ServiceNowGestione processi

Service Now aggiorna la piattaforma alla versione San Diego: design migliorato e nuove funzioni per l'iperautomazione

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Cloud Service Now aggiorna la piattaforma alla versione San Diego: design migliorato e nuove funzioni per l'iperautomazione

L'ultima versione della Now Platform introduce nuove capacità di Robotic Process Automation e semplifica l'interfaccia. Include soluzioni verticali destinate ai settori quali banche, assicurazioni e fornitori di tecnologia

 

NowPlatform, la piattaforma di ServiceNow per la gestione dei workflow aziendali, è stata aggiornata alla nuova versione che, come da tradizione per l'azienda, prende il nome di una città, in questo caso San Diego. La principale novità è relativa alle nuove funzionalità di Robotic Process Automatio (RPA) che permettono di abilitare l'iperautomazione

Con San Diego, ServiceNow punta all'iperautomazione

Secondo la definizione di ServiceNow, l'iperautomazione è una soluzione che permette di connettere basi di dati moderne, legacy o non strutturate e accelerare la trasformazione digitale, facendo leva su applicazioni low-code, intelligenza artificiale ed RPA. Per abilitarla, la release San Diego della piattaforma ServiceNow introduce l'Automation Engine, una soluzione di automazione e integrazione che aggiunge nuove funzionalità RPA all'Integration Hub. In pratica, consente ai lavoratori di automatizzare una serie di azioni manuali e ripetitive non solo sui sistemi moderni, ma anche su quelli legacy, ancora molto usati in certe realtà (mondo bancario e assicurativo, ma non solo).

auto-engine-RPA

RPA Hub è una funzionalità di Automation Engine che offre un centro di comando e controllo per gli RPA e offre 1.300 componenti precostituiti, così da semplificare l'introduzione di automazioni. Se questi non fossero sufficienti, è possibile realizzare i propri tramite RPA Desktop Design Studio.

Next Experience, la nuova veste grafica di ServiceNow

Gli sviluppatori di ServiceNow hanno dedicato molte energie nella realizzazione di una nuova interfaccia utente che riunisce ogni applicazione in'unica esperienza coerente. L'introduzione di funzioni come Preferiti e Cronologia permette di navigare velocemente fra i vari compiti e la navigazione è stato ripensata così da ridurre il numero di clic necessari per eseguire le varie operazioni. 

Con San Diego, l'UI di NowPlatform può contare su 25 nuove aree di lavoro fra cui CSM Configurable Workspace, Dispatcher Workspace, HR Agent Workspace, Cloud Operations Workspace, Service Operations Workspace, and Hardware Asset Manager Workspace.

Fra le aree introdotte di recente si segnala Service Operations Workspace (ora disponibile solo per i team di IT Service Management ma dal secondo trimestre anche per quelli di IT Operation Management), che nella visione della multinazionale "ridefinirà il modo in cui queste due aree precedentemente isolate possono lavorare e collaborare all'interno di un'unica esperienza". L'obiettivo è quello di offrire alle persone che lavorano in ambito IT knowledge, come gli agenti del service desk e i team operativi, una guida basata sull'intelligenza artificiale per risolvere i problemi più velocemente.

Le soluzioni per i mercati verticali

La release San Diego di ServiceNow introduce delle soluzioni pensate per le esigenze dei tre mercati verticali: servizi bancari, assicurazioni e tech.

Per quanto riguarda le banche, Deposit Operations for Banking permette di automatizzare le richieste comuni di controllo, risparmio e certificati di deposito per aiutare i dipendenti della banca a completare il lavoro rapidamente. Client Lifecycle Operations for Banking, invece, gestisce l'onboarding, gli aggiornamenti dell'account e KYC e i processi dei certificati di morte in modo rapido e più conforme.

Personal and Commercial Lines Servicing, invece, è una soluzione per il settore delle assicurazioni sviluppato per consentire l'assistenza polizze attraverso le linee di business personali e commerciali tra gli operatori, i clienti e i partner di distribuzione secondo gli standard ACORD, per migliorare la coerenza e la collaborazione.

Passando infine ai fornitori di tecnologia, Technology Provider Service Management combina assistenza e operazioni con servizi self service che fanno leva sul'intelligenza artificiale e un supporto per esperienze più proattive dei clienti e dell'ecosistema. Order Management for Technology Providers permette di incrementare i ricavi ricavi attraverso il lancio e il delivery di prodotti e servizi più rapidi e con maggior controllo.

"Oggi le organizzazioni competono sempre più sul'esperienza, sia quando si tratta di dipendenti che di clienti, questo per trattenere i talenti, aumentare i ricavi e promuovere la resilienza", ha dichiarato la Dott.ssa Lara Greden, Research Director for IDC's Platform as a Service (PaaS) practice. "Semplificare il modo in cui avviene il lavoro tra i team e le funzioni, attraverso esperienze intelligenti e connesse e collegando sistemi, silo e processi separati in un'unica piattaforma, darà un vantaggio strategico. Prevediamo che le nuove soluzioni di ServiceNow aiuteranno le organizzazioni a fornire risultati più produttivi, esperienze collaborative per i dipendenti, un migliore valore per i clienti e, nel complesso, un ritorno più rapido degli investimenti tecnologici".

0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^