Le soluzioni di Synology per il lavoro da remoto: ecco VPN Plus, Synology Drive e il router RT6600ax

Il lavoro da remoto, svolto totalmente o in parte, è diventato sempre più comune dopo l'inizio della pandemia nei primi mesi del 2020. Tuttavia, trovare gli strumenti giusti per lavorare al meglio quando non si è in ufficio non è sempre facile, in particolare perché bisogna tenere conto di esigenze differenti rispetto alla modalità in presenza. Synology offre una serie di strumenti utili proprio in questo caso e che vanno al di là della semplice archiviazione sui suoi NAS: rientrano infatti nell'offerta del produttore anche VPN, "cloud" storage e apparecchiature di rete.

Come i NAS Synology aiutano il lavoro da remoto

I NAS a marchio Synology permettono di avere in un unico dispositivo moltissimi strumenti per il lavoro da remoto. Tra i più importanti c'è certamente Synology Drive, ma la possibilità di eseguire macchine virtuali e container apre a un numero virtualmente infinito di casi d'uso.

Synology Drive consente di accedere ai file quando non si è in ufficio in maniera similare a quanto avviene con i più noti servizi di archiviazione in cloud, come Dropbox o OneDrive. Synology Drive permette di sincronizzare i file tra vari dispositivi, condividerli in maniera semplice ed effettuarne il backup. Particolare non di poco conto è il fatto che i dati restano sempre sotto il controllo dell'azienda e non passano per server di terzi, così da mantenerne la riservatezza. Avevamo dedicato un approfondimento a Synology Drive in cui abbiamo fornito maggiori dettagli sul servizio.

Synology Drive include anche Synology Office, che consente di creare e modificare documenti direttamente dal proprio browser. Il servizio offre anche la possibilità di collaborare in tempo reale, motivo per cui è una vera e propria alternativa a nomi più noti come Microsoft 365 o Google Workspace.

Non è, però, tutto qui: i NAS di Synology permettono di ospitare sia macchine virtuali, sia container. Ciò apre alla possibilità di trasformarli in veri e propri micro-server, con i quali è possibile offrire un numero ancora maggiore di servizi che incontrino le esigenze dei lavoratori che operano da remoto. Di fatto è possibile considerare i NAS di Synology come dispositivi che riescono a offrire tutto ciò di cui c'è bisogno per lavorare lontano dall'ufficio.

Synology RT6600ax: il router per chi lavora da remoto

Synology non produce soltanto NAS, per quanto sia nota principalmente per questi dispositivi. Recentemente l'azienda ha presentato RT6600ax, un router che offre ben 6.600 Mbit di banda da condividere tra i dispositivi dell'ufficio o di casa. Si tratta di un valore molto elevato e che permette di avere molteplici dispositivi attivi con velocità di trasferimento dei dati comparabili a quelle via cavo. A proposito di connessione cablata, il RT6600ax offre anche una porta a 2,5 Gbps (usabile sia come porta LAN, sia come porta WAN) e altre tre porte Gigabit, più una porta WAN dedicata.

Particolarità di questo router è indubbiamente il software, che è mutuato dai NAS dell'azienda e risulta pertanto familiare a chiunque ne abbia usato uno. Tra le funzionalità disponibili troviamo le reti mesh, la configurazione dei parametri QoS e la possibilità di installare applicazioni per espandere le funzionalità del router.

Tra queste c'è VPN Plus, che consente di garantire l'accesso alla rete aziendale dall'esterno in tutta sicurezza, con una grande facilità di configurazione. Il software consente sia di ottenere connettività "classica", ad esempio per accedere dall'esterno a tutti i dispositivi presenti sulla rete, sia connettività ad hoc: è infatti possibile configurare la VPN perché dia accesso alle applicazioni Web aziendali, oppure per accedere via browser ai computer aziendali in modalità desktop remoto. È anche possibile creare connessioni "site to site", ovvero connessioni per connettere uffici diversi. Il RT6600ax supporta fino a 40 licenze per dispositivi e 20 licenze "site to site".

Abbiamo testato il Synology RT6600ax trovandolo in grado di soddisfare i bisogni anche degli utenti più esigenti in termini di prestazioni e funzionalità.

Il router si integra poi con il WRX560, nuovo router che può fungere da nodo di una rete mesh per coprire così un'area più ampia e garantire la massima velocità di trasferimento anche negli ambienti di dimensioni maggiori. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale.