Il consiglio di HPE Aruba: investire sull'edge computing

Il consiglio di HPE Aruba: investire sull'edge computing

Nei prossimi cinque anni l'edge computing avrà sempre più importanza e contribuirà a trasformare i modelli di business rendendoli più dinamici, personalizzati e reattivi, permettendo la crescita di settori a oggi inediti.

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Edge
HPE Aruba
 

Opportunity at the Edge: Change, Challenge, and Transformation on the Path to 2025 è uno studio commissionato da HPE Aruba e realizzato da Fast Future. È stato redatto raccogliendo le esperienze di 19 CIO (Chief Information Officer), 200 futurologi e numerosi esperti di settore e cercando di intuire quale sarà lo scenario nei prossimi 5 anni per quanto riguarda l'edge, la parte più esterna della rete aziendale. Un esempio di edge possono essere i sistemi che controllano l'irrigazione e il movimento dei trattori di una smart farm, ma anche i sistemi informatici all'interno dei punti vendita di una grossa catena di negozi. 

Le nuove opportunità offerte dall'edge

Secondo gli autori dello studio l'opportunità principale è rappresentata dall'acquisizione di una quantità sempre maggiore di insights sui clienti, che se sfruttata adeguatamente permetterà alle aziende di offrire esperienze nuove e immersive. E per clienti, non si intendono solo gli acquirenti di un prodotto commerciale, ma tutti i settori, che si tratti di retail, scuola, lavoro, sanità o altro. In tutti questi ambiti poter combinare le informazioni può consentire di snellire le procedure e offrire percorsi personalizzati, anche di studio o di cura. 

Nello studio vengono elencati alcuni esempi pratici che spaziano dagli ospedali, dove i sensori IoT possono fornire in tempo reale i dati sullo stato di ogni singolo paziente, agli ambienti di lavoro con strumenti always-on - sempre attivi - così che i dipendenti possano affrontare qualsiasi sfida lavorativa anche da remoto. 

"I risultati presentati in questo libro mettono in evidenza le enormi potenzialità commerciali che attendono le aziende che utilizzano le tecnologie edge qualora esse siano disposte e in grado di sostenere i considerevoli cambiamenti organizzativi necessari" - ha commentato Morten Illum, VP EMEA di Aruba"L'Edge rappresenta un radicale ripensamento del modo in cui le aziende comprendono, servono e rispondono alle esigenze dei loro clienti e dei loro dipendenti. Sarà un mondo definito da servizi dinamici, immediati e personalizzati".

Cosa dovrebbero fare le aziende secondo HPE Aruba?

Aggiornare le tecnologie così da implementare nuove funzioni è solo uno dei passi necessari per cogliere i vantaggi dell'edge ma non è l'unico e, probabilmente, nemmeno il primo. Come spesso accade con le rivoluzioni digitali, la tecnologia è solo uno degli aspetti e da solo rischia di risultare poco utile se non si ripensa il modello di business

Lo studio evidenzia alcuni aspetti che le aziende dovrebbero considerare: 

  • Abbracciare un approccio maggiormente progressivo e sperimentale. La maggioranza del campione ritiene necessario un cambiamento nella mentalità del business che porti ad abbracciare il concetto di strategie edge (64%). Ciò può comportare l'accettazione delle decisioni autonome prese da parte dei dispositivi edge (60%), un più forte grado di supporto e di leadership ad alto livello per promuovere esperienze maggiormente smart (53%) e la volontà di sperimentare nell'ambito del design delle soluzioni e dei modelli di business per le applicazioni edge (53%).
  • Focus su investimenti, formazione e i bisogni del cliente. Vi sono state anche richieste per ottenere una più chiara definizione dei vantaggi che le applicazioni edge possono offrire ai clienti (50%), l'allocazione di investimenti appropriati (42%) e la formazione necessaria a capire come identificare e specificare le potenziali applicazioni edge (45%).
  • Affrontare le preoccupazioni emergenti relative alla sicurezza. Le aziende devono affrontare le sfide di sicurezza di una rete alla quale vengono connessi molti più dispositivi. Ciò comprende la creazione di punti di esposizione al rischio - potenzialmente migliaia di essi - attraverso la rete (82%), l'incertezza sull'eventuale compromissione di un dispositivo (67%), la violazione della sicurezza biometrica o delle impronte vocali (62%) e la preoccupazione circa il fatto che sensori e dispositivi IoT non vengano prodotti tenendo in conto il fattore sicurezza (62%).
"Per poter accedere alle opportunità offerte dall'Edge, le aziende hanno bisogno di un cambio di mentalità capace di introdurre mutamenti tanto strutturali quanto strategici" - spiega 
Rohit Talwar, CEO di Fast Future - "I leader devono assumersi la responsabilità di percorrere la strada che conduce verso l'edge lavorando fianco a fianco con l'IT per perseguire opzioni tecnologiche aperte e mantenendo un dialogo costante con dipendenti, clienti e altri stakeholder. Esperimenti mirati con obiettivi chiaramente definiti, responsabili di progetto proattivi e risorse dedicate sono probabilmente il modo migliore per procedere in questa direzione".
Lo studio completo è disponibile gratuitamente e senza bisogno di registrazione a questo indirizzo
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