecnologico globale sta portando a una trasformazione profonda nel modo in cui le aziende gestiscono e valorizzano i dati. Durante l’evento NetApp Insight Xtra, ospitato prima di Natale presso l’avveniristico data center di Aruba a Ponte San Pietro, George Kurian, CEO di NetApp ha presentato una visione chiara e incisiva: per avere successo nell’era dell’intelligenza artificiale e del cloud, i dati devono essere trattati come un vero e proprio prodotto. Un concetto, quello di “data as a product”, che punta a superare la frammentazione dei silos e a trasformare i processi aziendali, rendendoli più agili, innovativi e capaci di adattarsi alle sfide di un mondo sempre più data-driven.
A margine dell’evento, Edge9 ha intervistato George Kurian, per approfondire i temi trattati durante il keynote e e Lorenzo Giuntini, CTO di Aruba, sul valore che ha per Aruba la stretta collaborazione con NetApp.
I dati al centro della strategia aziendale
Sin dall’apertura del keynote, il CEO di NetApp ha sottolineato un punto fondamentale: i dati sono il cuore pulsante di ogni organizzazione moderna. Non solo rappresentano una risorsa critica per il funzionamento aziendale, ma sono anche la chiave per creare valore e differenziazione in un contesto competitivo sempre più complesso. Tuttavia, molte aziende lottano con la gestione dei dati frammentati, distribuiti tra ambienti on-premise, cloud pubblici e privati, e sistemi legacy. Questo ostacola la capacità di sfruttare appieno il potenziale delle tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale.
La soluzione proposta da NetApp è un cambiamento di paradigma: considerare i dati come un prodotto, con una gestione centralizzata e integrata che permette di abbattere i silos e di creare un’architettura dati moderna. Questo approccio non solo consente alle aziende di adattarsi rapidamente alle nuove esigenze, ma anche di mitigare i rischi, mantenendo coerenza e sicurezza su tutta l’infrastruttura.
L’intelligenza artificiale: tre step per trasformare i dati in valore
L’intelligenza artificiale è stata il grande tema trasversale dell’evento, un elemento che sta ridefinendo priorità e strategie per aziende di ogni settore. Tuttavia, come ha spiegato il CEO di NetApp, molte organizzazioni faticano a implementare progetti di AI su larga scala, principalmente a causa di infrastrutture dati inadeguate o troppo frammentate.
Per affrontare queste sfide, NetApp ha delineato una strategia in tre fasi per sfruttare al meglio l’AI. Il primo passo è scoprire e comprendere i dati esistenti. Le aziende devono sapere dove si trovano i propri dati, classificarli e selezionare quelli rilevanti per i progetti di AI. NetApp offre strumenti avanzati per cercare, organizzare e catalogare i dati, facilitando la collaborazione tra team tecnici e business. Questo step è fondamentale per garantire che i modelli di AI siano alimentati da dati di qualità, eliminando i silos informativi.
Tradizionalmente, i progetti di AI richiedevano la migrazione dei dati verso infrastrutture dedicate, un processo costoso e lento. Per il secondo step, NetApp propone un approccio opposto: portare l’AI direttamente sui dati, eliminando la necessità di duplicare o spostare grandi quantità di informazioni. Grazie all’integrazione nativa con tecnologie avanzate come Kubernetes e gli strumenti AI degli hyperscaler, le aziende possono costruire pipeline dati ottimizzate, che accelerano il ciclo di sviluppo e distribuzione dei modelli di AI.
L’ultimo step consiste nel rendere l’AI una parte integrante dei processi aziendali. Questo implica non solo l’implementazione dei modelli di AI nelle operazioni quotidiane, ma anche la creazione di un ciclo continuo di miglioramento. Con strumenti di monitoraggio e versioning, NetApp consente alle aziende di aggiornare i modelli con nuovi dati, garantendo trasparenza, tracciabilità e prestazioni costanti. Inoltre, la formazione del personale e la gestione del cambiamento organizzativo diventano elementi cruciali per sfruttare appieno le potenzialità dell’AI.
Sicurezza e resilienza: difendere i dati nell’era delle minacce AI-driven
La sicurezza dei dati è stata un altro punto centrale del dibattito. Con l’aumento delle minacce informatiche, spesso alimentate da strumenti di AI, NetApp invita le aziende a spostare il focus dalla prevenzione alla resilienza. George Kurian ha sottolineato che gli attacchi non mirano tanto ai server o alle reti, quanto ai dati stessi, considerati il vero tesoro di un’organizzazione.
La strategia di NetApp per la cybersecurity si basa su tre punti principali: rilevamento immediato, ossia la capacità dei sistemi di identificare attività malevole in tempo reale, riducendo la superficie d’attacco. Dati immutabili, quindi copie sicure dei dati, non modificabili nemmeno in caso di compromissione della rete. Ripristino rapido, con strumenti che permettono di tornare rapidamente a uno stato operativo stabile, minimizzando l’impatto degli attacchi. Queste capacità sono integrate direttamente nelle soluzioni NetApp, offrendo ai clienti una protezione avanzata senza costi aggiuntivi.
Il ruolo del data center: innovazione al servizio della sostenibilità
L’evento ha offerto anche l’opportunità di esplorare l’evoluzione dei data center, con l’intervento di Lorenzo Giuntini, CTO di Aruba. Il campus di Ponte San Pietro rappresenta un modello di efficienza e sostenibilità, con certificazioni Tier4 e soluzioni all’avanguardia per gestire le nuove esigenze dell’AI, come i server ad alta densità di potenza. Il CTO di Aruba ha evidenziato come sempre più aziende italiane, dalle grandi imprese alle PMI, stiano migrando verso infrastrutture esterne per ottimizzare costi e prestazioni. Grazie alla partnership con NetApp, Aruba offre tecnologie resilienti e sicure, progettate per sostenere le applicazioni più esigenti, come il training dei modelli AI su larga scala.
NetApp Insight Xtra ha messo in evidenza una visione chiara e ambiziosa: nell’era dell’intelligenza artificiale, i dati non sono solo un asset, ma il cuore pulsante dell’innovazione aziendale. Attraverso un approccio basato sul concetto di “data as a product” e una strategia che integra AI, cloud e sicurezza, NetApp si propone come partner ideale per le aziende che vogliono trasformare i propri dati in valore.
In un panorama sempre più competitivo e tecnologicamente complesso, la capacità di unificare, proteggere e valorizzare i dati sarà il vero fattore distintivo. Come ha sottolineato il CEO di NetApp, “Chi riuscirà a integrare i dati in modo strategico avrà il vantaggio più grande in questa nuova era”.
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