Recensione Synology CC400W: la telecamera di videosorveglianza si fa wireless (e con l'altoparlante)
di Riccardo Robecchi pubblicata il 19 Marzo 2025, alle 12:33 nel canale Device
Da Synology arriva la nuova telecamera per la videosorveglianza CC400W: è un modello che fa affidamento alla rete Wi-Fi per la massima libertà di posizionamento. L'abbiamo provata per voi
È da molto tempo che Synology offre soluzioni per usare i suoi NAS come stazioni di registrazione per le telecamere di videosorveglianza, ma dal 2023 l'azienda ha cominciato a proporre anche telecamere a marchio proprio. L'ultima arrivata è la Synology CC400W, un modello che funziona tramite WiFi e specificamente pensato per le esigenze di negozi, uffici e scuole.
Synology CC400W: hardware e costruzione
La Synology CC400W è una telecamera pensata per essere impiegata in molteplici ambiti: grazie al fatto che è dotata di un piedistallo sul quale può ruotare liberamente su tutti gli assi, può essere installata a soffitto, a muro o anche su un piano. Il piedistallo è dotato di un magnete che consente di fissare la telecamera a qualunque superficie magnetica.
La CC400W è realizzata in plastica, con le componenti strutturali come il piedistallo e il supporto che la lega a esso in metallo. È certificata IP65, il che significa che resiste tanto alla polvere quanto ai getti d'acqua a bassa pressione; in termini pratici, ciò significa che è possibile tenerla all'esterno, anche in punti in cui non è coperta dalle intemperie (o non lo è del tutto). Un aspetto da tenere in considerazione, però, è quello delle temperature: la CC400W sopporta infatti temperature comprese tra -20 °C e 40 °C; è proprio il valore massimo da tenere particolarmente in conto, specialmente con le estati sempre più calde che stiamo vivendo, e implica che sia necessario posizionare la telecamera in un punto in cui sia al riparo dalla luce diretta del Sole per poter contenere la temperatura.
Synology non fa menzione della certificazione anti-vandalismo, dunque è lecito presumere che non sia previsto che la telecamera resista a eventuali attacchi come la TC500, che risultano quindi maggiormente indicati nel caso si necessiti di questa protezione.
È presente uno slot microSD che consente di inserire schedine per registrare anche in assenza di connessione di rete; Synology afferma di aver testato unità con capacità fino a 128 GB e che modelli più capienti potrebbero funzionare, ma non sono ufficialmente supportati.
La differenza più grande rispetto alla BC500 e alla TC500 sta nella connessione, che nel caso della CC400W è solo WiFi, e nell'alimentazione, che può avvenire solo tramite l'adattatore incluso nella confezione (non è, dunque, supportato il PoE). Per molti versi, si tratta di un prodotto complementare e opposto a quelli precedenti, che invece supportavano solo la connessione Ethernet e prediligevano fortemente l'alimentazione tramite PoE (non era infatti fornito nella confezione un alimentatore separato).
La telecamera impiega una lente da 2,12 mm F/2.0 e un sensore da 1/3 di pollice con risoluzione di 4 megapixel, in grado di effettuare riprese a 2560x1440 a 30 FPS. Sono poi presenti due LED a infrarossi da 1 W per le riprese notturne.
È poi presente, oltre al microfono, anche un altoparlante che è possibile impiegare sia per riprodurre suoni (come, ad esempio, un allarme), sia per parlare usando l'applicazione dedicata o l'interfaccia Web. Il volume, anche quando impostato al massimo, è limitato e i suoni riprodotti sono udibili chiaramente solo quando ci si trova nei paraggi; l'impiego ideale, dunque, è proprio per comunicare con persone nelle immediate vicinanze.
Synology CC400W: software
Come già i due modelli precedenti, anche la CC400W è accessibile direttamente da qualunque browser immettendo l'indirizzo IP. L'impostazione iniziale è effettuabile sia tramite browser, sia usando l'applicazione DS Cam e consente di specificare la rete a cui connettersi e l'indirizzo IP (manuale o assegnato tramite DHCP). Dall'interfaccia Web della telecamera è possibile impostare solo elementi relativi al sistema come data e ora, tipo di connessione verso un dispositivo di registrazione, rete, aggiornamento del firmware e così via. È anche possibile regolare l'immagine direttamente da quest'interfaccia, con varie opzioni di rotazione, nonché impostare le condizioni per la registrazione sulla scheda microSD.
È poi possibile impostare molteplici altre funzionalità, ma per queste è necessario impiegare l'applicazione DS Cam oppure usare l'interfaccia dei dispositivi NVR di Synology (come, ad esempio, il DVA1622), che sono pressoché obbligatori per poter sfruttare appieno le telecamere del marchio. Questo può essere un limite in alcuni casi, ad esempio se si ha già un'installazione con un NAS (non NVR) di Synology, e una possibile espansione delle funzionalità, che andrebbe dunque a soddisfare un numero ancora maggiore di possibili casi d'uso, è l'inclusione di tali impostazioni anche all'interno dell'interfaccia via browser della telecamera o quantomeno dei NAS non-NVR a marchio Synology.
In ogni caso, le funzionalità aggiuntive sono le stesse che avevamo già incontrato con la BC500 e la TC500: la possibilità di effettuare una ricerca nello storico specificando un'area nell'inquadratura, nonché impostare il rilevamento tramite IA di movimento e intrusioni.
La CC400W dà il suo meglio quando accoppiata con un dispositivo della serie DVA di Synology, poiché solo in tal caso si accede a tutte le funzionalità possibili che includono il riconoscimento di volti e targhe, il conteggio delle persone, e il rilevamento di presenze prolungate all'interno di uno spazio.
In conclusione
Come avevamo già accennato, la Synology CC400W va a posizionarsi quasi in maniera complementare ai prodotti precedenti del marchio ed è pensata per lo più per spazi interni (per quanto possa essere posizionata anche all'esterno) dove è difficile arrivare con i cavi di rete. Per questo si appoggia alla rete WiFi per trasmettere le immagini al registratore o al NAS.
È il primo prodotto della gamma ad avere anche un altoparlante, il che amplia i possibili casi d'uso. Un futuro aggiornamento che l'azienda potrebbe introdurre è la riproduzione di un suono al verificarsi di un certo evento; ciò potrebbe essere utile per riprodurre un avviso qualora qualcuno si avvicini a una zona il cui accesso è vietato ai non addetti ai lavori, ad esempio.
Il prezzo consigliato al pubblico di 139€ (IVA esclusa) è molto elevato in senso assoluto e rispetto a quanto viene offerto, ma è controbilanciato dall'estrema semplicità d'uso e dall'integrazione totale con l'ecosistema Synology. La CC400W è dunque particolarmente interessante per chi abbia già investito in tale ecosistema, o per chi preferisca la massima semplicità d'installazione e d'uso (che portano, però, a spendere molto più della media del mercato guardando al solo hardware).
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale.
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