Ridurre il gap tecnologico è la chiave per la competitività. Parola di Accenture

Il divario di competenze tecnologiche fra imprese statunitensi ed europee è impressionante. Secondo uno studio di Accenture, Solo il 14% dei leader europei ha esperienza nel settore tecnologico, rispetto al 22% di quelli del Nord America. Se fosse possibile colmare questo divario, le imprese europee potrebbero contare su 3.000 miliardi di dollari in più entro la fine del 2024.

Colmare il divario tecnologico fra imprese USA ed europee: la ricetta di Accenture

Lo studio di Accenture è basato su un campione di 2.000 grandi aziende che operano nel settore tecnologico a livello globale. Il problema non è solo la mancanza di competenze fra scienziati e ricercatori. Anche nei board delle aziende la conoscenza dell'argomento è scarsa nel Vecchio Continente. A fare meglio in Europa sono le imprese dei Paesi Bassi, dell'Irlanda e del Regno Unito, con una buona percentuale di manager che hanno maturato esperienza tecnologica (rispettivamente 19,1%, 18,9% e 18,8%). Norvegia (6,2%), Austria (6,1%) e Portogallo (4,5%) sono invece i fanalini di coda. Il dato che più colpisce è che un'azienda su tre (33%) non ha alcun membro del consiglio di amministrazione con esperienza tecnologica, una percentuale che scende al 19% guardando al mercato USA.

Va anche detto che, secondo lo studio, le aziende operanti nel Vecchio Continente sono quelle che più si stanno impegnando per migliorare la situazione: il 28% ha attivato un programma tech all'interno dell'azienda. Più calme le imprese statunitensi: solo il 18% ha attivato programmi di questo tipo. 

La soluzione: investire in ricerca e sviluppo

Un altro fattore che limita la competitività delle imprese europee sono i limitati investimenti in R&S. Un fenomeno che non migliora con gli anni: nel 2017, le aziende europee analizzate all’interno dello studio erano in ritardo rispetto alle loro controparti americane di 70 punti base in termini di investimenti in R&S come percentuale del fatturato. Nel 2022, questo divario è raddoppiato a 140 punti base, ammontando a 147 miliardi di dollari.

Le aziende del vecchio continente sono anche indietro sui brevetti legati all'IA rispetto ai loro colleghi del Nord America e dell'Asia. Accenture ha rilevato che solo il 60% delle aziende europee ha depositato brevetti relativi all'IA, rispetto al 77% delle aziende del Nord America e all'89% delle aziende dell’Asia Pacifica (APAC). Ancora meno (34%) hanno depositato brevetti nell'AI generativa, rispetto al 60% in NA e al 73% in APAC.

"Fino a qualche tempo fa i consigli di amministrazione e gli amministratori delegati erano soliti pensare prima alla strategia aziendale e poi a come la tecnologia potesse supportarla” ha dichiarato Jean-Marc Ollagnier, CEO di Accenture Europe. “Oggi è fondamentale integrare la tecnologia fin dall'inizio nello sviluppo di nuovi prodotti, servizi o modelli di business, altrimenti le aziende rischiano di perdere miliardi di ricavi aggiuntivi. Pensiamo ad esempio all'applicazione dell'IA generativa. La domanda chiave per la leadership è come integrare questa tecnologia per guidare l'efficienza e la crescita in modo responsabile - avere la giusta competenza ai massimi livelli è fondamentale. Migliorare il "quoziente tecnologico" nei consigli di amministrazione e nella C-suite è cruciale per aiutare le aziende a prendere decisioni su come la tecnologia può far progredire l'organizzazione. La padronanza di tecnologie come l'AI, le reti di nuova generazione, l'edge computing e il “digital twin” sarà fondamentale per la re-invenzione industriale che molti governi europei stanno promuovendo".