Da HPE un nuovo sistema di raffreddamento a liquido totalmente fanless per HPC
di Alberto Falchi pubblicata il 30 Ottobre 2024, alle 12:09 nel canale dataL'architettura di raffreddamento diretto a liquido 100% fanless offre vantaggi unici, tra cui una riduzione del 37% della potenza di raffreddamento richiesta per ogni server blade, rispetto al solo raffreddamento diretto a liquido ibrido
I sistemi di intelligenza artificiale su larga scala hanno dei consumi energetici impressionanti. Una buona parte di questa energia, però, non è utilizzata per far funzionare i server, ma per mantenerli a temperature accettabili, per evitare che si surriscaldino.
Molte realtà stanno lavorando su sistemi a liquido o altre soluzioni per ridurre l'impatto sull'ambiente di queste architetture, fra cui HPE, che ha realizzato il primo sistema di raffreddamento di tipo Direct Liquid Cooling (DLC) totalmente privo di ventole progettato per i sistemi di IA su larga scala,
Da HPE il primo sistema di raffreddamento a liquido totalmente fanless
Per quanto possa sembrare controintuitivo, anche i sistemi di raffreddamento a liquido si appoggiano a delle ventole, che migliorano l'efficienza eliminando il calore che si accumula nei radiatori. Se nell'ambito casalingo è possibile trovare sistemi totalmente fanless, cioè privi di ventole, nell'ambito dei server, soprattutto di grandissime dimensioni, il sistema di HPE è una novità assoluta.
Secondo l'azienda, l'adozione permetterà alle imprese di abbattere i consumi energetici e i costi associati in maniera significativa, come afferma Antonio Neri, Presidente e CEO di HPE: “man mano che le aziende colgono le possibilità create dall'IA generativa, devono anche perseguire obiettivi di sostenibilità, combattere l'aumento dei requisiti energetici e ridurre i costi operativi. La struttura che abbiamo presentato oggi utilizza esclusivamente il raffreddamento a liquido, offrendo maggiori vantaggi in termini di energia e di efficienza dei costi rispetto alle soluzioni alternative presenti sul mercato. Infatti, questa architettura di raffreddamento diretto a liquido consente di ridurre del 90% il consumo di energia da raffreddamento rispetto ai sistemi tradizionali raffreddati ad aria. L'esperienza di HPE nell'implementazione dei più grandi ambienti IT raffreddati a liquido al mondo e la nostra leadership di mercato che dura da diversi decenni ci mettono in una posizione eccellente per continuare a intercettare la domanda di IA”.
Come è strutturato il sistema di raffreddamento a liquido di HPE?
Il sistema progettato da HPE prevede 8 elementi raffreddanti, ciascuno dedicato a una specifica componente: CPU, GPU, storage locale, network fabric, cabinet, server blade completo, pod/cluster e unità di distribuzione del refrigerante. L'azienda si occuperà di testare i sistemi e assistere in loco i tecnici nella sua implementazione.
Fra i vantaggi garantiti da questo approccio, una riduzione del 37% della potenza di raffreddamento richiesta per ogni server rispetto a un sistema a liquido tradizionale.
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