Il computer quantistico di Quantinuum arriva a un volume quantistico di 4096, battendo il suo precedente record
di Riccardo Robecchi pubblicata il 02 Maggio 2022, alle 10:01 nel canale InnovazioneQuantinuum ha annunciato di aver battuto il suo precedente record di volume quantistico: il System Model H1-2 ha infatti registrato un valore di 4096, il doppio rispetto a solo quattro mesi fa
Quantinuum, realtà nata dalla fusione di Cambridge Quantum e della divisione di Honeywell dedicata ai computer quantistici, ha annunciato il raggiungimento di un nuovo traguardo nello sviluppo dei suoi dispositivi. L'azienda ha infatti comunicato di aver raggiunto un volume quantistico di 4096, raddoppiando così le prestazioni rispetto allo scorso dicembre, quando era stato raggiunto il valore di 2048.
Quantinuum arriva a un volume quantistico di 4096
Il volume quantistico, o quantum volume in inglese, è una misura della potenza di calcolo dei computer quantistici elaborata da IBM nel 2019. Si tratta di un metodo per valutare quali siano le prestazioni di un dato sistema che va oltre l'architettura hardware, fatto particolarmente importante perché i vari computer quantistici sono costruiti usando fenomeni fisici molto differenti tra loro (ad esempio, i computer di Quantinuum si basano sulle trappole ioniche, mentre quelli di IBM sui superconduttori). Il volume quantistico cerca dunque di offrire un parametro semplice con il quale confrontare i diversi sistemi.
Quantinuum ha raddoppiato la potenza di calcolo di System Model H1-2, uno dei due computer quantistici che mette a disposizione dei propri clienti, per la seconda volta in quattro mesi: a dicembre aveva infatti portato il volume quantistico del sistema da 1024 a 2048. Secondo Tony Uttley, presidente e chief operating officer presso la società, il segreto sta nel fatto che il computer viene usato per eseguire calcoli per i clienti e i dati raccolti vengono usati per migliorarlo: "questo approccio ci dà la possibilità di aggiungere continuamente nuovi aggiornamenti e funzionalità ai nostri sistemi, il che ci permette di migliorare le prestazioni. Apprendiamo molto sulle nostre macchine eseguendo i progetti [dei clienti] e possiamo fare piccoli aggiornamenti o aggiustamenti che mantengono alta la fedeltà [ovvero l'assenza di errori, NdR]."
Il prossimo passo nell'evoluzione dei computer quantistici di Quantinuum sarà quindi l'aggiunta di ulteriori qubit. "Il System Model H1-2 ha usato tutti i suoi 12 qubit completamente connessi per arrivare al quantum volume di 4096", afferma Uttley. "Abbiamo raggiunto il limite di quello che possiamo fare con 12 qubit. Per continuare a migliorare le prestazioni, dobbiamo aggiungere altri qubit, quindi vi invito a vedere cosa accadrà presto." Un segnale che il System Model H2 potrebbe non essere così lontano.
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