Pasqal presenta la sua roadmap: il primo computer quantistico europeo senza errori arriverà nel 2030

C'è fermento nel mondo dei computer quantistici anche in Europa, dove si guarda alla correzione degli errori e all'ottenere macchine in grado di effettuare calcoli utili a livello industriale. Pasqal, azienda francese che è tra i principali costruttori europei di computer quantistici, ha annunciato la nuova roadmap per il 2025 e oltre guardando proprio all'arrivo dei primi dispositivi senza errori.

Pasqal punta ai primi computer quantistici europei senza errori

È un fatto ormai assodato che i computer quantistici dovranno lavorare affianco ai supercomputer classici per poter ottenere i risultati desiderati, con ciascuna delle parti che effettuerà i calcoli più adatti alla propria architettura. Il concetto è simile a quanto avviene oggi con CPU e GPU, ciascuna delle quali esegue calcoli differenti. Non sorprende dunque che le prime due consegne effettuate da Pasqal siano verso centri di supercalcolo: Genci in Francia e il Forschungszentrum Jülich in Germania. Sono però previste nuove consegne anche per il Canada, il Medio Oriente e il centro europeo di supercalcolo presso il CINECA.

Per semplificare l'orchestrazione di questi calcoli, Pasqal ha avviato collaborazioni con IBM e NVIDIA volte a standardizzare l'integrazione dei computer quantistici con quelli classici.

L'inizio di questo lavoro d'integrazione è necessario ora perché Pasqal prevede di arrivare a computer quantistici privi d'errore entro appena cinque anni. L'azienda sta infatti lavorando a un dispositivo con 250 qubit che lancerà entro la prima parte del 2026 e che sarà in grado di effettuare calcoli al di fuori della portata dei supercomputer classici, per poi espandere ulteriormente il numero di qubit fisici e utilizzare tecniche di correzione degli errori per creare qubit logici.

Pasqal punta a produrre un prototipo in grado di raggiungere i 1.000 qubit fisici entro la fine del 2025 e i 10.000 entro il 2028. Aggiungere più qubit fisici però è solo una parte del problema; l'azienda intende incrementare anche il numero di qubit logici dagli attuali 2 per arrivare a 20 nel 2027, a 100 nel 2029 e a 200 nel 2030.

Una parte fondamentale della strategia di Pasqal è giocata dai circuiti con fotonica integrata, resi possibili dall'acquisizione della canadese Aeponyx. Tali circuiti renderanno possibile migliorare la fedeltà dei qubit, la stabilità dei sistemi e la loro scalabilità.

"Pasqal sta offrendo valore per i sistemi quantistici oggi, mentre costruisce le fondamenta dei sistemi resistenti agli errori di domani", ha affermato Loïc Henriet, CEO di Pasqal. "La roadmap del 2025 è progettata per aumentare l'impatto [della nostra tecnologia]: espanderemo le messe in opera nel mondo, dimostreremo il vantaggio quantistico su problemi industriali reali, e accelereremo lo sviluppo dei computer quantistici digitali. Stiamo assumendo una posizione di leader nello spingere l'adozione dei sistemi quantistici e per portare il settore verso il prossimo capitolo."