SPID
Referendum: finalmente è possibile firmare online
di Raffaello Rusconi pubblicata il 17 Agosto 2021, alle 10:21 nel canale InnovazioneLa raccolta di firme in formato digitale per i referendum online è diventata realtà anche nel nostro Paese: l'Italia, finalmente, si è adeguata alle richieste dell'Unione europea e, soprattutto, dell'ONU
62 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infodiamo per buoni i tuoi leciti dubbi.. ma questi come si dissipano nel sistema di voto tradizionale?
Come fai ad esssere sicuro che scrutatori, fornitori, controllori e compagnia bella non barino?
E mi riallaccio giustamente a ciò che ha detto UNRUE: anche il sistema economico finanziario si basa su software e reti varie... in modo decisamente più intenso e facendo girare milioni e milioni di euro ogni minuto.
Se dovessi hackerare qualcosa punterei decisamente a quello..
Se ci sono 60000 seggi ci sono più di 200000 persone coinvolte (il presidente, il segretario, lo scrutatore, ...). Per avere brogli significativi devi coinvolgere almeno un decimo dei seggi, quindi non meno di 20000 persone.
Se è coinvolta una software house potrebbero essere coinvolti una decina di sviluppatori software (anche meno se vuoi intervenire solo sul kernel del sistema).
Secondo te, è la stessa cosa coinvolgere 20000 persone (molte delle quali sono scrutatori degli altri partiti) o 10 persone?
Nel primo caso è pressoché impossibile.
Infatti, dove si volevano avere elezioni truffaldine, il governo (insisto, chi controlla le elezioni) non cercava neppure di coinvolgere migliaia di persone: semplicemente poteva definire due schede, una rossa per il no e una verde per il sì, che il votante doveva mettere nell'urna dello stesso colore. Per votare no bisognava avere un bel coraggio, perché di fatto il voto non era segreto.
E tu, come pensi di mantenere il voto segreto utilizzando un sistema basato su Internet? Lasciando votare la gente dal proprio telefonino da casa? Magari con l'"amico" che gli tiene compagnia di fianco?
Aspetterò che mettano online una piattaforma governativa "neutrale" uguale a come succede per le raccolte firme presso gli uffici comunali, almeno così sono sicuro che nessuno mi scipperebbe i dati personali.
Se è coinvolta una software house potrebbero essere coinvolti una decina di sviluppatori software (anche meno se vuoi intervenire solo sul kernel del sistema).
Secondo te, è la stessa cosa coinvolgere 20000 persone (molte delle quali sono scrutatori degli altri partiti) o 10 persone?
Nel primo caso è pressoché impossibile.
Infatti, dove si volevano avere elezioni truffaldine, il governo (insisto, chi controlla le elezioni) non cercava neppure di coinvolgere migliaia di persone: semplicemente poteva definire due schede, una rossa per il no e una verde per il sì, che il votante doveva mettere nell'urna dello stesso colore. Per votare no bisognava avere un bel coraggio, perché di fatto il voto non era segreto.
E tu, come pensi di mantenere il voto segreto utilizzando un sistema basato su Internet? Lasciando votare la gente dal proprio telefonino da casa? Magari con l'"amico" che gli tiene compagnia di fianco?
Capisco perfettamente il punto.
Tuttavia sai meglio di me che se si vuole progettare un sistema sicuro (sicuro quel tanto che basta per consentire votazioni telematiche affidabili) si può fare tranquillamente. Certo le cose vanno fatte bene e non innaffiando di soldi i primi quattro stronzi raccomandati che tirano fuori una merda a pedali.
Non è fantascienza. Lo hanno fatto per tutte le banche della terra, per istituti finanziari di vario tipo.. non vedo proprio perchè non si possa fare una securenet certificata di stato.
Perchè se dobbiamo partire dal presuposto che ogni cosa basata su sistemi informatici è un colabrodo allora non ha senso lo SPID, la PEC, l'agenzia delle entrate on line, le fatture elettroniche e tutto il resto della baracca. Ma pure anche i conti correnti, i titoli, le azioni ecc.
Si torna al medioevo col sacchetto di denari nel materasso e la firma col sigillo di cera lacca.
Poi sulla storia del voto segreto con l'amico di fianco beh.. quelli sono un po' caxxi del singolo.
Anche adesso ci sono quelli che entrano in cabina col telfonino e fanno il filmato.
E tu, come pensi di mantenere il voto segreto utilizzando un sistema basato su Internet? Lasciando votare la gente dal proprio telefonino da casa? Magari con l'"amico" che gli tiene compagnia di fianco?
Io avevo postato questo, ma mi sa che nessuno se l'è filato...
https://www.polyas.ch/it/sicurezza/voto-segreto-online
Sono tutte tecnologie che esistono già, basate sulle blockchain. Bisogna solo avere la volontà di fare un cambiamento, cosa purtroppo difficile dalle nostre parti.
Se tu poi voti con l'amico accanto, se tu stesso che stai rinunciando di proposito alla segretezza del voto, non è certo una debolezza del sistema. Alla fine non è poi così diverso del votare alle urne e poi dire subito all'amico cosa hai votato.
no.
si deve tenere traccia che la tua crocetta l'hai tracciata senza che nessuno ti vedesse.
e questo non tanto per una questione di segretezza (gli exit poll si basano proprio sul fatto che la gente dica per chi ha votato...), ma per essere sicuro che tu non abbia venduto il tuo voto a qualcuno che, dopo aver assistito alla votazione, ti sganci quanto pattuito.
immagino che, nella tua ottica, voti a cazzo chi non vota come te, vero?
si deve tenere traccia che la tua crocetta l'hai tracciata senza che nessuno ti vedesse.
e questo non tanto per una questione di segretezza (gli exit poll si basano proprio sul fatto che la gente dica per chi ha votato...), ma per essere sicuro che tu non abbia venduto il tuo voto a qualcuno che, dopo aver assistito alla votazione, ti sganci quanto pattuito.
Neanche adesso c'è questa sicurezza, dal momento che il voto di scambio è ben diffuso. Quindi non cambia nulla. Come ho già detto, questo è un problema di mentalità non di come si vota.
Se il voto é segreto qualche motivo c'é.
quanto sia diffuso non ne ho idea; ma un conto è promettere il voto, un altro potere dare prova di averlo dato.
fintanto che voti in cabina il "committente" non può avere prova certa, manco se gli presenti una foto della scheda siglata (cosa ovviamente illegale e perseguibile penalmente).
nel momento in cui voti da casa, con qualcuno presente al click.. ecco, quella è prova provata.
a latere, se posso permettermi un consiglio...entra nell'ottica di idee che non sei l'unico furbo in un mondo di idioti (si, mondo: perchè in tutto il mondo il voto, cartaceo o elettronico, viene fatto nel segreto della cabina elettorale).
è un esercizio mentale che costo poco o nulla e - davvero - aiuta
Se il voto é segreto qualche motivo c'é
oh già lo fece napoleone. e manco dovette non dico somministrare purganti, ma nemmeno minacciare di farlo.
gli bastò, appunto, rendere il voto palese anzichè segreto.
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