La Linux Foundation lancia un progetto per standardizzare le DPU

La Linux Foundation lancia un progetto per standardizzare le DPU

C'è grande confusione nel mondo delle DPU, a partire dal nome. Non c'è uno standard di settore per scrivere software per questi dispositivi, quindi la Linux Foundation ha lanciato un progetto per fare ordine

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Device
Open Source
 

Si chiamano in vari modi, a seconda del produttore: SmartNIC, DPU, IPU... Il concetto alla base è sempre lo stesso: schede di rete "avanzate" a cui i server possono delegare alcuni compiti, lasciando libera la CPU per impieghi più proficui. C'è molto disordine in questo ambito e la Linux Foundation ha quindi lanciato il progetto Open Programmable Infrastructure (OPI) che punta, invece, a offrire maggiore ordine e supporto per quanto riguarda il software.

La Linux Foundation lancia un progetto per supportare meglio le DPU

Le DPU sono nei fatti una sorta di server all'interno del server: sono sistemi indipendenti dotati di una propria CPU, di RAM e così via, e il loro scopo è quello di gestire i trasferimenti di rete alleggerendo il carico di lavoro che queste operazioni andrebbero invece a mettere sulla CPU del server.

Il problema è che finora la mancanza di uno standard ha fatto sì che ci fosse una proliferazione di piattaforme chiuse, sia a livello di codice che di specifiche, cosa che rende molto più complesso sviluppare software per questi dispositivi. Il progetto della Linux Foundation punta invece a creare uno standard che consenta agli sviluppatori, almeno come obiettivo di lungo periodo, di creare software che può essere eseguito su DPU di diversi produttori.

Il percorso per giungere a tale obiettivo è ancora piuttosto lungo e accidentato ma, vista la crescente domanda di DPU, in particolare da parte degli hyperscaler che offrono servizi di cloud pubblico, è lecito ritenere che il settore arrivi a convergere su specifiche che, in fin dei conti, permetteranno di semplificare l'adozione di questi dispositivi.

Mettersi d'accordo sul nome non sarà forse possibile, ma è possibile che arriveremo ad API comuni e architetture del software indipendenti dall'hardware che consentiranno alle DPU di andare oltre i data center degli hyperscaler per diventare più comuni anche negli altri ambienti. Ulteriori informazioni sono sul sito del progetto OPI.

3 Commenti
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jepessen05 Luglio 2022, 18:33 #1
Mi sembra ancora presto per parlare di standard... La tecnologia e' relativamente nuova, e i vari produttori implementano diverse feature a modo loro. Parlare di standard adesso significa mettere dei paletti su una tecnologia in pieno sviluppo. Secondo me se ne potra' parlare fra qualche anno, dove magari le implementazioni saranno sempre proprietarie, ma il set di istruzioni e api di basso livello saranno piu' standardizzati dal mercato e dai vari casi d'uso.
Unrue06 Luglio 2022, 11:27 #2
Tra GPU, TPU, DPU, ecc tra poco la CPU non avrà più nulla da fare
Unrue06 Luglio 2022, 11:28 #3
Originariamente inviato da: jepessen
Mi sembra ancora presto per parlare di standard... La tecnologia e' relativamente nuova, e i vari produttori implementano diverse feature a modo loro. Parlare di standard adesso significa mettere dei paletti su una tecnologia in pieno sviluppo. Secondo me se ne potra' parlare fra qualche anno, dove magari le implementazioni saranno sempre proprietarie, ma il set di istruzioni e api di basso livello saranno piu' standardizzati dal mercato e dai vari casi d'uso.


Il realtà i paletti sarebbe meglio metterli da subito, altrimenti le varie implementazioni differiranno sempre più e ti ci voglio poi ad uniformarle.

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