Fino a 80.000 euro di credito d'imposta per le aziende che adeguano gli spazi di lavoro

Molte aziende stanno cambiando il proprio modello di lavoro e stanno passando a modelli più flessibili a causa della pandemia in corso. Tuttavia non in tutti i casi ciò è possibile o desiderabile e per questo il Governo ha previsto lo stanziamento di fondi per aiutare le imprese ad adeguare gli spazi di lavoro alle normative e prescrizioni sanitarie.

Credito d'imposta fino a 80.000 euro per l'adeguamento degli spazi di lavoro

La Legge di Bilancio 2021 contiene, tra le altre misure, anche un credito d'imposta del 60% relativo alle spese sostenute dalle aziende nel 2020 per adeguare gli spazi di lavoro ale normative in tema in sicurezza sanitaria durante la pandemia da COVID-19. Tale credito arriva a un massimo di 80.000 euro.

Gli interventi che rientrano tra quelli per cui si può richiedere il credito d'imposta includono anche quelli edilizi (rifacimento di mense, spogliatoi, ingressi e spazi comuni, realizzazione di spazi medici, acquisto di arredi specifici per la sicurezza, ecc), nonché gli investimenti in attività innovative (all'interno di questa definizione rientra l'acquisto di apparecchiature per la misurazione della temperatura, nonché l'acquisto o sviluppo di tecnologie per svolgere l'attività lavorativa).

Per avvalersi di questo credito d'imposta è necessario presentare comunicazione in via telematica all'Agenzia delle Entrate entro il 30 novembre 2021.