Con Laserwall anche i rapporti vicinato diventano 2.0
di Alberto Falchi pubblicata il 10 Febbraio 2020, alle 16:41 nel canale Device
Laserwall è una bacheca interattiva controllata via app pensata per far conoscere il quartiere e le sue attività ai residenti di palazzi e condomini, nell'ottica di far riscoprire il rapporto di buon vicinato
Cosa succede nel nostro quartiere? Una domanda semplice, alla quale spesso però non sappiamo dare una risposta. Del resto, fra lavoro e impegni vari si è spesso fuori casa a lungo ed è sempre più complicato stringere rapporti coi vicini e vivere a pieno il proprio quartiere.
La soluzione arriva da un'azienda italiana e si chiama Laserwall: apparentemente è una comune bacheca digitale, simile ai tanti cartelloni pubblicitari per la digital signage che vediamo ovunque. In pratica, è una piattaforma evoluta che raccoglie le informazioni sul palazzo e il relativo quartiere e le mette a disposizione degli inquilini.
Laserwall, una piattaforma digitale dedicata a inquilini, amministratori di condominio e inserzionisti locali
Dal punto di vista strettamente tecnologico, Laserwall è un prodotto essenziale: si tratta di un tablet con un generoso schermo da 21,5" che si installa nell'androne dei condomini e sostituisce la classica bacheca "analogica" dove vengono affisse le comunicazioni riguardanti il condominio (assemblee, numeri di telefono utili, comunicazioni e via dicendo).
Laserwall viene controllata dall'amministratore del palazzo tramite un software gestionale (il cui utilizzo è gratuito) che permette l'inserimento di annunci e di nuove comunicazioni. I residenti, invece, possono accedere alla bacheca digitale anche tramite un'app gratuita disponibile per iOS e Android, che consentirà sia di consultare la lavagna ovunque ci si trovi, sia di poter comunicare direttamente coi vicini.e accedere alle offerte pubblicizzate tramite Laserwall.
Laserwall, un'opportunità per le aziende
Uno degli aspetti più intriganti di Laserwall è che viene offerta gratuitamente. Sarà necessaria una delibera condominiale per installarla, ma né l'amministratore né i condomini dovranno sborsare un euro per utilizzarla. Chi paga? Gli inserzionisti, naturalmente. Laserwall è infatti un'opportunità per le imprese che potranno sfruttare degli spazi sulla bacheca e sulla relativa app per fare offerte mirate e geolocalizzate, oltre che per emettere sconti tramite coupon. Un approccio ben più efficace ed economico rispetto ai classici volantini che intasano le caselle di posta e costano alla GDO 900 milioni all'anno, secondo le stime di Laserwall.
"Decine di persone e famiglie che condividono lo stesso indirizzo sono un patrimonio sociale riscoperto che oggi si apre al digitale" - ha spiegatoto Salvatore Dolce, fondatore e CEO di Laserwall - "Le Social Street hanno aperto la porta a nuove forme di aggregazione e di socialità nei quartieri, con Laserwall vogliamo ampliare ulteriormente questo contesto a partire dai palazzi italiani. In che modo? Offrendo a tutti un punto di ritrovo in cui scoprire e condividere interessi, eventi, pubblicità, comunicazioni e informazioni a molteplici livelli, connettendo le opportunità di quartiere a chi le vive in modo nuovo, facile e ingaggiante”.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInstalliamo una telecamera allora. Certo, altri soldi buttati.
a di differenza dei "giovani" che non lo capiscono neppure dopo averlo usato
Bisognerebbe metterlo dentro una bacheca blindata.
Con questo non voglio dire che non sia utile Skype per parlare coi parenti che vivono in Canada, ma altre forme di "socializzazione digitale" le ritengo più dannose che utili, soprattutto se abusate...
per portarti tanti bei banners pubblicitari anche nelle scale del palazzo.
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