La sanità incide per il 4,4% sulle emissioni globali: l'healthcare deve essere più sostenibile

La sanità incide per il 4,4% sulle emissioni globali: l'healthcare deve essere più sostenibile

One Wolrd è stato il primo appuntamento del ciclo di conferenze Program.ONE, incentrato su temi quali sostenibilità, prevenzione, accesso alle cure e innovazione. A ottobre One Health, il secondo incontro

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Innovazione
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20 Commenti
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alexfri24 Giugno 2022, 14:52 #11
Originariamente inviato da: Cappej
io credo che prima di fare le pulci alla SANITA' (intesa come "medicina" non le cremine anti-rughe) FORSE sarebbe il caso di mettere le mani su altro!?!?!?!?

Personalmente inizierei dagli gli "INUTILI SERVER DI META !!!" (inutili perchè pieni di roba inutile!)

IMHO eh... ci mancherebbe eh...



CON IL TRITOLO! CON IL TRITOLO! BAVABOOM!!!
dav1deser24 Giugno 2022, 15:40 #12
Bisturi in PLA compostabile e passa la paura.
Axios200624 Giugno 2022, 15:56 #13
Il vero problema sono le emissioni di CO2 degli ecologisti
Gringo [ITF]24 Giugno 2022, 16:11 #14
Dai che con il calare del prezzo delle crittovalute la Tumberg rischia di dover tornare a fare l'attivista per guadagnare!
Nui_Mg24 Giugno 2022, 16:42 #15
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
Dai che con il calare del prezzo delle crittovalute la Tumberg rischia di dover tornare a fare l'attivista per guadagnare!

Mi sa che la sua agenda è già piena ora che la Germania sta riattivando le centrali a carbone.
blobb24 Giugno 2022, 18:11 #16
Ma dove si può intervenire per ridurre l'impatto ambientale di queste attività? Secondo Luciano Pillotti, Professore Ordinario di Gestione dell'Innovazione e Strategie delle Imprese dell’Università degli Studi di Milano, bisogna investire su innovazione tecnologica ed economia circolare. “L’idea di sviluppo sostenibile e responsabile deve soddisfare il presente senza compromettere il futuro. Fondamentale il ruolo dell’impresa che può iniziare a considerare l’ambiente come fonte di vantaggio competitivo - spiega Pilotti - Ciò è possibile se le stesse organizzazioni diventano sostenibili ponendosi l’obiettivo di creare valore sociale e ambientale, non solo economico. Una soluzione è l’adozione di schemi di circolarità per massimizzare il riutilizzo delle risorse, eliminando sprechi e rifiuti. Da qui lo sviluppo di prodotti e servizi che includono innovazioni eco-efficienti ed eco-efficaci per una “creazione di valore” con logiche “cradle-to-cradle” verso eco-design e design for environment attraverso strumenti di LCA – Life Cycle Assessment e di certificazione in una chiave multi-settoriale e inter-industriale".

ammazza che supercazzola, degna del conte mascetti
deggial24 Giugno 2022, 18:30 #17
Originariamente inviato da: blobb
Ma dove si può intervenire per ridurre l'impatto ambientale di queste attività? Secondo Luciano Pillotti, Professore Ordinario di Gestione dell'Innovazione e Strategie delle Imprese dell’Università degli Studi di Milano, bisogna investire su innovazione tecnologica ed economia circolare. “L’idea di sviluppo sostenibile e responsabile deve soddisfare il presente senza compromettere il futuro. Fondamentale il ruolo dell’impresa che può iniziare a considerare l’ambiente come fonte di vantaggio competitivo - spiega Pilotti - Ciò è possibile se le stesse organizzazioni diventano sostenibili ponendosi l’obiettivo di creare valore sociale e ambientale, non solo economico. Una soluzione è l’adozione di schemi di circolarità per massimizzare il riutilizzo delle risorse, eliminando sprechi e rifiuti. Da qui lo sviluppo di prodotti e servizi che includono innovazioni eco-efficienti ed eco-efficaci per una “creazione di valore” con logiche “cradle-to-cradle” verso eco-design e design for environment attraverso strumenti di LCA – Life Cycle Assessment e di certificazione in una chiave multi-settoriale e inter-industriale".

ammazza che supercazzola, degna del conte mascetti


Mi hai rubato il commento

molto bello quando i professori spiegano che le aziende devono non pensare solo al lato economico ma prima di tutto al sociale e all'ambiente...
Unax24 Giugno 2022, 19:14 #18
Originariamente inviato da: blobb
Ma dove si può intervenire per ridurre l'impatto ambientale di queste attività? Secondo Luciano Pillotti, Professore Ordinario di Gestione dell'Innovazione e Strategie delle Imprese dell’Università degli Studi di Milano, bisogna investire su innovazione tecnologica ed economia circolare. “L’idea di sviluppo sostenibile e responsabile deve soddisfare il presente senza compromettere il futuro. Fondamentale il ruolo dell’impresa che può iniziare a considerare l’ambiente come fonte di vantaggio competitivo - spiega Pilotti - Ciò è possibile se le stesse organizzazioni diventano sostenibili ponendosi l’obiettivo di creare valore sociale e ambientale, non solo economico. Una soluzione è l’adozione di schemi di circolarità per massimizzare il riutilizzo delle risorse, eliminando sprechi e rifiuti. Da qui lo sviluppo di prodotti e servizi che includono innovazioni eco-efficienti ed eco-efficaci per una “creazione di valore” con logiche “cradle-to-cradle” verso eco-design e design for environment attraverso strumenti di LCA – Life Cycle Assessment e di certificazione in una chiave multi-settoriale e inter-industriale".

ammazza che supercazzola, degna del conte mascetti


in genere quasi tutti i convegni e tavole rotonde sono il paradiso delle supercazzole
LMCH24 Giugno 2022, 21:08 #19
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
- Si da quando si va contro madre natura, la sanità soprattutto quella non gestita da grosse aziende a scopo di lucro è un vero macigno sull'inquinamento, dovremmo pensare a togliere completamente la sanità e aprire direttamente centri di compostaggio umano, dopo i 40 anni si viene convertiti i tavolette Blu, Rosse e Verdi e ridistribuiti come cibo ad impatto quasi nullo.


Impatto nullo sta cippa, gli esseri umani poiché campano più a lungo e sono onnivori, tendono ad accumulare nei tessuti ogni genere di tossine, metalli pesanti e prioni.
Non é un caso se ai cannibali viene il Kuru (malattia causata da prioni).
Quindi per il bene di tutti mi sacrifico a vivere il più a lungo possibile per contribuire a risanare il pianeta.
marchigiano25 Giugno 2022, 13:34 #20
Originariamente inviato da: Hiei3600
A quando le campagne per la sterminazione della razza umana? così si che si risolverà adeguatamente il problema dell'inquinamento -- detto ovviamente da gente super ricca che si sposta con Jet privati super inquinanti e con una flotta di Yatch personale.


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Originariamente inviato da: deggial
mah... io mi sono sempre fidato della freGnologia...
iniziamo a sopprimere le cesse



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