Gli scenari dello smart working secondo Equinix

Gli scenari dello smart working secondo Equinix

Secondo Equinix Smart home e smart city devono comunicare fra loro e lo devono fare in maniera sicura. Come sta affrontando queste sfide il settore? L'opinione di Rodney Elder, Global Principal, GSE/SSI di Equinix

di pubblicata il , alle 17:01 nel canale Innovazione
EquinixSmart WorkingSmart HomeSmart City
 

Che le forme di lavoro agile si siano diffuse enormemente in tutto il mondo durante la pandemia non è una novità, ma questa tendenza non è nuova: l'emergenza sanitaria si è limitata ad accelerare il trend. Secondo il Global Workplace Analytics, il regolare lavoro da casa è cresciuto del 173% dal 2005 al 2018, l’11% in più rispetto al resto della forza lavoro.

Rodney Elder

Questo secondo Equinix dovrebbe spingere verso una maggiore integrazione fra le tecnologie di smart home e le smart city. Praticamente, le case dovrebbero "parlare" e scambiare dati non solo coi proprietari, ma anche con l'intero ecosistema della città intelligente. Un assistente virtuale come Alexa o Google Assistant, per esempio, potrebbe per esempio avvisare le persone sulla bassa qualità dell'aria, consigliando loro di lavorare da casa e riprogrammando tutti gli appuntamenti "fisici" sulle piattaforme di videoconferenza. Una visione affascinante, ma ancora non semplice da realizzare: "Ci sono ancora degli ostacoli alla visione sopra descritta" - spiega Rodney Elder, Global Principal, GSE/SSI di Equinix- "La maggior parte dei dispositivi è altamenta integrata con la piattaforma basata su cloud del produttore, con conseguenti problemi di interoperabilità e di vendor lock-in, oltre che di supporto del ciclo di vita. Che valore ha un dispositivo per la casa intelligente se il suo servizio cloud viene interrotto? In molti casi, nessuno e in altri si è perso per strada". Ma c'è anche il problema della privacy da non sottovalutare. 

Come rendere sicure smart home e città intelligenti

Secondo Equinix, il modo migliore per affrontare le nuove sfide e garantire nuovi servizi nel pieno rispetto della privacy è quello di scollegare il dispositivo dalla sua piattaforma cloud. "Un termostato intelligente non ha bisogno di avere l’intero vocabolario di Alexa per cambiare la temperatura in una casa" - prosegue Elder . "Le unità di microcontrollore (MCU) abilitate all’intelligenza artificiale (AI) e il minuscolo machine learning (Tiny ML) per l’edge consentono di gestire carichi di lavoro AI sul dispositivo, come il riconoscimento degli oggetti, i servizi abilitati alla voce e l’elaborazione del linguaggio naturale. Alcuni di questi dispositivi possono anche permettere agli utenti di decidere se connettersi o meno al cloud per ulteriori caratteristiche e funzioni".

Quando le comunicazioni fra dispositivi IoT e fra questi e il cloud sono indispensabili, è importante che siano affidate a canali di trasmissione sicuri, che è quello a cui puntano le nuove soluzioni di connettività come Wi-FI 6, che è certificato WPA3, e il 5G, che grazie allo slicing permette agli operatori di realizzare più reti completamente separate fra loro all'interno della medesima infrastruttura. 

"Per offrire un’esperienza continua, sarà necessaria un’architettura IT distribuita in cui i dati possano essere scambiati ed elaborati in modo sicuro at the digital edge con modelli di governance che affrontino i problemi di privacy dei dati" - prosegue Elder - "Le soluzioni di interconnessione private vendor-neutral, come quelle della piattaforma Equinix, possono contribuire a garantire che tutti i dati e gli insight condivisi tra più entità siano scambiati in modo sicuro e protetto su connessioni ad alta velocità e a bassa latenza. L’implementazione di punti di aggregazione multi- access computing (MEC) su hub di interconnessione privati sulla Piattaforma Equinix fornisce una maggiore sicurezza della rete 4G/5G mantenendo i dati e il traffico del carico di lavoro privati tra utenti, sistemi, reti e cloud".

1 Commenti
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The_Hypersonic03 Settembre 2020, 10:47 #1
mai capito a chi interessino questi articoli. Ci vorrebbe una sezione "business" dove parcheggiarli visto che sono un elenco di ovvietà farcite da terminologia inglesi del tipo:

1) Digital edge: si inizia a vedere ma non tanto, se la usi se figoh

2) Governance: parola abusatissima, fa poco figoh ma è necessaria

3) Private vendor-neutral: direi quasi gold ma se la uso solo io sono figoh

"implementazione di punti di aggregazione multi- access computing (MEC) su hub di interconnessione privati fornisce una maggiore sicurezza della rete 4G/5G mantenendo i dati e il traffico del carico di lavoro privati tra utenti, sistemi, reti e cloud": detto in parole povere, che mi vuoi dire?

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