LG serie P, il monitor diventa un PC grazie al Cloud
Un servizio cloud dedicato, un monitor serie P: questa la ricetta LG per l'ufficio del futuro, privo di qualsiasi hardware a parte monitor, mouse e tastiera
di Alessandro Bordin pubblicata il 07 Maggio 2012, alle 14:15 nel canale DeviceLG
Senza dubbio una delle parole più in voga nel mondo della tecnologia è Cloud, ovvero quel vero e proprio universo di servizi che spostano su server remoto molte delle funzionalità e applicativi che fino a oggi sono stati utilizzati e installati sul normale PC da scrivania.
Si tratta di una semplificazione forse eccessiva, ma serve per capire cosa ha in mente LG non solo con il proprio servizio Cloud, ma anche con i nuovi display serie P che arriveranno sul mercato fra qualche tempo. Questi display IPS disporranno di connettività internet per connettersi a server dedicati in Cloud, sfruttando il protocollo PC-over-IP e una piattaforma WMware. Collegando una tastiera e un mouse, quindi, sarà possibile lavorare alla postazioni di lavoro superando perfino il concetto di "terminale", eliminando anche l'hardware minimo indispensabile come scheda madre, CPU e memoria.
LG promette costi di gestione di gran lunga inferiori rispetto alle soluzioni
classiche, poiché a carico dell'azienda ci sarà il solo costo del servizio
Cloud. Non vi saranno aggiornamenti hardware e software in locale, mentre altre
interessanti caratteristiche emergono dalla fonte,
Techpowerup. Una di queste è l'alimentazione attraverso la tecnologia
Cisco Universal Power over Ethernet (UPoE),
che permette di soddisfare esigenze energetiche fino a 60W per ogni cavo.
Un sistema, quello promesso dai pannelli LG serie P, che ben si adatta alle
esigenze di una elevata percentuale di attività di tipo office, sebbene manchino
ancora alcuni importanti particolari come il prezzo del servizio e altro ancora.
Resta in ogni caso il fatto che i servizi Cloud stanno via via prendendo piede,
offrendo soluzioni che vanno al di là del semplice storage o di qualche
applicativo disponibile online.
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa soprattutto... se windows si dovesse impallare come si potrebbe fare il reset della macchina? ASD
Perchè mi sembra molto una frase di propaganda?...
Cioè, vediamo se capisco bene... LG ha creato dei "cosi" che funzionano SENZA CPU e memoria?
Il display c'è sicuramente, le prese USB penso di sì (o magari un chip bluetooth), c'è la presa ethernet, quindi almeno tre "pezzi" hardware ci sono... e tutte queste cose interagiscono tra loro SENZA scheda madre, cpu e memoria...
FIGO!!!!
Cioè, vediamo se capisco bene... LG ha creato dei "cosi" che funzionano SENZA CPU e memoria?
Il display c'è sicuramente, le prese USB penso di sì (o magari un chip bluetooth), c'è la presa ethernet, quindi almeno tre "pezzi" hardware ci sono... e tutte queste cose interagiscono tra loro SENZA scheda madre, cpu e memoria...
FIGO!!!!
mi pare ovvio che questi componenti sono presenti ma sono INTERNI al monitor. altrimenti dove pensi di poter appoggiare i dati senza memoria disponibile?
Cioè, vediamo se capisco bene... LG ha creato dei "cosi" che funzionano SENZA CPU e memoria?
Il display c'è sicuramente, le prese USB penso di sì (o magari un chip bluetooth), c'è la presa ethernet, quindi almeno tre "pezzi" hardware ci sono... e tutte queste cose interagiscono tra loro SENZA scheda madre, cpu e memoria...
FIGO!!!!
Credo che il concetto sia che su un terminale gira comunque un OS locale che viene usato come base per la connessione al server remoto. Questa implementazione è invece una sorta di client di desktop remoto integrato nel monitor. Certo, una cpu (o più probabilmente un SoC) c'è come in tutti i televisiori digitali, ma effettivamente non si può dire che sia un computer.
mi pare ovvio che io non pensavo di poter appoggiare i dati senza memoria disponibile. se noti alla fine del messaggio c'è la faccina dubbiosa (sarcasmo).
però io ho letto questa riga nella notizia:
Allora raccontiamo la verità e cambiamo la frase in questo modo:
eliminando anche l'hardware minimo indispensabile come il case. STOP.
anche su questo coso dovrà girare per forza un SO, anche se minimale, con client vmware.
Non voglio essere frainteso, a me questa notizia piace moltissimo, ma non ci vedo nulla di innovativo, ma "solo" la naturale evoluzione della tecnologia dei terminali.
hanno fatto un terminale tutto rinchiuso nel case del monitor e con alimentazione POE (ecco, questa è la vera innovazione secondo me).
PS: che poi c'è da vedere il prezzo, perchè se è eccessivo tanto vale prendersi un EeeTop, e buttarci sopra il client vmware.
Nah, ci girerà Linux e un client RDP.
Beh però il terminal server a cui si collegano sti cosi è disperso nella nuvola anzichè essere nella rete aziendale... ecco spiegato il bel parolone "cloud"
ma da ignorante in materia di Chrome OS... non è paro paro il funzionamento di Chrome OS?
vabbè il principio non cambia
l'importante è che non passi il messaggio che sti cosi funzionino senza cpu, memoria, sistema operativo, magari per grazia divina!
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