Recensione Synology DS723+: il NAS a due alloggiamenti per piccoli uffici e famiglie
di Riccardo Robecchi pubblicata il 28 Febbraio 2023, alle 16:11 nel canale DeviceSynology sta progressivamente rinnovando la sua offerta di NAS e il DS723+ è l'ultima novità: questo NAS a due scompartimenti è pensato per i piccoli uffici e gli utenti casalinghi, con prestazioni di alto livello (ma anche qualche pecca)
Il Synology DiskStation DS723+ è un NAS a due alloggiamenti pensato per rispondere alle esigenze dei piccoli uffici e degli utenti domestici. Come la maggior parte dei NAS dell'azienda taiwanese lanciati nell'ultimo periodo, anche il DS723+ è dotato di slot per SSD NVMe M.2 ed è espandibile per supportare le connessioni 10 GbE.
Synology DS723+: caratteristiche tecniche
Rispetto al precedente modello, il DS720+, il nuovo Synology DS723+ fa un netto balzo in avanti in quanto a prestazioni. È infatti dotato di un processore AMD Ryzen R1600, dotato di due core e quattro thread con una frequenza base di 2,6 GHz e una in turbo di 3,1 GHz. La potenza di calcolo messa a disposizione da questa CPU è significativamente più elevata rispetto al Celeron J4125 del modello precedente. Il Ryzen R1600, però, non integra una GPU, pertanto non è possibile usare il DS723+ come centrale per la videosorveglianza o per convertire in tempo reale flussi video in 4K con Plex, ad esempio.
A tale processore si affiancano 2 GB di RAM DDR4 ECC, espandibili fino a 32 GBmassimi (su due moduli da 16 GB ciascuno). Quello incluso di fabbrica è un quantitativo piuttosto basso se si vuole sfruttare il NAS per applicazioni che non includano la sola condivisione di file sulla rete locale.
Il Synology DS723+ mette a disposizione due cassettini, chiudibili a chiave, dove alloggiare due hard disk da 3,5 pollici (sono comunque compatibili queli da 2,5"). Sono inoltre presenti due slot NVMe M.2 dove è possibile installare SSD che fungano da cache per velocizzare le operazioni di lettura e scrittura. Sono poi presenti una porta eSata e una porta USB 3.0.
In quanto a connettività, il DS723+ integra 2 porte Gigabit. La politica di Synology di mantenere tale connessione come standard è poco condivisibile, in particolare visto quanto sta facendo la concorrenza (QNAP, TerraMaster e Asustor offrono tutte connessioni 2.5 GbE come standard ormai) e data la presenza degli SSD NVMe per offrire prestazioni più elevate. L'unico modo in cui usare gli SSD acquisisce un senso è se si installa la scheda di espansione per le reti 10 GbEacquistabile separatamente: è dunque difficile non considerare l'assenza di tale connettività preinstallata come un difetto.
Sul retro è presente una ventola da 92 mm che tiene il NAS a temperature sempre controllate, anche sotto carico. Troviamo anche il connettore per l'alimentazione, a cui va collegato l'alimentatore esterno da 65 W.
Grazie all'elevata potenza di calcolo offerta dal processore, non è difficile saturare completamente le connessioni Gigabit presenti sul NAS. È possibile effettuarne il trunking, ovvero usare i due connettori come fossero uno solo e ottenere una connessione da (circa) 2 Gbps; anche in questo caso, usando dischi rigidi recenti è possibile arrivare a saturare la banda a disposizione.
Synology DS723+ con DiskStation Manager 7.1
Il DS723+ sfrutta il sistema operativo basato su Linux prodotto da Synology, DiskStation Manager o DSM in breve, nella versione 7.1. L'azienda aveva annunciato lo scorso novembre il lancio di DSM 7.2 all'inizio del 2023, ma tale versione non è ancora stata rilasciata nel momento in cui scriviamo questa recensione.
Il sistema operativo è certamente uno dei punti di forza di Synology, dato che è molto semplice da impostare e usare anche per i meno esperti. Le impostazioni predefinite sono funzionali e in grado di soddisfare la maggior parte degli utenti, mentre le procedure guidate per l'impostazione del dispositivo sono sempre chiare e comprensibili.
L'aspetto forse più interessante di DSM è però quello delle applicazioni installabili, da Surveillance Station per usare il NAS per registrare i video delle telecamere di sorveglianza, fino al backup per macchine locali e servizi cloud (sono supportati Google Workspace e Microsoft 365). È possibile anche sfruttare il DS723+ come un mini-server installandoci, ad esempio, Docker o il gestore di macchine virtuali.
Conclusioni: un buon NAS, ma si poteva fare di più
Il Synology DS723+ si posiziona perfettamente in linea con i precedenti prodotti dell'azienda. Se da un lato questo è un bene, perché i NAS di Synology si contraddistinguono per la qualità costruttiva e quella del software, dall'altro lato non manca un po' di delusione nel vedere che l'azienda non ha (di nuovo) aggiornato la dotazione hardware di base per includere connessioni di rete più veloci, costringendo gli utenti che vogliono sfruttare appieno le capacità del dispositivo a investire circa 150€ per acquistare la scheda di rete 10 GbE opzionale.
Questo è, però, l'unico aspetto negativo di questo dispositivo, che rimane ottimo sotto tutti i profili ed è certamente in grado di rispondere alle esigenze di piccoli uffici e utenti privati. Con un prezzo sul mercato di circa 470€, il Synology DS723+ si posiziona saldamente come uno dei NAS da considerare nella fascia media del mercato quando l'ecosistema software e la facilità d'uso sono di primaria importanza per l'acquirente.
3 Commenti
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