IBM evolve la sua offerta di unità a nastro magnetico con un modello per LTO-9 Ultrium

IBM evolve la sua offerta di unità a nastro magnetico con un modello per LTO-9 Ultrium

IBM ha presentato la sua unità a nastro magnetico per la gestione delle cartucce LTO-9 Ultrium, ultimo standard del settore in grado di assicurare una capacità fino a 45 TB di dati compressi

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Device
IBM
 

Anche IBM ha presentato le sue unità a nastro magnetico aderenti allo standard LTO-9 Ultrium, in grado di memorizzare fino a 18 TB di dati non compressi o 45 TB di dati compressi per ciascuna cartuccia. Le nuove unità sono le prime ad arrivare sul mercato.

IBM presenta le prime unità a nastro magnetico LTO-9 Ultrium

IBM LTO-9 Ultrium

Lo standard LTO-9 Ultrium consente di ottenere capacità di memorizzazione fino a 18 TB di dati non compressi e fino a 45 TB di dati compressi, con un incremento rispetto alla generazione precedente del 50%. Il problema in questo caso è la velocità di trasferimento dei dati: a 440 MB/s di velocità di trasferimento di dati non compressi, servono poco più di 11 ore per riempire una cartuccia (o per leggerla completamente): un tempo piuttosto lungo.

IBM si ripropone di risolvere il problema con la nuova tecnologia Open Recommended Access Order (oRAO, in breve), in grado di accelerare la velocità di lettura dai nastri diminuendo i tempi di accesso sia con i dati compressi sia con quelli non compressi fino al 73%.

Con la crescente minaccia dei ransomware, IBM propone i nastri come una soluzione per mettere al sicuro i backup: l'unità IBM LTO-9 Tape Drive supporta nativamente la (de)cifratura dei dati via hardware, cosicché eventuali tentativi di manomettere i dati siano ulteriormente ridotti.

Secondo IBM, l'archiviazione su nastro è ancora oggi la più economica, con un prezzo di 5,89$/TB al mese (circa 5€). Una libreria completa, ovvero un armadio rack pieno di nastri gestiti da un braccio robotico automatizzato, può contenere fino a 39 PB di dati non compressi, offrendo dunque un ulteriore vantaggio in termini di densità rispetto ad altri mezzi di archiviazione dei dati.

IBM è la prima a presentare delle unità per la lettura dei nastri magnetici, mentre Fujifilm ha recentemente presentato le nuove cartucce a nastro aderenti allo standard LTO-9 Ultrium.

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