TrueNAS H30: un NAS di fascia altissima con TrueNAS SCALE
di Riccardo Robecchi pubblicata il 20 Febbraio 2025, alle 18:11 nel canale Device
iXsystems, azienda californiana che sviluppa TrueNAS, ha presentato il nuovo NAS da rack TrueNAS H30, dispositivo di fascia altissima pensato per ambienti aziendali in cui le prestazioni sono fondamentali
iXsystems, azienda che sviluppa il sistema operativo per NAS TrueNAS, ha annunciato il lancio di un nuovo dispositivo mirato alle aziende: si tratta di TrueNAS H30, un NAS di fascia altissima con supporto a unità NVMe e hard disk, connettività di rete fino a 100 Gbps, nonché configurazioni opzionali a doppio controller.
TrueNAS H30: l'archiviazione di fascia altissima
TrueNAS H30 è un dispositivo che s'inserisce nella fascia più alta del mercato ed è pensato per installazioni "edge", ovvero vicine a dove vengono prodotti i dati. Ha 12 alloggiamenti per hard disk e SSD NVMe, con la possibilità di espandere ulteriormente questo spazio con un JBOD in grado di accogliere hard disk tradizionali con una capacità massima complessiva fino a 2,5 petabyte o SSD per un massimo di 720 TB. Il sistema offre archiviazione a file, a oggetti, a blocchi e per applicazioni Docker.
La connettività di rete è affidata a quattro connettori a 1 Gbps assieme a due connettori da 10 Gbps; è possibile installare schede opzionali per ottenere connettività fino a 100 Gbps.
È possibile configurare il dispositivo in modo tale che abbia un doppio controller, ovvero due schede madri attive simultaneamente per garantire che i servizi rimangano sempre disponibili anche nel caso in cui ci fossero problemi con l'hardware primario.
Si tratta di un dispositivo con un prezzo superiore ai 10.000$, che appartiene pertanto alla fascia più alta del mercato.
Viene fornito con sistema operativo TrueNAS SCALE 24.10, con la possibilità di aggiornamento alla versione 25.04 che uscirà il prossimo aprile. A proposito di quest'ultima, un aspetto interessante è che sarà la prima versione a unificare la versione SCALE, basata su Linux, e quella CORE, basata su FreeBSD; tale unificazione è di tipo funzionale, nel senso che le jail di BSD (grossomodo equivalenti ai container) saranno replicabili grazie all'inclusione dei container LXC. Contrariamente a quelli basati su Docker, tali container sono di tipo cosiddetto "infrastrutturale", nel senso che replicano a tutto tondo una macchina fisica, ma sfruttano lo stesso kernel di quella ospitante.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infodato che parlano di un NAS, cpu e ram sono secondari (fino ad un certo punto -pignoli-)...
hanno detto il formato (rack), ilò numero di drive che puoi montare, il tipo di drive che puoi montare, la connettività diposnibile, le espansioni (di dischi) disponibili, il sistema operativo attuale e futuro...
direi che hanno quello che serve dire su un nas... dato il target di quel tipo di nas immagino che cpu e ram venga decisa sulla base di quanti dati vuoi salvare e quanto veloce lo vuoi fare...
bio
sono sistemi su ordinazione, con tante opzioni configurabili, come molta roba del settore enterprise
nello specifico True Nas ruota intorno all'OS Open Source quindi presumo che le customizzazioni possibili non si limitino al "ripieno" di quel case, ma possano anche spingersi oltre su lato software (da cui appunto, difficile stabilire cosa va dove e quanto a priori)
Non vengono specificati dal produttore.
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