OVHcloud rende disponibili le Metal Instances
di Alberto Falchi pubblicata il 11 Gennaio 2023, alle 10:21 nel canale CloudSfruttano la potenza dei server Bare Metal, supportano l'infrastructure as code e sono accessibili tramite un modello a consumo. I clienti avranno pieno controllo sull'hardware, ma potranno facilmente tenere sotto controllo i costi
OVHcloud ha annunciato di aver reso disponibili le Metal Instances, server dedicati che si autoconfigurano e sono fatturati in modalità pay-as-you-use, a consumo, permettendo così ai clienti di pagare solamente per la capacità di calcolo utilizzata.
Metal Instances: server dedicati accessibili in modalità as-a-Service
Uno dei vantaggi del cloud certamente la possibilità di appoggiarsi a server virtuali, così da poter scalare rapidamente quando è richiesta una maggior potenza di calcolo. Questo approccio, però, impone un elevato livello di astrazione e non si sposa con applicazioni che devono accedere direttamente all'hardware, per esempio a specifiche funzioni della scheda video. In questi casi la soluzione è quella di appoggiarsi ai server Bare Metal: invece di macchine virtuali, i clienti accedono direttamente all'hardware, e possono configurarlo a piacere per eseguire i propri carichi di lavoro.
Con Metal Istances OVHcloud fa un ulteriore passo avanti, permettendo ai suoi clienti di appoggiarsi a server dedicati di tipo bare metal utilizzando però un modello a consumo, che può consentire significativi risparmi in molte situazioni. Invece di pagare per "l'affitto" di un server, indipendentemente dall'utilizzo che se ne fa, si paga solamente per le risorse di carico utilizzate.
Il bello è che per creare un'istanza ci vorranno solo pochi istanti, come nel caso delle macchine virtuali. Questo avviene grazie a un sistema di Infrastructure as Code, reso possibile grazie al supporto di OVHcloud per OpenStack e Terraform.
Le Metal Instances supportano infine la distribuzione on-demand tramite OpenStack API standard, beneficiano di funzionalità di automazione del cloud e possono essere integrate nell’intero ecosistema di Public Cloud dei servizi OVHcloud.
“OVHcloud ha da tempo dimostrato il suo impegno verso l’Open Source e l’OpenStack con i suoi server dedicati e le sue offerte di Public Cloud. Avendo contribuito in maniera importante con una propria distribuzione OpenStack, il Gruppo cerca di combinare il meglio di entrambi i mondi con le sue nuove Metal Instances. Queste nuove soluzioni rappresentano un balzo in avanti significativo perché possono essere indirizzate attraverso OpenStack mantenendo la piena compatibilità con i tool di base”, afferma Thierry Carrez, General Manager della OpenInfra Foundation.
Attualmente, sono disponibili tre differenti opzioni per le Metal Istances:
- bm-s1 alimentata da un Intel Xeon-E 2274G (4C/8T), 2x 960 GB SSD con una tariffa oraria di 0,5 euro;
- bm-m1 alimentata da un Intel Xeon-E 2288G (8C/16T), 2x 960 GB SSD con una tariffa oraria di 0,85 euro;
- bm-l1 alimentata da un AMD EPYC 7371 (16C/32T), 2x 960 GB SSD con una tariffa oraria di 1,45 euro.
- bm-s1 alimentata da un Intel Xeon-E 2274G (4C/8T), 2x 960 GB SSD con una tariffa oraria di 0,5 euro;
- bm-m1 alimentata da un Intel Xeon-E 2288G (8C/16T), 2x 960 GB SSD con una tariffa oraria di 0,85 euro;
- bm-l1 alimentata da un AMD EPYC 7371 (16C/32T), 2x 960 GB SSD con una tariffa oraria di 1,45 euro.
2 Commenti
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