24 hard disk SATA in uno chassis a 4 unità
di Paolo Corsini pubblicata il 07 Marzo 2009, alle 08:14 nel canale Device
Supermicro abbina una elevata potenza elaborativa, sino a 4 processori, a configurazioni di storage particolarmente complesse. Il tutto in sole 4 unità rack di ingombro.
61 Commenti
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E dopo i Peta?
http://it.wikipedia.org/wiki/Petabyte
Imho non c'è bisogno di scomodare il CERN o progetti scientifici fantasmagorici per arrivare a quei numeri...
Molto più banalmente una società/ente da migliaia di dipendenti smuove con i suoi backup quantità di dati dell'ordine di qualche peta al mese, almeno è così per l'ente nel quale sto lavorando ora...
Dopo i PETA gli EXA
Dopo i PETABYTE mi pare ci siano gli EXABYTE.un PETABYTE in fondo sono solo 1000 dischi da 1 TERABYTE, 500 di quelli da 2TB.
Se riesci a mettere una cinquantina in un box come quello nella foto ti bastano 10 box per fare 1TB, quindi un rackettino da 2metri
Per rispondere a Baboo85 che non vuole che io scomodi il CERN (ma io lavoro in uno degli esperimenti di LHC, CMS) i dati che vengono scritti dal detector (appunto CMS) vengono spediti su un paio di macchine simili a queste, mi pare con 48 dischi da 1TB ciascuna. Sono chiamate SATA-BEAST e sono molto carine perche' hanno i dischi in verticale.
Delle macchine simili le produce anche SUN MICROSYSTEM e si chiamano THUMPER, vanno con Linux o Solaris e filesystem ZFS
Comunque io da anni uso SUPERMICRO e devo dire che non e' per nulla di qualita' equivalente agli assemblati. Anzi molte aziende che lavorano in HPC hanno oggetti prodotti da SUPERMICRO.
yottabyte
1.208.925.819.614.629.174.706.176 byte....
Su questo hai ragione... ma allora perchè creare siti con forum di discussione?
dai la notizia con i test, lasci che la gente legga e non commenti... tanto a che serve confrontare le esperienze?
dai la notizia con i test, lasci che la gente legga e non commenti... tanto a che serve confrontare le esperienze?
io non ho mai detto che creare forum di discussione sia inutile...se ciò che ho scritto te lo ha lasciato intendere, mi dispiace, ma hai capito male!
Per crearsi un'opinione su qualcosa secondo me è importante innanzitutto sapere cosa ne dicono gli esperti (in questo caso la stampa accreditata, cioè che si sforza di mantenersi obiettiva), poi bisogna affiancare quello che ne pensa il pubblico (ovvero: commenti su un forum, pareri personali con colleghi e amici, etc.).
In seguito bisognerebbe provare con mano quanto si è più propensi ad acquisire ed infine si può decidere (questo a casa mia, eh? Poi ognuno fa un po come gli pare).
Per crearsi un'opinione su qualcosa secondo me è importante innanzitutto sapere cosa ne dicono gli esperti (in questo caso la stampa accreditata, cioè che si sforza di mantenersi obiettiva), poi bisogna affiancare quello che ne pensa il pubblico (ovvero: commenti su un forum, pareri personali con colleghi e amici, etc.).
In seguito bisognerebbe provare con mano quanto si è più propensi ad acquisire ed infine si può decidere (questo a casa mia, eh? Poi ognuno fa un po come gli pare).
ah beh certamente! sinceramente avevo inteso il tuo intervento come un "i commenti degli utenti sono inutili".
Un unico appunto: stampa accreditata imparziale ed obiettiva? Non me ne voglia la redazione (non mi riferisco certo a questo sito, ma a uno scenario possibile su tutti i siti di informazione)... ma io utente finale non sono pagato nè da dell nè da supermicro, quindi sono imparziale... la stampa accreditata... boh
Però anche il parere degli utenti è sempre da valutare con attenzione, c'è sempre il fattore "ogni scarrafone è bello a mamma sua", ovvero
[FONT="Courier New"]"preso l'utente A, e il bene B acquistato dall'utente A; se anche B fosse un tagliapeli da naso rotante o una qualsiasi puttanata stratosferica, tale bene sarà sempre il miglior acquisto possibile secondo il parere dell'utente A"[/FONT]
Spesso c'è chi ci si "auto-impacca", e per la frustrazione di ciò, vuole condividere il "pacco" con gli altri
...ecco perché alla fine dei conti penso valga prevalentemente il proprio parere personale.
Ovviamente la "stampa accreditata" è un parolone, considerando i miliardi che girano attorno, ma spesso basta sforzarsi un po con la propria intelligenza, per accorgersi se c'è puzza di bruciato.
Un fatto importante a mio parere è che prima di arrivare alla tasca dei "consumatori" informati, bisogna superare un paio di filtri non indifferenti.
Questa secondo me è anche una delle qualità di internet in generale, e cioè il fatto di permettere di "centralizzare" un discreto insieme di informazioni che possono aiutare nel processo di acquisizione di un prodotto/servizio.
Poi c'è e ci sarà sempre chi acquista senza informarsi ed esiste inoltre il non indifferente rischio di reperire informazioni false o truccate (ricordiamoci che esistono anche persone pagate per parlare bene di prodotti/servizi su internet!).
Spesso c'è chi ci si "auto-impacca", e per la frustrazione di ciò, vuole condividere il "pacco" con gli altri
...ecco perché alla fine dei conti penso valga prevalentemente il proprio parere personale.
Ovviamente la "stampa accreditata" è un parolone, considerando i miliardi che girano attorno, ma spesso basta sforzarsi un po con la propria intelligenza, per accorgersi se c'è puzza di bruciato.
Un fatto importante a mio parere è che prima di arrivare alla tasca dei "consumatori" informati, bisogna superare un paio di filtri non indifferenti.
Questa secondo me è anche una delle qualità di internet in generale, e cioè il fatto di permettere di "centralizzare" un discreto insieme di informazioni che possono aiutare nel processo di acquisizione di un prodotto/servizio.
Poi c'è e ci sarà sempre chi acquista senza informarsi ed esiste inoltre il non indifferente rischio di reperire informazioni false o truccate (ricordiamoci che esistono anche persone pagate per parlare bene di prodotti/servizi su internet!).
Qui si sta andando un bel po' OT, ma forse il discorso che stiamo facendo per la maggior parte delle è più interessante di un server a 24 dischi... quindi continuiamo pure
Beh, il bello di internet è proprio questo: prima di comprare un prodotto, puoi conoscere le opinioni del resto del mondo, il mio passo di solito è questo:
1-sito del produttore per le specifiche tecniche esatte (diciamo più o meno esatte...)
2-siti e forum di informazione (non è per fare pubblicità... ma io vado su hwupgrade :P)
3-comparatore di prezzi (con altri strumenti tipo baie varie per vedere dove lo pago meno)
4-poi lo compro
Naturalmente il 2o passaggio è il più lungo e pericoloso, perchè bisogna stare bene attenti a quel che ci viene propinato... e qui si valuta sia la bontà di un sito, sia la propria intelligenza
Invece tornando al discorso sui supermicro... assicuro che non li compro con i soldi miei quindi in fondo non me ne frega nulla se sono buoni o cattivi server
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