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DeepL porta in Europa NVIDIA DGX SuperPOD con sistemi DGX GB200

di pubblicata il , alle 16:14 nel canale data DeepL porta in Europa NVIDIA DGX SuperPOD con sistemi DGX GB200

I superchip NVIDIA GB200 Grace Blackwell permettono di eseguire i modelli IA ad alte prestazioni necessari per le applicazioni di IA generativa avanzata di DeepL

 

Un investimento importante quello appena fatto da DeepL, azienda specializzata in soluzioni per la traduzione abilitate (anche) dall'IA. L'azienda ha annunciato di aver acquistato un sistema NVIDIA DGX SuperPOD con sistemi DGX H200, uno dei primi nel Vecchio Continente. Parliamo di un'architettura completa per sviluppare applicazioni mission critical di intelligenza artificiale.

DeepL investe massicciamente sull'IA

Come abbiamo spiegato qui, DeepL offre servizi di traduzione alle aziende, anche in ambiti molto sensibili come quello legale e finanziario. L'approccio è basato su un mix di tecnologia e di persone, consentendo così di ottenere rapidamente traduzioni con un elevato grado di precisione, anche in settori estremamente verticali, dove l'accuratezza è fondamentale. 

nvidia-blackwell-architecture

Grazie al nuovo supercomputer di NVIDIA, ora DeepL è in grado di addestrare nuovi modelli e sviluppare funzioni e prodotti ancora più innovativi grazie all'enorme potenza di calcolo ora disponibile. Il superPOD di NVIDIA supporta decine di migliaia di chip GB200 Grace Blackwell, che permettono di eseguire i modelli IA ad alte prestazioni necessari per le applicazioni di IA generativa avanzata di DeepL.

Va detto che non è il primo sistema NVIDIA di cui si è dotata l'azienda, che ancora oggi sfrutta per il supercalcolo DeepL Mercury, un supercomputer tanto potente da far parte della TOP500 (un elenco dei 500 elaboratori più potenti al mondo) basato su architettura NVIDIA DGX SuperPOD con sistemi DGX H100. Questo HPC è installato in Svezia, dove ora trova posto anche il nuovo sistema acquistato da DeepL, che sarà attivo nel 2025.

DeepL è sempre stata un’azienda orientata alla ricerca, il che ci ha permesso di sviluppare un’IA linguistica per la traduzione che continua a surclassare le altre soluzioni presenti sul mercato”, dichiara Jarek Kutylowski, CEO e Founder di DeepL. “Quest’ultimo investimento nel computing accelerato di NVIDIA darà ai nostri team di ricerca e di ingegneria la potenza necessaria per continuare a innovare e portare sul mercato gli strumenti e le funzioni di IA linguistica che i nostri clienti conoscono e apprezzano”.

I clienti che utilizzano applicazioni basate sull’IA linguistica si aspettano risposte quasi istantanee. È fondamentale quindi disporre di un’infrastruttura IA potente sia per la creazione sia per l’implementazione dell’IA”, afferma Charlie Boyle, vicepresidente della piattaforma NVIDIA DGX di NVIDIA. “Il nuovissimo NVIDIA DGX SuperPOD accelererà la ricerca e lo sviluppo dell’IA linguistica di DeepL, consentendo agli utenti di comunicare in modo più efficace in qualsiasi lingua e cultura”.

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