Huawei continua a innovare all'insegna del risparmio energetico
di Vittorio Manti pubblicata il 08 Ottobre 2021, alle 15:01 nel canale InnovazioneIn uno dei primi eventi in presenza di questo inizio di autunno, Huawei all’Enterprise Day 2021 ha presentato la strategia, i prodotti e i servizi pensati per la trasformazione digitale delle aziende. Filo conduttore di tutti gli annunci, una grande attenzione al risparmio energetico. Massima attenzione anche alle opportunità offerte dal PNRR
Il Huawei Enterprise Day 2021, che si è svolto a Villa Erba sul lago di Como a inizio ottobre, è stata l’occasione per la prima uscita pubblica di Wilson Wang, il nuovo CEO di Huawei Enterprise Italia. Il tema conduttore del convegno “Unlock the Future” è stato pensato per racchiudere i temi e le opportunità che le aziende italiane si troveranno ad affrontare nei prossimi anni, in un ambiente profondamente modificato dopo due anni di pandemia.
La posizione di Huawei nel mercato ICT aziendale continua ad essere prominente, con un portafoglio di soluzioni che ribadiscono il ruolo di abilitatore tecnologico, proposte al mercato tramite partner di canale che aggiungono valore e sono essenziali nella strategia di Huawei, in funzione del fatto che l’80% del fatturato è veicolato attraverso il canale. Il filo conduttore di tutte le soluzioni proposte da Huawei è l’attenzione al consumo energetico. Non solo i prodotti sono ingegnerizzati per consumare meno energia, ma si lavora già dal design delle soluzioni affinché siano intrinsecamente performanti da un punto di vista energetico. Un esempio sono i data center modulari che sono pensati per occupare meno spazio possibile, così da poter gestire il condizionamento dell’aria solo dello spazio effettivamente occupato dai rack e non di un locale più ampio, dove normalmente vengono trovano spazio i rack. Un altro esempio è la tecnologia di interconnessione ottica degli edifici, che permette di portare cavi in fibra ottica fino alle scrivanie degli utenti. Grazie alla tecnologia Huawei, questo tipo di connessione è sostenibile anche a livello di singola struttura e permette di abbattere sensibilmente il consumo di energia elettrica, non essendo necessari tutti gli apparati, con relativi consumi elevati, normalmente utilizzati in infrastrutture di rete tradizionali.
Non si arresta la crescita di Huawei
L’intervento di Wilson Wang, che ha aperto il Huawei Enterprise Day 2021, è stato l’occasione per condividere la strategia dell’azienda per i prossimi anni, ma anche per ribadire i dati economici del 2020. Per quanto gli ultimi anni siano stati complessi per Huawei, primariamente per il ban imposto dagli USA, l’azienda ha continuato il suo percorso di crescita. Il fatturato del 2020 si è attestato, a livello mondiale, a 136,6 miliardi di dollari, registrando una crescita del 3,8% rispetto all’anno precedente e una crescita media degli ultimi anni (CAGR) che si è attestata al 14,3%. Anche il profitto è cresciuto in proporzione, arrivando a 9,9 miliardi di dollari, con una crescita del 3,2% e CAGR di 14,9%. Si assiste invece a un netto calo del cash flow operativo, che scende da 14,1 miliardi di dollari nel 2019 a 5,4 nel 2020. Huawei, per far fronte al perdurare della scarsità di componenti sul mercato, ha infatti acquistato ingenti quantità di chip per aumentare il magazzino ed essere quindi pronta a soddisfare le richieste del mercato, che sono in continua crescita.
Il dato però più interessante è legato agli investimenti in ricerca e sviluppo che Huawei ha effettuato nel 2020. A conferma di come l’innovazione tecnologica sia un elemento essenziale nella propria strategia, Huawei ha investito 21,8 miliardi di dollari in R&D, che rappresentano il 15,9% del fatturato. Questa è la percentuale più alta al mondo, in qualsiasi settore, per investimenti in ricerca e sviluppo e solo Google ha investito di più in valore assoluto nel 2020.
Parallelamente agli interventi sul palco, siamo stati “guidati” da Luca Vit, CTO di Huawei Enterprise Italia, alla scoperta delle soluzioni che, proprio grazie a questi investimenti in R&D, Huawei propone al mercato e che sono il fulcro attorno al quale ruota la strategia dell’azienda orientata al risparmio energetico e che ha l’obiettivo di accelerare la trasformazione digitale delle aziende, anche in Italia. Abbiamo già parlato dei data center modulari e dell’interconnessione in fibra ottica all’interno degli edifici. Relativamente ai data center modulari, interessante l’integrazione di robot che controllano fisicamente gli apparati e riescono a percepire se ci sono LED di allarme accesi o se il rumore emesso dalle ventole sia anomalo e quindi indicatore di un possibile problema. Grazie a software basato su intelligenza artificiale, il robot è in grado di effettuare interventi di vera manutenzione preventiva e predittiva, andando ad anticipare l’insorgenza di un problema.
La tecnologia essenziale per l’innovazione
Sempre in ottica di connettività, Huawei propone un ampio portafoglio di prodotti Wi-Fi 6 pensati espressamente per le aziende e che ormai sono arrivati alla terza generazione, in quanto già nel 2016 Huawei aveva lanciato i primi prodotti basati sul nuovo standard. Un’altra soluzione innovativa sono gli UPS, che oltre a svolgere la loro classica funzione di continuità di servizio, intervenendo in caso di assenza di corrente, possono anche stoccare energia in eccesso e renderla disponibile in momenti successivi, sempre in ottica di risparmio energetico. Da sempre Huawei è conosciuta per le sue soluzioni di connettività e storage, anche queste continuamente rinnovate per essere più performanti da un punto di vista energetico. Passando alle nuove esigenze legate al lavoro ibrido, Huawei propone una gamma rinnovata delle lavagne interattive Idea Hub, con un modello Pro che integra una videocamera 4K.
Questa veloce carrellata delle soluzioni offerte da Huawei al mercato aziendale conferma il ruolo di abilitatore tecnologico, oggi ancora più significativo, perché la tecnologia diventa uno degli elementi necessari per poter mettere in pratica gli innumerevoli progetti legati ai fondi stanziati dall’Europa che rientrano nel perimetro del PNRR. Nell’arco del convegno è emerso chiaramente come non sia la tecnologia che frenerà progetti e investimenti, ma un modello di sviluppo, quello italiano, che deve riuscire a fare una vera e propria metamorfosi in tempi rapidissimi. L’Italia non può permettersi di perdere questa opportunità e Huawei sembra pronta ad aiutare il sistema nel processo di metamorfosi. Vedremo se il nostro Paese sarà all’altezza.
Maggiori informazioni sul Huawei Enterprise Day 2021 sul sito ufficiale dell'evento.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer il nostro pnrr la vedo maluccio, pare che secondo le previsioni stesse del governo l'effetto moltiplicatore sulla crescita sia a malapena a 1, e l'impatto permanente sul PIL (dopo la fine della spesa extra) sia zero, senza contare la previsione sull'aumento delle importazioni del 7% perchè non abbiamo pressochè nulla prodotto in loco per la transizione ecologica e tecnologica, senza ricavarne un aumento delle esportazioni
Un po' come gli esseri umani che hanno la collettività che è una espressione moltiplicativa delle capacità di ogni uno. Questo applicato al buon funzionamento di un sistema e alla rilevazione di problemi.
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