Veritas Enterprise Data Services Platform: gestire la complessità dei dati per ridurla

Veritas Enterprise Data Services Platform: gestire la complessità dei dati per ridurla

Veritas ha annunciato la nuova piattaforma Enterprise Data Services, che punta a semplificare la gestione dei dati puntando su tre elementi portanti: la protezione dei dati, la loro disponibilità e la generazione di insight

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Cloud
Veritas Technologies
 

La piattaforma Enterprise Data Services di Veritas Technologies si propone come un insieme di strumenti tramite il quale gestire e ridurre la complessità dell'infrastruttura informatica delle aziende. Le fondamenta su cui poggia tutto l'insieme sono quelle solide costituite da Veritas NetBackup 8.2.

Veritas Enterprise Data Services Platform: disponibilità, protezione, insight

Veritas Enterprise Data Platform

Sono tre i capisaldi su cui poggia la piattaforma Veritas Enterprise Data Services: disponibilità (availability), protezione (protection), insight. In modi diversi, tutti e tre questi aspetti risultano fondamentali per avere un'infrastruttura funzionante e in grado di garantire i livelli di servizio necessari.

Il primo punto è quello della protezione: i dati hanno valore se possono essere mantenuti nel tempo e, quindi, utilizzati dall'azienda. Lasciarli esposti a rischi di perdita e cancellazione lascia l'azienda in balia dell'incertezza. Il problema è che, a causa della presenza dei silos, le aziende hanno fino al 52% dei dati non protetti: se i sistemi non sono in grado di comunicare tra di loro non possono nemmeno condividere informazioni su quali dati siano presenti, dove siano e se siano da salvare. Veritas punta a risolvere questo problema tramite NetBackup 8.2, che supporta più di 500 diverse fonti di dati e più di 150 destinazioni di archiviazione, di cui 60 fornitori di cloud.

Il secondo elemento è quello della disponibilità. Veritas fa notare che se è necessario offrire servizi 24 ore al giorno è anche necessario poter replicare facilmente parti dell'infrastruttura e poterlo fare indipendentemente da come queste siano strutturate - sistemi operativi, applicazioni, hypervisor, presenza in cloud, forma di archiviazione scelta: tutti questi elementi non dovrebbero contare. Il recupero dei dati e i test di correttezza dei backup dovrebbero essere automatizzati e così anche l'organizzazione di questi passaggi, così che le aziende possano concentrarsi sul fornire il servizio avendo un riferimento unico tramite il quale verificare i livelli di disponibilità e di prestazioni delle applicazioni.

Il terzo elemento è la generazione di insight: Veritas ha introdotto a questo scopo un nuovo strumento, chiamato Veritas Information Studio, che permette di avere il quadro della situazione riguardo i dati disponibili indipendentemente da dove essi siano archiviati. È possibile infatti vedere quali siano i dati, dove siano e chi vi abbia accesso, oltre ad avere a disposizione indicatori per individuare i dati personali.

“La complessità dell’infrastruttura sta impattando negativamente la capacità dell’IT di soddisfare le
odierne esigenze delle imprese”
, ha dichiarato Greg Hughes, CEO di Veritas. “La nostra nuova
Enterprise Data Services Platform, alimentata da NetBackup 8.2, è stata progettata per consentire
alle aziende di ottenere il controllo dei propri dati per aiutarle a gestire la crescita, ridurre l’impatto
dei ransomware e dimostrare l’aderenza alle normative sia per gli ambienti on premise e che in
cloud.”

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito di Veritas Technologies.

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