Oracle OpenWorld 2019: arrivano Oracle Autonomous Linux e nuove soluzioni per la sicurezza nel cloud

Oracle OpenWorld 2019: arrivano Oracle Autonomous Linux e nuove soluzioni per la sicurezza nel cloud

Un riassunto delle novità presentate nelle prime due giornate del'Oracle Open World 2019 che si sta svolgendo a San Francisco. Automazione, sicurezza, data management e machine learning sono stati i protagonisti

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Cloud
Oracle
 

Durante il keynote di apertura di Oracle Open World 2019. il CTO dell'azienda Larry Ellison ha sottolineato l'importanza della recente partnership con VMware, che permetterà ai clienti di semplificare la migrazione verso infrastrutture di cloud ibrido, e annunciato le più importanti novità proposte dall'azienda, a partire da Oracle Autonomous Linux, definito come il primo e unico ambiente operativo autonomo

Cosa si intende per ambiente operativo autonomo?

Non troppo tempo fa Oracle aveva presentato il primo database autonomo e ora alza la posta con il lancio di Oracle Autonomous Linux, una distribuzione di Linux capace di aggiornarsi e di configurarsi senza bisogno di intervento umanoOracle Autonomous Linux è basato su Oracle Linux ed è compatibile a livello binario con Red Hat Enterprise Linux, fatto che permette agli utenti di IBM Red Hat di iniziare a usare immediatamente le loro operazioni sul cloud di Oracle.

Adottando questa soluzione, Oracle prevede un TCO (Total Cost of Ownership) più contenuto, con un risparmio che oscilla dal 30% al 50%.

Le nuove soluzioni Oracle per la sicurezza nel cloud 

Per proteggere i carichi di lavoro sul cloud Oracle ha presentato tre nuovi prodotti: Oracle Data Safe, Oracle Cloud Guard e Oracle Maximum Security Zones. Si tratta di servizi intelligenti che operano in background verificando che siano state implementate tutte le best practice della sicurezza informatica e allo stesso tempo acquisendo dati telemetrici sui sistemi, così da poter scovare eventuali errori di configurazione o comportamenti anomali. Questi strumenti non sostituiscono la necessità di un reparto IT dedicato all'implementazione delle strategie di sicurezza in cloud, ma supportano i professionisti aiutandoli a individuare più velocemente potenziali problemi. 

Exadata X8M, il server database più veloce al mondo

Durante l'OpenWorld 2019 Oracle ha presentato Exadata X8M, definito come il database server più veloce sul mercato. Per fregiarsi del primato questo server è basato su memorie persistenti Optane DC un accesso diretto alla memoria remota (RDMA) a 100 gigabit con connessione Converged Ethernet, così da eliminare i potenziali colli di bottiglia. 

Oracle-Exadata-X8M

Questa architettura permette a Exadata X8M di ottenere prestazioni fino a 2,5 volte superiori al precedente leader del settore, abbassando le latenze sotto i 19 microsecondi. 

Le novità di Oracle nell'ambito dell'intelligenza artificiale 

Oracle ha abbracciato da qualche tempo la rivoluzione dell'AI, applicando algoritmi di machine learning ai suoi sistemi, per esempio i database autonomi. Ora l'azienda ha annunciato l'aggiunta di funzioni di machine learning anche ad altri prodotti, come la Oracle Human Capital Management Cloud, piattaforma concepita per migliorare le procedure di selezione del personale e a creare esperienze personalizzate per i dipendenti, così da aumentare il loro livello di soddisfazione e aiutarli a crescere all'interno dell'azienda, semplificando la comunicazione interna e incoraggiando la collaborazione fra colleghi.

Oracle Digital Assistant, il chatbot utilizzato per la gestione delle risorse umane, è stato migliorato e, oltre a supportare le comunicazioni vocali, include la possibilità di gestire gli onboarding task, tutta quella serie di operazioni da compiere quando si inserisce una nuova figura nell'organico, e la valutazione delle performance dei dipendenti. Grazie al supporto per Microsoft Teams l'assistente digitale di Oracle è in grado di integrarsi alla perfezione coi flussi di comunicazione aziendali. 

Oracle ha infine potenziato con algoritmi di machine learning i suoi ERP/EPM, aggiungendo le funzioni di riconoscimento intelligente dei documenti, pianificazione predittiva e di IoT Monetization with Subscription Management, tramite la quale i clienti Oracle possono offrire al mercato modelli di monetizzazione basati sull'utilizzo delle risorse IoT e dei dati acquisiti tramite queste.

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