Da Cisco una nuova architettura di rete per accelerare l'adozione dell'IA
di Alberto Falchi pubblicata il 02 Luglio 2025, alle 10:32 nel canale IA business
La nuova architettura di rete sicura di Cisco risponde alle sfide più urgenti che le aziende si trovano ad affrontare nell’era dell’IA: traffico di rete in costante crescita, necessità di garantire continuità operativa e minacce alla sicurezza sempre più sofisticate
Se si desidera che i progetti di adozione di IA e le iniziative IoT abbiano successo, è fondamentale contare su una rete robusta, veloce e affidabile. Gli imprevisti, infatti, possono costare caro: una singola interruzione del servizio può arrivare a costare sino a 160 miliardi di dollari a livello globale, secondo lo studio Cisco IT Networking Leader.
Per questo motivo, Cisco ha realizzato una nuova architettura di rete che integra la gestione di Meraki e dei dispositivi Catalyst insieme al supporto per reti wireless, switching, routing e industriali di nuova generazione. Una piattaforma adatta a qualsiasi tipo di implementazione, sia essa on premise, in cloud o ibrida.
La nuova architettura di rete di Cisco
Fra le peculiarità della nuova architettura di rete sviluppata da Cisco l'estensione delle funzionalità di ThousandEyes, che ora supportano anche dispositivi mobili e quelli IIoT, estendendo ulteriormente la visibilità sia sulla rete aziendale, sia sugli asset disponibili su Azure.
Aggiunta anche un'integrazione fra ThousandEyes e Splunk, che fornisce informazioni dettagliate in tempo reale, dalla rete all’applicazione, che assicura la visibilità delle infrastrutture interne così come quelle gestite da terzi.
La novità più importante è però l'approccio AgenticOps, che Cisco definisce come "un nuovo paradigma per le operation IT". Un paradigma potenziato, come fa intuire il nome, da agenti di IA e che nasce per trasformare la telemetria in tempo reale, l’automazione e le competenze settoriali approfondite in azioni intelligenti, end-to-end. A rendere unico AgenticOps è il Deep Network Model, un modello linguistico di dominio specifico, addestrato su decenni di esperienza Cisco, dai contenuti di livello CCIE al materiale formativo di Cisco U.
Sulla base del Deep Network Model è stato realizzato AI Assistant, un'interfaccia conversazionale che aiuta i team IT a individuare e risolvere più rapidamente problemi della rete.
Arrivano i nuovi dispositivi hardware
Per gestire la grande quantità di dati e le basse latenze richieste da applicazioni di IA e di IoT, serve un hardware all'altezza. Cisco ha aggiornato il proprio portfolio, che ora include:
- Smart Switch Cisco C9350 e C9610 per le reti Campus. Si tratta di nuovi switch basati su Silicon One che garantiscono un throughput di ben 51.2Tbps e una latenza inferiore a 5 microsecondi. Sotto il profilo della sicurezza, questi dispositivi sono in grado di resistere alle minacce quantistiche, secondo Cisco.
- Secure Router Cisco 8100, 8200, 8300, 8400 and 8500. I nuovi Cisco Secure Router offrono un’integrazione nativa SD-WAN e Secure Access Service Edge (SASE), firewall di nuova generazione (NGFW) e sicurezza post-quantistica in un’unica soluzione WAN compatta — con prestazioni fino a tre volte superiori rispetto alle generazioni precedenti.
Arrivano anche nuove soluzioni Wi-Fi 7, nello specifico il nuovo access point della serie Cisco Wireless 9179F. È progettato per stadi e grandi spazi e introduce il nuovo Cisco Campus Gateway, che garantisce un roaming fluido e gestito via cloud nei grandi campus.
Espanso anche il portfolio Industrial, così da rispondere ai requisiti di prestazioni e affidabilità delle applicazioni di IA in ambito industriale. Parliamo di switch rugged disponibili in diversi formati, progettati per applicazioni di ispezione visive e per il controllo dei robot mobili autonomi. Sono ora supportati nuovi scenari wireless critici grazie all’integrazione della tecnologia Ultra-Reliable Wireless Backhaul (URWB) con il Wi-Fi in un unico access point.
“L’IA sta trasformando il mondo del lavoro, causando un forte aumento del traffico nei campus, nelle filiali e nelle reti industriali e, al contempo, generando un eccesso di complessità e rischi per la sicurezza IT, proprio in un momento in cui i tempi di inattività risultano più costosi che mai", afferma Jeetu Patel, President & Chief Product Officer di Cisco. “Grazie a questa nuova architettura, a dispositivi rivoluzionari ottimizzati per l’IA e all’AgenticOps, stiamo compiendo un importante passo in avanti, ripensando completamente il modo in cui le reti vengono gestite e protette”.
"Le aziende si trovano a un bivio cruciale. Il potenziale dell'IA è immenso, ma la realtà ci dice che le infrastrutture di rete aziendali esistenti non sono per nulla preparate ad affrontare le esigenze di scalabilità, sicurezza e affidabilità imposte dall'intelligenza artificiale", commenta Matt Eastwood di IDC. "La nuova architettura di rete sicura di Cisco segna un punto di svolta nel networking, fornendo alle imprese una base solida e proiettata nel futuro per abbracciare l’IA con fiducia, senza sacrificare prestazioni o sicurezza".
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