TeamViewer migliora la sua soluzione di videoconferenza

TeamViewer si rinnova con l'integrazione nell'app di TeamViewer Meeting, software di videocomunicazione derivato dal rebranding della soluzione blizz. È disponibile gratuitamente per tutti i clienti di TeamViewer, e garantisce gli stessi elevati standard di protezione e cifratura che caratterizzano il popolare software per il controllo remoto.

TeamViewer Meeting

TeamViewer Meeting è un'app di videocomunicazione standalone che ora è stata anche integrata nell'app TeamViewer per l'assistenza remota e consente di avviare chiamate e videochiamate crittografate end-to-end sia su computer sia su dispositivi mobile Android e iOS. Basta un clic su uno dei contatti della rubrica per avviare la comunicazione, che supporta la condivisione dello schermo (anche in caso di configurazioni multimonitor 4K) e di registrare le sessioni (quest'ultima solo nelle versioni a pagamento). 

La versione gratuita consente riunioni a distanza con un massimo di 10 partecipanti, ma è possibile estenderle fino a un massimo di 300 acquistando dei pacchetti aggiuntivi, che partono da un minimo di 8,99 euro mensili per ogni host nel caso di meeting con un massimo di 50 persone contemporaneamente per arrivare ai 18,48 euro a utente per il pacchetto Company. 

Per sfruttare le nuove funzionalità gli utenti non dovranno fare altro che aggiornare l'applicazione. 

"A livello globale è sempre più forte la necessità di poter contare su modalità di comunicazione digitale affidabili e sicure, che garantiscano le massime performance delle riunioni online: per questo ci siamo impegnati nel fornire agli utenti di TeamViewer funzionalità di meeting facili da usare attraverso il client che già conoscono" - spiega Christoph Schneider, Director of Product Management di TeamViewer - "C’è una richiesta in forte aumento di soluzioni che garantiscano videoconferenze crittografate end-to-end e di funzionalità di condivisione dello schermo che siano conformi alle rigorose normative sulla protezione dei dati e sulla privacy nell'Unione Europea".