Veeam: il modello su abbonamento piace ai clienti

Veeam: il modello su abbonamento piace ai clienti

Il nuovo sistema di licenze su abbonamento sta dando molte soddisfazioni a Veeam, che continua a crescere soprattutto in Europa e mira a diventare leader nell'ambito delle soluzioni cloud, con un occhio di riguardo per l'hybrid cloud

di pubblicata il , alle 17:21 nel canale Cloud
Veeam
 

Come tanti attori del mercato, anche Veeam è passata nell'ultimo periodo a un modello di licenza a sbuscription, quello attualmente più in voga e più apprezzato dai clienti che in questa maniera possono ridurre notevolmente le spese di capitale (Capex) e spostarle su quelle operative (Opex).

L'approccio di Veeam però è molto particolare e, al contrario di altri produttori, l'azienda ha cercato di dare più flessibilità possibile ai suoi clienti. Grazie a Veeam Universal License basta una sola licenza per mettere i dati in sicurezza, ovunque si trovino. Se il cliente decidesse di spostare i suoi carichi di lavoro, per esempio da AWS a Microsoft Azure, non avrà bisogno di acquistare una nuova licenza.
Lo stesso si applica ai sistemi operativi e chi decidesse di passare da Windows a Linux, o viceversa, potrà contare su un'unica licenza. 

Le novità della piattaforma Veeam Cloud Management

Nei primi mesi del 2020 Veeam renderà pubblica la nuova versione della sua piattaforma, che introduce il supporto ai NAS. Non solo per i dispositivi consumer che in molti hanno a casa, ma soprattutto per quei sistemi più evoluti che sono integrati all'interno dei sistemi delle enterprise. 

Veeam-V10

Parlando di questa funzionalità, Albert Zammar, Vice President SEMEA di Veeam, ha specificato che l'approccio di Veeam è differente da quello di altre aziende, e sarà possibile mettere in sicurezza non solo dati strutturati, ma anche l'object storage, tutto a vantaggio della flessibilità e della semplicità di migrazione fra un cloud e l'altro.

La Veeam Availability Suite ora supporta anche ambienti AWS e Microsoft Azure e, fatto non scontato, è disponibile in versione gratuita, con un limite di 10 istanze sia su AWS sia su Azure. Superate quelle, sarà necessario attivare un abbonamento al servizio. Veeam sta comunque guardando avanti e ha già annunciato che in futuro si aprirà anche ad altre piattaforme, fra cui Google Cloud e Alibaba.

Veeam continua a crescere 

Dopo aver anticipato cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi, Zammar ha fatto un punto della situazione sui risultati finanziari di Veeam, più che positivi. L'azienda ha superato i 355.000 clienti e il miliardo di dollari di fatturato. Merito anche del nuovo modello di licenze a subscription, apprezzato dai clienti in tutto il mondo, che pesa per circa il 30% delle licenze vendute, in particolare per quanto riguarda le enterprise. Il modello di licenza classico rimane molto apprezzato dalle Pubbliche Amministrazioni, che ancora adesso sono strettamente legate a un modello di investimento basato sui Capex e sono restie a spostare le spese verso l'Opex. 

Per quanto riguarda il modello di vendita, Veeam si affida al canale, ma in un'accezione più ampia del termine: per Veeam ricadono nella definizione di canale anche i cloud provider come AWS, Microsoft Azure e anche TIM, che ha investito molto sul cloud.

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