I robot umanoidi nei magazzini? Utili come costruire un aereo che sbatte le ali, secondo il CEO di Exotec

Si fa molto parlare dei robot umanoidi come prossima frontiera della tecnologia, in particolare per automatizzare ulteriormente compiti come lo spostamento di oggetti, ad esempio nei magazzini. Nonostante il generale entusiasmo, ci sono anche voci controcorrente che dicono che i nuovi robot umanoidi, in realtà, non servono: è il caso di Exotec, azienda francese che realizza robot per la logistica e i magazzini, il cui CEO, Romain Moulin, afferma che ci sia molto fumo, ma poco arrosto.

Servono davvero i robot umanoidi nei magazzini?

Con l'intelligenza artificiale che ha già rivoluzionato molti settori, il prossimo passo è la sua applicazione nel mondo fisico e molti la vedono nei robot umanoidi, in grado di imitare molte delle capacità degli esseri umani che li rendono ancora largamente insostituibili in molti ambiti.

Tra i nomi più in vista che guardano a questi robot per rimpiazzare i lavoratori troviamo Amazon, che nel 2024 aveva annunciato di aver avviato una sperimentazione in un magazzino.

Tuttavia, secondo Moulin questi robot non avrebbero un impatto significativo, poiché spesso non aggiungono in realtà alcunché alle attività che si svolgono all'interno dei magazzini.

"Sviluppare robot umanoidi è come cercare di progettare aerei che sbattano le ali: non è la soluzione più economica né la più efficiente a un problema", afferma Moulin. "I processi di magazzino sono costituiti da una serie di compiti di base, ognuno dei quali può essere svolto da macchine specializzate e ottimizzate. Cercare di eseguire tutte queste operazioni con un solo tipo di macchina, come un robot umanoide, significa semplicemente ottimizzare male le risorse.

"Non riesco a vedere altre ragioni per l’attuale clamore intorno alla robotica umanoide se non l’effetto mediatico generato dal robot Optimus di Elon Musk e dal recente annuncio secondo cui Tesla inizierà a utilizzare robot umanoidi nel 2025. Come avvenuto per l’entusiasmo intorno alle consegne con i droni qualche anno fa, anche questo interesse svanirà progressivamente. La robotica per i magazzini è un settore estremamente competitivo, dove non c’è spazio per soluzioni che non siano le più efficienti dal punto di vista dei costi."

"Se non altro, il clamore attorno alla robotica umanoide ha il merito di portare un po’ di visibilità a un settore, quello dei magazzini, che è incredibilmente innovativo e dinamico, ma troppo spesso trascurato dai media generalisti. Detto ciò, i robot umanoidi sono inutili in un ambiente di magazzino davvero ottimizzato e automatizzato, soprattutto considerando la vasta gamma di soluzioni non umanoidi già disponibili ed efficaci", conclude Moulin.

Il fenomeno non è nuovo ed è visibile in qualunque ambito, a partire proprio dall'intelligenza artificiale (che spesso è molto umana e localizzata in India). Difficile capire, in effetti, quali vantaggi possa portare un robot umanoide in un contesto in cui i processi sono già ottimizzati e pensati per l'impiego di macchine apposite. Ma forse il problema è proprio questo: che, come con l'IA, si cerca di tappare un buco con tecnologie che "fanno bello" senza risolvere i problemi nella maniera migliore, ovvero rivedendo i processi. A meno che, ovviamente, l'intento non sia esclusivamente rimpiazzare tutti i lavoratori umani, con le significative problematiche etiche, economiche e sociali che ciò comporta.