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Stargate: il progetto non è ancora avviato ma Musk parte subito all'attacco

di pubblicata il , alle 11:06 nel canale data Stargate: il progetto non è ancora avviato ma Musk parte subito all'attacco

Non si sono fatte attendere le reazioni di Elon Musk all'annuncio del progetto Stargate sull'IA. Il miliardario ha infatti attaccato Softbank, uno dei partner iniziali di Stargate, affermando senza mezzi termini che "non hanno i soldi"

 

500 miliardi di dollari da investire sull'IA per affermare la leadership USA nell'ambito di questa tecnologia. Questo, in estrema sintesi, il progetto Stargate, annunciato da Trump e supportato inizialmente con fondi messi a disposizione da OpenAI, SoftBank e Oracle. L'investimento non peserà interamente sulle spalle di queste aziende, che contribuiranno con un capitale complessivo di circa 100 miliardi: altre risorse arriveranno da altri partner, non ancora annunciati, ma che potrebbero essere Microsoft, Nvidia, Arm e altre aziende del big tech statunitense (e non solo: si parla anche di un investimento da parte di MGX, fondo statale di Abu Dhabi). 

musktrum

Non sono mancate immediatamente polemiche, e una delle voci critiche è, inaspettatamente, quella di Elon Musk.

Elon Musk all'attacco di Stargate

Non è passato molto dall'annuncio di Stargate prima di vedere le prime critiche. La principale arriva da un personaggio che, almeno sulla carta, dovrebbe essere uno dei principali sostenitori del progetto: Elon Musk. Miliardario al quale non mancano né le risorse finanziare, né l'interesse a puntare forte sull'IA. Per tanti motivi: prima di tutto, perché Musk sta già investendo parecchio per Grok, l'IA sviluppata da xAI. Ma non è l'unico motivo: accelerare sull'IA potrebbe permettere di accelerare lo sviluppo della guida autonoma, un settore chiave per Tesla. L'IA, inoltre, sarà fondamentale per lo sviluppo dei robot umanoidi, che è un altro ambito tecnologico su cui Musk sta scommettendo molto tramite Tesla. 

La critica dell'eccentrico miliardario, va detto, non è sul progetto in sé, ma sui partner iniziali, almeno su alcuni. Laconico il commento di Musk, che sembra quasi venire direttamente da una gag di Mariottide, personaggio interpretato da Maccio Capatonda: "Non hanno i soldi". La critica è rivolta nello specifico a SoftBank. "SoftBank ha garantito solo 10 miliardi di dollari. Lo so per certo da una fonte certa", sostiene Musk. 

Una verità o una delle solite boutade del miliardario? Difficile dirlo. Sicuramente, in tanti hanno notato l'assenza di Musk alla conferenza stampa per annunciare il progetto Stargate. Cosa che ha fatto discutere per più motivi. Sia perché Elon Musk non è solo un supporter di Trump (ha investito centinaia di milioni di dollari per supportare l'elezione del tycoon), ma è anche membro del nuovo Governo: sarà infatti a capo del DOGE, un nuovo dipartimento creato con lo scopo di efficientare la spesa pubblica. E, come detto, ha un grande interesse economico anche nello sviluppo dell'IA. 

samaltman

E potrebbe non vedere di buon occhio avversari in questo ambito. Sono del resto note le sue pesanti e ripetute critiche a Sam Altman, CEO e fondatore di OpenAI, azienda inizialmente finanziata proprio da Musk. Nello specifico, gli attacchi ad Altman sono relativi alla scelta di cambiare il modello di società, che non è più una no profit pura come all'inizio. 

Indipendentemente dai capricci di Musk, il progetto Stargate rimane una mossa strategica di grande importanza, che potrebbe garantire agli USA il primato tecnologico sull'IA, tecnologia che secondo molti è destinata a trasformare radicalmente il mondo. Ora gli USA guidano lo sviluppo dell'IA, seguiti dalla Cina, l'unico vero "concorrente" in questo settore. E in futuro anche l'Europa potrebbe dire la sua, come suggerito dal piano di Draghi per la competitività UE. 

2 Commenti
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Unrue24 Gennaio 2025, 11:14 #1
Occhio muschio che fai girare il parrucchino a Trump
filippo198024 Gennaio 2025, 16:26 #2
A me non stupisce la critica, in fin dei conti parliamo di concorrenza, ma piuttosto che non ci sia in mezzo anche lui al progetto!
Come viene ben scritto nell'articolo, l'intelligenza artificiale è il futuro e, a partire dalla guida autonoma, Hellon ha tutti i motivi per promuovere lo sviluppo di questa tecnologia, strano, quindi, che non sia del giro IMHO

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