Intel
Processori sino a 1.000 core tra le ricerche di Intel
di Paolo Corsini pubblicata il 28 Dicembre 2010, alle 14:22 nel canale Device
L'azienda americana prosegue la propria iniziativa di ricerca Terascale Computing puntando l'attenzione sull'infrastruttura, soprattutto software, necessaria per architetture multicore spinte
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMetti anche che limando ovunque (e a caro costo) si ottimizzi tutto, non credo si andrebbe oltre un aumento di 10x delle prestazioni...
Meglio puntare su architetture ad altissimo parallelismo e reti neurali.
Quando il software è ottimizzato, anche il processore di un cellulare potrebbe bastare...
Ottimizzare il software ha molti piu limiti di ottimizzare l'hardware. Ci sono tanti software ottimizzati oggi ma su un processore di un cellulare non potresti nemmeno lanciarli altro che usarli.
Ottimizzare il software oltre a un cero limite porta solo l'aumento dei costi di sviluppo senza pero portare vantaggi all'utentre finale.
Io non la vedo cosi male con i software moderni hanno recuperato molto da quando hanno iniziato a usare (dove serve) un multithread piu spinto. Va detto che solo una piccola parte dei software puo essere modificata per trarre vantaggio dei core multipli nelle cpu moderne per tutti gli altri fare questo lavoro porterebbe vantaggi minimi ma costi esorbitanti.
fake
notizia assolutamente falsa.conosco personalmente Tim Mattson di Intel e si è lamentato di come i media abbiano stravolto completamente il suo lavoro (presentato a SC2010) nel progetto Terascale/Exascale.
Lui ha semplicemente ipotizzato quali possano essere le caratteristiche di un'architettura a 1000 core per funzionare (da cui il progetto SCC http://techresearch.intel.com/ProjectDetails.aspx?Id=1 )
Quando la legge di Moore si sarà finalmente esaurita e la potenza dei processori non sarà più aumentabile, sarà un grande giorno per l'informatica.
Finalmente ci si potrà concentrare sull'ottimizzazione del software, i computer diverranno ogni anno il doppio più veloci (legge di Moore applicata al software) e si potranno recuperare 30 anni di tempo perduto...
So che è solo un sogno ma è fin troppo evidente che il software è il vero collo di bottiglia dei sistemi attuali.
Quando il software è ottimizzato, anche il processore di un cellulare potrebbe bastare...
mancano i veri programmatori... quelli che con 1 mb di ram..sapevano fare i miracoli... (Amiga).
il concetto è che se in uno stadio della pipeline hardware sto usando un certo componente hw (tipo sommatore) e nell'istruzione successiva ho bisogno ancora di quel componente, l'istruzione va in stallo, a meno che non ho 2 sommatori, quindi aumenta la complessità e la grandezza del circuito...
e poi i moderni processori effettuano da soli speculazione hardware e scheduling delle istruzioni, quindi ottimizzano loro stessi le istruzioni per avere il minor numero di stalli, cosa che avviene anche a livello di compilatore, non dimentichiamocelo...
si può dire che per l'hardware attuale, al processore arrivano istruzioni già abbastanza ottimizzate...
come dice il mio prof (che ha lavorato alla intel e ha dei brevetti registrati per la intel) aumentare il numero di core non è la soluzione, va bene solo per applicazioni vettoriali.
questi programmatori lavorano alla intel, hanno creato icc che fa lo stesso lavoro, probabilmente meglio.
La soluzione sarebbe attualmente creare un know how lato software di parallelizzazione, vettorizzazione e ottimizzazione dei codici già scritti che manca completamente.
e l'IPO oggi fa veramente miracoli
:lol:
intel è sempre indietro
le soluzioni multicore ci sono già, il chip nvidia fermi è un esempio lampante e le nuove cpu+gpu amd saranno il futuro tra 4 o 5 anni....quindi intel in realtà ha bisogno di una gpu e non di un cpu....
tra 20 anni non so cosa ci sarà ma certo la tecnologia ottica porterebbe a prestazioni nell'ordine del teraherz ossia 1000 volte la velocità attuale
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