Dalle regioni arrivano finanziamenti e crediti agevolati per PMI e autonomi

Dalle regioni arrivano finanziamenti e crediti agevolati per PMI e autonomi

Le manovre del Governo e i vari decreti ristori hanno supportato in qualche maniera una serie di attività, tagliando però fuori due categorie, le PMI e gli autonomi. A loro supporto arrivano le Regioni

di pubblicata il , alle 14:21 nel canale Innovazione
PMI
 

Essere un autonomo o un possessore di partita IVA in questo periodo è ancora più complicato del solito. Queste categorie di lavoratori hanno infatti sentito come tutti il peso della crisi, ma le misure del Governo per supportarle a fronteggiare il Covid sono state praticamente assenti, se togliamo il famoso bonus di 600 euro dello scorso marzo. A dare una mano arrivano le Regioni, che hanno stanziato risorse da destinare a queste realtà. 

Bonus_contributi_fondo_perduto

Le misure delle regioni per supportare partite IVA e autonomi

La Lombardia ha stanziato 270 milioni di euro a supporto delle imprese attraverso Credito Adesso Evolution, una misura rivolta a tutte le realtà con meno di 3.000 dipendenti. Non si tratta di denaro a pioggia, ma di prestiti agevolati, con un interesse del 3%. Possono accedere anche i liberi professionisti e gli studi associati di professionisti, nel caso rispettino alcuni paletti: devono aver aperto la partita IVA da almeno 24 mesi e avere una media di ricavi negli ultimi due esercizi superiore ai 72.000 euro

In Piemonte invece micro, piccole, medie imprese e i lavoratori autonomi possono contare su un contributo a fondo perduto per un massimo di 7.500 euro. Possono partecipare al bando le realtà che possono dimostrare un calo di fatturato nel bimestre marzo/aprile 2020, pari o superiore al 30% rispetto allo stesso bimestre del 2019. La dotazione finanziaria della misura è di 18.219.150 euro.

Il Veneto si è invece optato per un Fondo di Garanzia con una dotazione di 36 milioni per aiutare le PMI a ottenere finanziamenti. 

Passando alle regioni del Centro Italia, l'Emilia Romagna offre finanziamenti a fondo perduto pari al 90% dei costi ammissibili per micro, piccole e medie imprese, e i professionisti iscritti agli ordini professionali e quelli aderenti alle associazioni professionali della Regione Emilia Romagna. La dotazione è di poco inferiore ai 7 milioni di euro.

Contributi a fondo perduto anche per il Lazio, che ha stanziato 51 milioni per le risorse del bando Ristoro Lazio Irap, destinate a partite IVA e MPMI (Micro-Piccole e Medie Imprese). In questo caso, l'importo del ristoro sarà pari alla rata dell’acconto IRAP 2020, fino a un massimo di 25.000 euro a impresa. 

Diverso l'approccio di Toscana e Umbria. La prima ha deciso di prolungare la misura a sostegno dei tirocinanti che hanno dovuto interrompere l'attività, mentre la seconda prevede un supporto di 1.500 una tantum per gli autonomi la cui attività è stata ridotta o sospesa causa Covid. 

Passando al Sud, in Puglia sino al 18 febbraio sarà possibile ottenere un supporto una tantum di 2.000 euro destinato ai professionisti titolari di partita iva iscritti alle casse oppure alla gestione separata dell'INPS e ai titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa con un fatturato (fa fede l'ultima dichiarazione) inferiore ai 24.000 euro. 

La Calabria, infine, ha emanato un bando per contributi a fondo perduto sino a 10.000 euro dedicati alle MPMI.

0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^