Arriva HPE ProLiant DL145 Gen 11, server edge con implementazione zero touch

HPE ha reso disponibile HPE ProLiant DL145 Gen 11, un server edge progettato per applicazioni in ambito manifatturiero, bancario, retail. Basato su CPU AMD EPYC 8004 di quarta generazione fino a 64 core, è in grado di elaborare applicazioni aziendali in modo rapido e di ospitare fino a 128 macchine virtuali.

HPE ProLiant DL145 Gen 11, un server edge per gli ambienti produttivi

Il nuovo server edge di HPE non è di tipo rugged, ma nonostante questo può essere comunque integrato senza problemi in ambienti come fabbriche o siti produttivi in genere, dove i dati vengono generati, garantendo latenze molto più basse rispetto al cloud o a server remoti.  Il sistema di filtraggio dell'aria è stato sviluppato per consentire di far operare il server anche in spazi polverosi, ed è costruito per resistere alle vibrazioni tipiche di questi ambienti.

Fra le applicazioni tipiche di questo dispositivo la gestione dell'inventario, dei prezzi e dei punti vendita, ma anche soluzioni analitiche specifiche per i siti edge, la business intelligence, content delivery e carichi di lavoro di IA e machine learning. Per supportare al meglio i propri clienti, HPE ha creato un sistema di partner ISV per fornire soluzioni specifiche per il settore e ottimizzate per gli scenari edge, come la riduzione delle perdite e l'analisi video per il settore retail o l'automazione dei processi, la manutenzione predittiva e la supply chain per il settore manifatturiero.

Grazie al supporto dell'implementazione “zero-touch”, inoltre, le aziende possono inviare il server alle sedi remote, semplificando l'accesso al personale non IT per l'installazione e la configurazione iniziale e fornendo allo staff IT centrale funzionalità di gestione automatizzate per l'accesso, il monitoraggio e la gestione dei server indipendentemente da dove si trovi l'ambiente di calcolo.

“HPE ProLiant DL145 è perfetto per i siti edge: solido e compatto, silenzioso e con un'efficienza energetica che permette di avere una grande potenza di elaborazione in poco spazio, il tutto garantendo prestazioni elevate sia oggi che in futuro, in base all'evoluzione delle esigenze dei clienti”, afferma Krista Satterthwaite, SVP & General Manager di HPE Compute. “È inoltre fondamentale per le aziende con sedi distribuite poter gestire i server da remoto quando non si hanno esperti IT nelle vicinanze, in modo da risparmiare tempo e concentrarsi sulle proprie attività principali, il tutto tenendo sotto controllo i costi”.