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AMD EPYC nei supercomputer di Cray per le forze armate statunitensi
di Riccardo Robecchi pubblicata il 16 Agosto 2019, alle 11:01 nel canale Market
Cray si aggiudica l'appalto per la costruzione di tre supercomputer per esercito e aviazione statunitensi. Nel cuore di questi supercomputer i nuovi processori AMD EPYC "Rome"
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosi ma scendera molto velocemnte, visto che la prima generazione di EPYC è servita agli OEM come test e validazione e ora la seconda generazione è matura ed arriva con tutte le piattaforme gia fuori.
3 supercomputer cosi AMD se li sognava di notte solo 2 anni fa.
per fine 2020 AMD si sara mangiera un'ulteriore quota, almeno fra il 5 e il 10% del market share di Intel.
è cristallino che Intel stia annaspando molto; AMD gli sta erodendo le CPU X86 e nVidia si è mangiata tutta la parte degli acceleratori ( facendo al contempo vendere comunque meno CPU ) e ha fatto chiudere baracca agli Xeon PHI e ora Intel si è buttata sulle GPU perchè seno nel prossimo futuro si sarebbe giocata totalmente il mercato Server; e al prossimo giro è anche possibile che i prossimi DGX di nVidia siano fatti con EPYC e non con Xeon.
Si, va beh, poi si passa da un estremo all'altro.
Se AMD raggiungesse il 10-15-20% dello share sul mercato server, vedremmo Lisa Su fare il trenino con tutto il management AMD.
in ambito PRO non ha mai avuto chip comparabili a quelli nVidia; sono sempre stati nettamente inefficienti e da VOLTA, con nVlink e unita hardware dedicate utilizzabili in parallelo, c'è un abisso anche in prestazioni;
senza contare i driver di AMD delle Radeon Pro che sono anni luce dietro come stabilita e bugfix rispetto a quelli nVidia....
il market share di AMD inferiore al 10% in campo PRO e praticamente inesistente in HPC riflette esattamente la bonta delle sue proposte.
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