Windows 365 Link: arrivano i PC supersicuri di Microsoft che non salvano dati in locale
di Alberto Falchi pubblicata il 19 Novembre 2024, alle 15:31 nel canale DeviceMicrosoft punta sulla sicurezza con i nuovi Microsoft 365 Link, dispositivi ultra sicuri progettati per funzionare connessi con il cloud. Numerose le novità per sicurezza, in particolare sull'IA, per proteggere i modelli da tentativi di abuso
In occasione di Ignite 2024, Microsoft ha annunciato la disponibilità, in anteprima, di Windows 365 Link, un computer ultra-economico progettato per lavorare in cloud, perennemente connessi. L'approccio è simile a quello sperimentato da Google con i Chromebox, con la differenza che in questo caso l'ecosistema è, come intuibile, quello di Microsoft 365.
Windows 365 Link: un PC economico per lavorare solo in cloud
Windows 365 Link è un computer compatto, leggerissimo e in grado di avviarsi in pochissimo tempo, quasi istantaneamente. Supporta due monitor 4K ed è dotato di quattro porte USB, un'uscita audio, una porta Ethernet, oltre che il Wi-Fi 6E e le connessioni Bluetooth.
Tutti i dati infatti saranno elaborati e conservati sul cloud, mentre l'elaborazione locale sarà necessaria solamente per gestire le riunioni virtuali con Microsoft Teams e Cisco Webex. Secondo Microsoft sarà anche estremamente sicuro: non solo, come detto, non salverà alcun dato sulla memoria interna, ma gli utenti non avranno modo di intervenire sulle funzionalità di sicurezza, che rimarranno sempre attive. Anche il processo di autenticazione sarà ultra sicuro: utilizzerà un approccio passwordless, consentendo di accerere solo tramite Microsoft Entra ID oppure utilizzando una chiave hardware USB.
Secondo la casa di Redmond, la configurazione iniziale richiederà solo pochi minuti, e sarà sempre aggiornato automaticamente all'ultima versione. Se si desidera cambiare utente, per esempio per passarlo a un altro collaboratore, il reset richiederà solo pochi istanti.
Attenzione anche alla sostenibilità: Windows 365 Link è realizzato per oltre il 90% con alluminio riciclato, mentre il packaging sarà in cartone. Sarà disponibile da aprile 2025 in Australia, Canada, Germania, Giappone, Nuova Zelanda, UK e USA, e costerà 349 dollari. Ancora non si hanno informazioni su prezzi e disponibilità per il mercato italiano.
La sicurezza secondo Microsoft
WIndows 365 Link nasce per essere un dispositivo estremamente sicuro, non conservando alcun dato offline. Ma questa non è l'unica novità presentata a Ignite 2024 relativa alla sicurezza informatica. Un annuncio che merita attenzione è quello sulla disponibilità di Microsoft Security Exposure Management, una soluzione che consolida i silos di informazioni al fine di garantire visibilità sull'intera superfice di attacco. Offre suggerimenti e raccomandazioni su come migliorare la postura di sicurezza su dispositivi, identità digitali, applicazioni e dati, sia in ambienti on-premise, sia in ambienti multi cloud o di cloud ibrido.
Fra le principali funzionalità:
- Attack Surface Management, che potenzia la capacità dei team di sicurezza di individuare e proteggere asset critici, aumentando la consapevolezza e visualizzando le complesse relazioni tra gli asset digitali.
- Attack Path Analysis, che fornisce visibilità sui percorsi di attacco, aiutando i team di sicurezza a rimanere un passo avanti rispetto agli aggressori. Consente inoltre scenari come l'esplorazione del livello di rischio degli asset, la modellazione dei percorsi di attacco e l'analisi del raggio d'azione su ambienti on-premises, multicloud e ibridi.
- Unified Exposure Insights, che aggrega i dati sullo stato di sicurezza da Microsoft e altri fornitori, fornendo ai decisori metriche automatizzate per le iniziative di sicurezza in linea con le esigenze aziendali e i requisiti di conformità. Questi approfondimenti possono essere utilizzati per dare priorità agli investimenti e concentrarsi sulla gestione dell'esposizione complessiva alla sicurezza dell'organizzazione.
Nuovi controlli per Microsoft 365 Copilot
Sono disponibili in anteprima dei nuovi strumenti di controllo per l'IA generativa. Servono per evitare l'oversharing di informazioni, cioè per evitare che gli utenti abbiano accesso a informazioni che non sono strettamente necessarie per svolgere le loro mansioni. Gli amministratori potranno quindi impostare controlli su quali informazioni possono venire utilizzate per le risposte ai quesiti e per i riassunti delle riunioni, evitando così che dati riservati possano sfuggire al controllo aziendale. Non solo: include anche funzionalità che verificheranno i tentativi di abuso dell'IA tramite tecniche di prompt injection o similari.
Security Copilot sarà integrato in Microsoft Pureview
Le capacità integrate di Security Copilot aiuteranno i team di sicurezza e conformità dei dati a utilizzare il linguaggio naturale per scoprire rischi nascosti relativi ai dati, accelerare compiti e indagini, e rafforzare le competenze e l'efficacia dei team. Queste funzionalità, disponibili in anteprima entro la fine dell'anno, includeranno:
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Microsoft Purview Data Security Posture Management (DSPM): Security Copilot in DSPM offrirà approfondimenti basati sull'intelligenza artificiale generativa in linguaggio naturale per consentire ai team di esaminare più a fondo i potenziali rischi per il patrimonio dati, partendo da informazioni contestualmente rilevanti per i principali rischi presenti nell'ambiente. Saranno forniti suggerimenti per aiutare a prioritizzare gli sforzi e guidare gli utenti attraverso percorsi di indagine consigliati. Gli utenti potranno inoltre personalizzare ulteriormente l'analisi formulando domande aperte sui dati in base alle priorità dell'organizzazione. Questa funzionalità consentirà ai team di scoprire e gestire rischi precedentemente non individuati, fornendo approfondimenti dettagliati e migliorando le competenze dei team.
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Data Loss Prevention (DLP) Policy Understanding: Security Copilot offrirà agli amministratori riassunti delle policy in linguaggio naturale e un'analisi delle lacune delle policy basata sulle esigenze dell'organizzazione.
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Riassunto dei casi di eDiscovery: Pensata per semplificare la gestione dei casi, questa nuova funzionalità consentirà agli utenti di accedere rapidamente a un riepilogo completo dei casi di eDiscovery, inclusi blocchi e ricerche, utilizzando il linguaggio naturale. Ciò eliminerà la necessità di navigare tra più schede per valutare lo stato, le statistiche delle azioni completate, le attività in sospeso e i lavori in corso.
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Nuovi prompt per DLP: Gli utenti potranno ampliare i prompt disponibili in DLP oltre il riepilogo degli avvisi, come indagini specifiche per dati/utenti e prompt e filtri in Activity Explorer.
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Knowledge Hub è ora potenziato da Copilot: Le guide all'esperienza del prodotto saranno integrate nella finestra di Copilot in Microsoft Purview, con l'obiettivo di formare e migliorare i membri del team di tutti i livelli di competenza.
22 Commenti
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Sono ansioso di vedere quali profondi giudizi estetici riusciremo a maturare nel discutere questa novità da parte di Microsoft.
Dite, dite !
Chiaramente pestano pesantemente i piedi ai produttori di PC e, tanto per cambiare, andremo sempre di più verso un PC As-A-Service, un po' come l'auto, ovvero pago finchè la/lo uso.
Ovviamente tutto si realizza se hai a diposizione tante belle connessioni... all'aeroporto, in treno, in aereo... dell'AAS che te ne fai?
Per un'azienda in particolare per chi lavora in parte da remoto o con la prenotazione della scrivania o ancora chi ha numerosi noleggi di PC ma fa un lavoro sedentario, bhe... ha tanto senso.
Ovviamente tutto va visto sulla base del prezzo che sarà una combo di Sistema Operativo + Software OFFICE + Spazio Cloud (Azure?) + noleggio del servizio dello scatolotto...
Non sarà conveniente, ma probabilmente molto utile...
non per tutti ovviamente
IMHO
in un certo senso...
La fine totale della privacy
La fine totale della privacy. Non che i sistemi in locale siano più sicuri, però...Inoltre, se mi manca la connessione cosa faccio? mi attacco al c....
Un affare.
Infatti... economicamente quando mai convengono queste soluzioni con cui si lasciano, tra l'altro, i dati completamente sul PC 'di qualcun altro'?
Un affare.
Lascia stare il thin client, qui piuttosto io ci vedo una "prova generale per il domani" dove il pc migrerà completamente su CLOUD e tu potrai accedervi indifferentemente da qualsiasi posto o dispositivo.
Certo, ci sono millemila nodi da sciogliere e diffidenze più che giustificate..
Ma credo questo POTREBBE diventare il futuro.
Certo, ci sono millemila nodi da sciogliere e diffidenze più che giustificate..
Ma credo questo POTREBBE diventare il futuro.
Non sono così convinto...
E' ormai un po' che "spingono" perché sia questo il futuro, perché vorrebbero che fosse questo il futuro, ma finora si è sempre tornati alla macchina locale.
Certo, una fetta di utenza possono anche convertirla, ma c'è anche una buona controparte che non accetta questo tipo di funzionamento. Ad esempio, mai come adesso si parla un po' dappertutto di self-hosting e di mini server domestici...
Secondo me, come soluzione convivente con quella tradizionale, può avere il suo mercato.
Ma non come soluzione sostitutiva. (Stesso discorso di quello che si faceva qualche anno fa con i tablet...)
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