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Arriva il domicilio digitale! Da oggi è attivo INAD

di pubblicata il , alle 16:51 nel canale Innovazione Arriva il domicilio digitale! Da oggi è attivo INAD

Il servizio è ufficialmente attivo in consultazione. Da oggi 6 luglio, la Pubblica Amministrazione sarà tenuta a comunicare solo tramite PEC con tutti i cittadini che hanno deciso di eleggere il proprio domicilio digitale

 
106 Commenti
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insane7409 Luglio 2023, 00:45 #71
Originariamente inviato da: Saturn
STOP. Se non la ritiri ne subisci le conseguenze comunque.

Prova a NON RITIRARE una raccomandata di una multa.

Dopo qualche tempo interviene direttamente Equitalia.

Conoscere l'indirizzo poi, una RESIDENZA dovrà pur averla una persona...ecco la spediscono li, poi fatti loro.

Per tutto il resto del tuo intervento, a parte questa paura che qualcuno scopra dal tuo codice fiscale la tua pec, quando probabilmente nei social (ipotizzo) si ricaverà molto ma molto più la trovo infondata. Come fai poi a non accorgerti che ti è arrivata una pec ? Notifica sullo smartphone, email di conferma sulla casella di posta normale...COMUNQUE la leggerai SEMPRE PRIMA di una raccomandata che non farai mai in tempo a ricevere con la stessa velocità, vuoi perchè non sarai a casa e dovrai andare alle poste, vuoi per i ritardi del servizio di consegna.

A mio padre è arrivata "una multa pazza" proprio per raccomandata...contestata e chiusa la questione, fosse arrivata per PEC non sarebbe cambiata una fava !

Se poi il fisco ti prende "di mira" che differenza fa ??? NON SCAPPI.

Ahi voglia se ti arrivano, pec o non PEC.

Ripeto tutte paure infondate e inutili. Poi siete liberi di non aderire...per ora.

Prima o poi sparirà del tutto il cartaceo...e sarebbe anche ora !

p.s. penso ai no-vax e alle loro multe per aver disertato il vaccino...tutti geni ! Io la raccomandata non la ritiro...

...eh ma non funziona...adesso perchè lo stato ha SOSPESO le multe...ma ritirate o non ritirate le raccomandate se non faranno un condono, dovranno pagare.


Direi che non c’è altro da aggiungere.
biometallo09 Luglio 2023, 06:36 #72
Originariamente inviato da: Saturn
STOP. Se non la ritiri ne subisci le conseguenze comunque.


Giusto per approfondire:

La legge per tutti: Cosa succede se non si va a ritirare una raccomandata?
1 Giugno 2023 | Autore: Angelo Greco


[COLOR="Red"]"[/COLOR]Ricapitoliamo quali sono i termini per ritirare una raccomandata o un atto giudiziario:

raccomandata: 30 giorni al termine dei quali la stessa si considera conosciuta;
atto giudiziario: 6 mesi (sia che venga notificato con raccomandata che con ufficiale giudiziario).[U] Tuttavia l’atto si considera comunque conosciuto ed esplica i suoi effetti legali dopo 10 giorni dall’invio della CAD[/U] (o prima se l’atto viene ritirato all’ufficio postale o alla Casa Comunale prima della scadenza del decimo giorno).
Conclusioni
Non ritirare una raccomandata o un atto giudiziario può avere conseguenze legali significative. [U]È importante comprendere che la raccomandata è considerata valida anche se non viene ritirata e che i termini per il ritiro devono essere rispettati[/U]. Non conoscere il contenuto della raccomandata può comportare la perdita di opportunità di difesa o la mancata risposta a importanti comunicazioni. Pertanto, è consigliabile prendere sul serio ogni raccomandata ricevuta e agire di conseguenza, rivolgendosi a un professionista legale se necessario.[COLOR="Red"]"[/COLOR]


Neanche a farlo apposta ieri mia madre si è ritrovata nella cassetta della posta un bel avviso di giacenza di raccomandata, pare che il postino sia passato venerdì pomeriggio, proprio quando l'avevo accompagniata a fare una visita in ospedale (praticamente l'unico giorno del mese in cui non era a casa, che culo!) e ora mi faro fare la procura per andare a fare due km (la storia dell'ufficio postale più vicino mi sa che non è proprio vera al 100%) per recuperare sta cacchio di busta a 40% anche se considerando il periodo dell'anno confido di fare poca fila oltre al fatto che per fortuna in posta avranno l'aria condizionata...

Anche se nel mio caso non c'è pec che tenga visto che dovrebbe essere la nuova carda di debito che la banca doveva inviare 3 mesi fa (Il codice della raccomandata corrisponde anche se potrebbero essere più cose) e che dopo solleciti forse è finalmente giunta.
Jimbo Kern09 Luglio 2023, 09:38 #73
Originariamente inviato da: Saturn
STOP. Se non la ritiri ne subisci le conseguenze comunque.

Prova a NON RITIRARE una raccomandata di una multa.

Dopo qualche tempo interviene direttamente Equitalia.


Rimane il fatto che una PEC pubblicamente ricercabile rende molto più facile e comodo inviarti richieste immotivate di denaro da parte di chiunque, con l'effetto legale di considerarsi sempre ricevuta. Non ho nessuna intenzione di facilitare il compito a questa gente, poi ognuno faccia quello che gli pare. Io la PEC in un elenco pubblico non ce la metto, la comunico solo a chi serve a me.
marcram09 Luglio 2023, 09:55 #74
Il discorso si sta estremizzando, come al solito...
NON si stava obiettando contro la PEC.
NON si stava obiettando contro l'INAD, ossia contro un elenco registrato dallo Stato su queste PEC associate ufficialmente a delle persone.

SI STAVA (almeno io) sollevando qualche osservazione sulla (troppa) semplicità con cui questi dati vengono messi a disposizione di altri privati.

Quante delle raccomandate che ricevete, arrivano dalla PA? Quasi tutte, suppongo. Ed è per questo che l'INAD è nato.
Quante delle raccomandate che inviate voi, privati, sono indirizzate alla PA o ad una azienda? La maggior parte, credo, e qui l'INAD non serve a niente, visto che avete solo bisogno della PEC di quel destinatario che si trova facilmente sui relativi siti.

Ora, quante volte voi, privati, avete bisogno di mandare una PEC ad un altro privato? E quante di queste volte, il privato non ve la comunica direttamente, senza bisogno di fare una ricerca su un registro pubblico? Ecco, presumo sia molto molto raramente.
QUESTO osservavo, che questa lista di indirizzi email sia eccessivamente esposta, senza reale motivo.

Una scelta secondo me più logica e sicura sarebbe stata che un privato dovesse inviare una PEC ad un indirizzo automatico, nella quale chiede l'indirizzo associato ad un dato CF.
In questo modo le richieste sarebbero fatte solo se necessarie, e potrebbero essere tracciate.

Toh, tanto perché le mie sono osservazioni insensate...
https://www.ipsoa.it/documents/quot...-rischi-privacy

Originariamente inviato da: AlPaBo
Mi sembra di parlare a sordi, o di scrivere a illetterati. La prima cosa che ho detto è che l'iscrizione all'INAD è facoltativa. Volete seguire un comportamento che la maggior parte della gente considera stupido? siete liberi di farlo.

Volete inventarvi dei motivi fantasiosi per giustificare la vostra posizione? Il minimo che potete aspettarvi è che qualcuno cerchi di spiegarvi perché le vostre affermazioni sono fantasiose.

Il risparmio di non iscriversi.
Non spedisci raccomandate. Ma comunque le ricevi, da parte degli enti preposti. Ebbene, se ti mandano una raccomandata per una multa, ci sono le spese di notifica di atto giudiziario. Che paghi tu. Ed è possibile (in base a quante multe prendi) che queste spese a fine anno superino abbondantemente i costi della PEC.

I servizi perfetti
Certo che per criticare ti devi inventare delle letture di affermazioni mai fatte. Nessuno ha detto che i servizi nascono perfetti, ma molto semplicemente che hanno già pensato alle obiezioni di cui parli. Non escludo che alla fine qualche problema ci possa essere, lo vedremo. Ma le tue osservazioni dimostrano che ti stai aggrappando ai tuoi pregiudizi senza verificare quanto corrispondano alla realtà.

Vedo che hai capito tutto, complimenti.
Jimbo Kern09 Luglio 2023, 10:18 #75
Originariamente inviato da: marcram
Il discorso si sta estremizzando, come al solito...
NON si stava obiettando contro la PEC.
NON si stava obiettando contro l'INAD, ossia contro un elenco registrato dallo Stato su queste PEC associate ufficialmente a delle persone.

SI STAVA (almeno io) sollevando qualche osservazione sulla (troppa) semplicità con cui questi dati vengono messi a disposizione di altri privati.


Perfettamente d'accordo, non serve aggiungere altro.
biometallo09 Luglio 2023, 10:19 #76
Originariamente inviato da: Jimbo Kern
con l'effetto legale di considerarsi sempre ricevuta.

Ma almeno l'hai capita che vale la stessa cosa anche per le raccomandate cartacce che non vengono ritirate?
aqua8409 Luglio 2023, 10:52 #77
Originariamente inviato da: Ratavuloira
Ma no, che dici, lo fanno per il cittadino


Un altro Complottista aggiunto alla lista degli ignorati.
Avanti un altro…
insane7409 Luglio 2023, 10:57 #78
Originariamente inviato da: Jimbo Kern
Rimane il fatto che una PEC pubblicamente ricercabile rende molto più facile e comodo inviarti richieste immotivate di denaro da parte di chiunque, con l'effetto legale di considerarsi sempre ricevuta. Non ho nessuna intenzione di facilitare il compito a questa gente, poi ognuno faccia quello che gli pare. Io la PEC in un elenco pubblico non ce la metto, la comunico solo a chi serve a me.


immotivate richieste di denaro inviate da chi?
per ricevere una PEC chi te la manda deve avere una PEC (basta impostare nella propria casella di escludere la ricezione di mail "normali", se già non è attivo di default).
quindi tizio deve autenticarsi con SPID/CIE, aprire una PEC (che ha un costo), inviare n-mila mail (perché la pesca a strascico abbia un minimo di probabilità di successo) pagando tot € (perché l'invio di n-mila PEC ha un costo) con una "richiesta di denaro" (che tipo di richiesta? se è una "truffa" non sarà diversa dalle finte mail di banche e affini che si ricevono quotidianamente, e che vengono tranquillamente cestinate con una semplice occhiata) e questo sarebbe un problema? al massimo è SPAM, quindi una scocciatura. ma non è che siccome è una PEC automaticamente DEVI pagare. non è che siccome è una PEC significa che hai accettato/firmato contratti/attivazioni/altro contenute nella mail PEC. il mittente ha solo la conferma che l'hai ricevuta. così come chi manda una raccomandata cartacea con A/R riceverà la conferma della consegna. fine.

Originariamente inviato da: marcram
Il discorso si sta estremizzando, come al solito...
NON si stava obiettando contro la PEC.
NON si stava obiettando contro l'INAD, ossia contro un elenco registrato dallo Stato su queste PEC associate ufficialmente a delle persone.

SI STAVA (almeno io) sollevando qualche osservazione sulla (troppa) semplicità con cui questi dati vengono messi a disposizione di altri privati.

Quante delle raccomandate che ricevete, arrivano dalla PA? Quasi tutte, suppongo. Ed è per questo che l'INAD è nato.
Quante delle raccomandate che inviate voi, privati, sono indirizzate alla PA o ad una azienda? La maggior parte, credo, e qui l'INAD non serve a niente, visto che avete solo bisogno della PEC di quel destinatario che si trova facilmente sui relativi siti.

Ora, quante volte voi, privati, avete bisogno di mandare una PEC ad un altro privato? E quante di queste volte, il privato non ve la comunica direttamente, senza bisogno di fare una ricerca su un registro pubblico? Ecco, presumo sia molto molto raramente.
QUESTO osservavo, che questa lista di indirizzi email sia eccessivamente esposta, senza reale motivo.

Una scelta secondo me più logica e sicura sarebbe stata che un privato dovesse inviare una PEC ad un indirizzo automatico, nella quale chiede l'indirizzo associato ad un dato CF.
In questo modo le richieste sarebbero fatte solo se necessarie, e potrebbero essere tracciate.

Toh, tanto perché le mie sono osservazioni insensate...
https://www.ipsoa.it/documents/quot...-rischi-privacy


scusa, ma se prendo una multa a Napoli (comune scelto a caso) e io vivo a Bergamo, ora come mi arriva la notifica? qualcuno a Napoli prende la targa, cerca a chi è intestata, il codice fiscale, cerca la residenza, invia la raccomandata cartacea a quell'indirizzo. e questo ha un costo per l'amministrazione di Napoli e ha un costo per chi riceve la raccomandata (tralascio la parte del "non sono in casa", "il postino ha fatto finta di non trovarmi e mi tocca cercare l'ufficio postale dove è in giacenza e trovare il tempo di andarci", ecc).
oppure mette il codice fiscale nell'INAD, SE trova la PEC, invia la multa via PEC. mi arriva subito, ho subito la notifica.
io vedo solo un vantaggio per tutti, sia per l'amministrazione che per me. (a parte ovviamente l'aver preso una multa! ).

tutte le nostre mail "normali" sono in qualche elenco. riceviamo tonnellate di SPAM (per non parlare delle telefonate dei call center, che raderei al suolo tutti, dal primo all'ultimo) ogni dannato giorno.
qui almeno, se correttamente impostata, riceveremmo solo da altre PEC. che vantaggi avrebbero questi "malintenzionati" a sborsare € per inviare PEC sperando che qualcuno ci caschi?

non stiamo parlando di aprire un account gmail. per aprire una PEC serve un minimo di competenza (e di tempo).
si presume (o forse sono troppo ottimista?) che chi abbia fatto tutta la trafila per aprire una PEC (c'ho impiegato non poco ieri, ed ho usato lo stesso provider presso cui ho lo SPID, quindi "in teoria" doveva essere una cosa veloce, e invece tra mail di conferma, codici via SMS, codici via app, c'avrò impiegato non meno di 30 minuti, e "sapevo" cosa stavo facendo. la casalinga di Voghera alla prima schermata si sarebbe fermata dicendo "f@nculo alla PEC!" sappia poi "gestire" una casella di posta in cui, tendenzialmente, arriveranno solo comunicazioni ufficiali e forse del costoso (per chi lo invia) SPAM.

poi boh, è un servizio appena annunciato.
magari tra 6 mesi - 1 anno ci saranno altri articoli del tipo "il fallimento dell'INAD!", "tutti inondati da SPAM!", "vecchietti cadono nella truffa del principe nigeriano!" e simili.
oppure scopriremo che sarà un servizio utile per lo stato (=meno costi) e per i cittadini (=meno costi, meno tempo "sprecato".
Saturn09 Luglio 2023, 11:07 #79
Originariamente inviato da: Jimbo Kern
Rimane il fatto che una PEC pubblicamente ricercabile rende molto più facile e comodo inviarti richieste immotivate di denaro da parte di chiunque, con l'effetto legale di considerarsi sempre ricevuta. Non ho nessuna intenzione di facilitare il compito a questa gente, poi ognuno faccia quello che gli pare. Io la PEC in un elenco pubblico non ce la metto, la comunico solo a chi serve a me.


Niente è come se parlassi al muro.

Vale lo stesso per le raccomandate !

Io non aspetto altro che qualcuno tenti di truffarmi in tal senso per portarlo in tribunale. Ci provino a mandarmi " richieste immotivate di denaro " che gliela faccio passare io la voglia, fidati !
AlPaBo09 Luglio 2023, 11:48 #80
Originariamente inviato da: insane74
immotivate richieste di denaro inviate da chi?
per ricevere una PEC chi te la manda deve avere una PEC (basta impostare nella propria casella di escludere la ricezione di mail "normali", se già non è attivo di default).
quindi tizio deve autenticarsi con SPID/CIE, aprire una PEC (che ha un costo), inviare n-mila mail (perché la pesca a strascico abbia un minimo di probabilità di successo) pagando tot € (perché l'invio di n-mila PEC ha un costo) con una "richiesta di denaro" (che tipo di richiesta? se è una "truffa" non sarà diversa dalle finte mail di banche e affini che si ricevono quotidianamente, e che vengono tranquillamente cestinate con una semplice occhiata) e questo sarebbe un problema?


Ai problemi che citi nell'uso della PEC per spam va aggiunto il fatto che le PEC diventeranno "europee" (già in parte, ma comunque entro il 2024).

La differenza principale? Quella che interessa qui è che si richiederà che il possessore di una PEC sia identificato (più o meno come nello SPID).
Per cui un eventuale spammatore sarà immediatamente noto per nome e cognome e facilmente incriminabile.
Truffe fatte con la PEC europea saranno quindi estremamente rare, perché l'identificazione del truffatore è garantita e, di solito, i criminali preferiscono non andare in galera.

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