Il 5G privato per l'automazione industriale: la soluzione di sollevamento di Schneider Electric e Capgemini. Con Qualcomm
di Alberto Falchi pubblicata il 06 Marzo 2023, alle 12:01 nel canale EdgeUna soluzione di sollevamento industriale che si appoggia al 5G privato di Qualcomm per ridurre la complessità dell'implementazione della rete in ambienti quali fabbriche, cantieri, porti. Previsti ulteriori casi d'uso, come eXtended Reality e dispositivi indossabili
Capgemini, Qualcomm e Schneider Electric hanno sviluppato congiuntamente una soluzione di IoT Industriale che fa leva su un'implementazione di 5G privato per la comunicazione, facendo a meno di connessioni cablate.
Il vantaggio di usare il 5G in questo caso è da cercare nella semplificazione e ottimizzazione dell'implementazione dell'IIoT in ambienti industriali complessi, come cantieri, fabbriche, siti portuali.
IIoT e 5G per il sollevamento industriale
La nuova soluzione IIoT è stata sviluppata e testata nel laboratorio di sollevamento di Schneider Electric a Grenoble, in Francia. Il sollevamento di carichi pesanti è una della attività chiave in vari settori industriali, come la logistica, la produzione automobilistica, i cantieri navali, l'areonautica, il trasporto marittimo.
I sistemi di sollevamento industriale automatizzati hanno il vantaggio di aumentare significativamente la produttività e la sicurezza, ma sono complessi da implementare: devono rispondere a severi standard di sicurezza, oltre che essere in grado di funzionare anche in condizioni atmosferiche difficili, con temperature estreme, sia sopra sia sotto lo zero. E si devono integrare con altri sistemi, fra cui telecamere di controllo e i PLC per le funzioni di controllo remoto.
Qui entra il gioco il 5G che, eliminando la necessità di stendere cavi, semplifica la complessità della rete industriale senza scendere a compromessi in termini di latenza o di affidabilità.
Nello specifico, la soluzione implementata da Capgemini, Qualcomm e Schneider opera nella banda di frequenza radio a 3,8 GHz, con una rete centrale Athonet di livello aziendale e small cell Airspan che utilizzano la piattaforma Qualcomm FSM 100 5G RAN.
Quello del sollevamento industriale è solo il primo dei casi d'uso sperimentati: le tre aziende, infatti, prevedono ulteriori applicazioni, sempre in ambito industriale, fra cui operatori "aumentati" dalla XR (eXtended Reality) e dispositivi indossabili.
"Il potenziale del 5G per far progredire la connettività aziendale è enorme, quindi stiamo investendo in questo ecosistema emergente offrendo prodotti innovativi per le reti private 5G", ha dichiarato Enrico Salvatori, Senior Vice President di Qualcomm Europe e President di Qualcomm Europe/MEA. “Le nostre ultime tecnologie consentono ai nostri partner, come Schneider Electric e Capgemini, di accelerare l'implementazione di nuove applicazioni rese possibili dalle reti 5G private. Sfruttando queste tecnologie, siamo stati in grado di progettare una soluzione multi-vendor pre-integrata con funzionalità di automazione e gestione Open RAN per semplificare l'implementazione, la gestione e la personalizzazione delle reti private, contribuendo a ridurre le complessità e ad accelerare il time-to-market a livello globale".
“Grazie alla trasformazione digitale, i clienti Schneider Electric possono beneficiare di significativi progressi in termini di produttività, efficienza e sostenibilità, ma nessuna azienda può farcela da sola", commenta Marc Lafont, Vice President, Innovation and Upstream Marketing di Schneider Electric. “Schneider Electric ha sempre sostenuto la collaborazione e l'innovazione che ne deriva. Questa rivoluzionaria soluzione di rete privata 5G per migliorare l'efficienza dei sistemi di automazione del sollevamento è un perfetto esempio dei progressi resi possibili dalla co-innovazione. La nostra ambizione è implementare il sistema nei siti industriali nel corso dell’anno, esplorando poi diversi casi d'uso del 5G in ambito industriale per molteplici applicazioni in aree come la produzione discreta, l'automazione ibrida e l'automazione dei processi. A medio termine, sperimenteremo inoltre un'integrazione più avanzata della tecnologia 5G nelle nostre apparecchiature di automazione”.
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