Il calcolo quantistico avanza in Europa: OVHcloud e Atos collaborano su un simulatore quantistico
di Riccardo Robecchi pubblicata il 10 Giugno 2022, alle 18:01 nel canale InnovazioneAtos e OVHcloud hanno annunciato che renderanno disponibile un simulatore quantistico tramite i servizi cloud di OVHcloud, con l'obiettivo di far avanzare il settore in Europa
Atos e OVHcloud hanno annunciato un accordo di collaborazione per promuovere lo sviluppo del calcolo quantistico in Europa. OVHcloud metterà infatti a disposizione in modalità as a service il simulatore quantistico QLM di Atos, in grado di simulare tutti i principali tipi di calcolo quantistico oggi a disposizione e consentendo così a università, centri di ricerca e aziende di sperimentare con questo nuovo tipo di computer.
Atos e OVHcloud insieme per promuovere il calcolo quantistico in Europa
Atos ha sviluppato un simulatore quantistico in grado di offrire agli sviluppatori la possibilità di sperimentare con un ambiente simile ai computer quantistici reali e sviluppare così competenze specifiche per questo mondo.
Basato sui server BullSequana X800, il simulatore QLM di Atos permette di imitare tutti e tre i modelli di elaborazione quantistica attualmente disponibili: il modello a porte logiche (gate model, usato dalla maggior parte dei produttori di computer quantistici come IBM, IonQ e Quantinuum), il modello a ricottura quantistica (annealing model, usato da D-Wave) e il modello analogico. Il simulatore è in grado di emulare circuiti fino a 38 qubit e ricottura quantistica fino a più di 5.000 qubit.
Il vantaggio nell'uso di QLM starebbe nel fatto che è agnostico rispetto all'implementazione specifica dell'hardware e, dunque, consente a sviluppatori e ricercatori di sperimentare con le caratteristiche intrinseche dei computer quantistici senza legarsi a uno specifico modello o hardware.
OVHcloud offrirà soluzioni di calcolo quantistico tramite Jupyter Notebook, piattaforma che è già uno standard nel mondo del calcolo statistico e di sviluppo di IA.
"Con l'annuncio di questa partnership, OVHcloud conferma la propria ambizione di rendere accessibili le tecnologie più avanzate al maggior numero di persone. La rivoluzione quantistica e la diffusione dei primi casi d'uso non possono essere realizzate senza il Cloud, la cui modalità di consumo e la libertà d'utilizzo sono in grado di unire in modo unico le comunità di esperti", ha dichiarato Thierry Souche, CTO, OVHcloud.
Per Emmanuel Le Roux, SVP, Director of HPC, AI and Quantum, Atos, "Questa partnership è un'importante pietra miliare nella preparazione della rivoluzione quantistica. Grazie a OVHcloud possiamo offrire una versione cloud 'as a service' per democratizzare e condividere maggiormente le nostre tecnologie di emulazione quantistica, così da prepararci al futuro. Siamo convinti che il futuro del calcolo ad alte prestazioni risieda nell'ibridazione delle nostre tecnologie, tra il calcolo tradizionale e l'integrazione di co-processori, acceleratori, tecnologie quantistiche e cloud. Per noi, già pionieri nel settore quantistico con il lancio del nostro QLM nel 2017, che è stato il primo emulatore sul mercato, questa partnership strategica con OVHcloud rappresenta un ulteriore passo avanti nella nostra strategia quantistica."
3 Commenti
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Interessante!
Mi piacerebbe tanto mettere le mani su un computer quantistico...
quanto tempo è passato dal mio vecchio ZX Spectrum 48K & C64
Mi piacerebbe tanto mettere le mani su un computer quantistico...
quanto tempo e' passato dal mio vecchio ZX Spectrum 48K & C64
Mica tanto...POKE, PEEK, LET, GOTO...; sicuramente non essendo multitask si rimaneva concentrati e non distratti da 10mila finestre, news, etc.
Per il computer quantistico, non so se e' ancora attivo, ma IBM permetteva l'accesso ai suoi sistemi quantistici da remoto da usare con Qiskit. Era sufficiente registrarsi e ovviamente sapere usare Qiskit..
Vedo con grandissimo piacere che parliamo la stessa lingua
Grazie!.. vedrò cosa fare
Non vedo l'ora di farci girare pac-man
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