Qonto si aggiorna con nuovi servizi per il pagamento degli F24 e la gestione delle note spese

Qonto ha ampliato la sua offerta aggiungendo due nuovi servizi. Il primo, I24, integra l'app con i sistemi dell'Agenzia delle Entrate, così da permettere agli utenti di delegare il pagamento di tasse e contributi tramite F24 al proprio commercialista. La seconda novità è un servizio per semplificare la gestione delle note spese di dipendenti e collaboratori. 

I24, per delegare i pagamenti degli F24 al commercialista

Qonto ha introdotto il supporto per il pagamento degli F24 nel 2021. A due anni di distanza arriva I24, un servizio che consente di delegare al proprio commercialista il pagamento di tasse e tributi tramite F24. Al commercialista basterà inserire l'IBAN Qonto del proprio cliente, la Partita IVA o il codice fiscale, e la data per effettuare il pagamento. L'addebito sul conto dell'intestatario sarà immediato, coincidente con la data dell'F24.

La quietanza del pagamento sarà poi regolarmente disponibile nel cassetto fiscale sul sito dell'Agenzia delle Entrate. 

Gestione delle note spese semplificata con Qonto

Gestire le note spese di dipendenti e collaboratori è un'operazione che fa perdere molto tempo alle aziende, dato che richiede di svolgere una serie di operazioni manuali. Con le nuove funzioni introdotte da Qonto, ora questi processi possono essere snelliti notevolmente. I collaboratori potranno infatti inviare le richieste di rimborso direttamente dall'app, includendo anche i giustificativi. Anche l'approvazione sarà gestita direttamente dall'app, che consentirà alle imprese di visualizzare le richieste di rimborso e approvarle, accreditando direttamente i fondi sull'IBAN del collaboratore in questione. 

Secondo le analisi di Qonto, questo strumento consente alle imprese di risparmiare mediamente due ore al mese evitando i processi manuali. Nello specifico, ai dipendenti bastano 5 minuti per produrre e inviare la documentazione (contro i 23 dei processi manuali). I rimborsi avvengono mediamente in due giorni, invece di otto.